Fino al 1994, attore di teatro, oggi un grande regista.

La carriera artistica di Nicola Calì, inizia a 18 anni, recitando in: L’ uomo dal fiore in bocca di Luigi Pirandello. Non dimenticando – Malacarne – , tratto dall’ omonimo romanzo di Giosuè Calaciura, (nome importante della letteratura siciliana) dove ha ricevuto parecchi consensi dalla critica rappresentato anche al teatro Argot di Roma. Motivato dall’ amore che nutre verso il teatro e il cinema, lo stesso artista, coltiva dentro di se un’ insaziabile crescita professionale, che lo premia nel ’99 con la regia del cortometraggio – Tre Case – nei festival di: Messina; Casteggio; Immagini a confronto e in fine a Veneziachi ?. Ricordiamo inoltre il cortometraggio – Uomo di carta – scritto dallo stesso Calì e premiato per il mondo. Lo stesso regista Messinese (ME) Sicilia, oltre a scrivere e occuparsi della regia, avvolte ama sdoppiarsi nelle sue stesse opere anche come attore. Moltissime le opere portate in scesa da Nicola Calì fino ad’ oggi, regalando a tutti noi quella emozione che solo un vero artista può esternare. Presto potremo ammirare il suo ennesimo lavoro cinematografico, che lo ha visto impegnato fino a qualche giorno fà nel set del film: L’ Infernale Litterio, dove naturalmente la regia è di Nicola Calì.