Niente bilancio 2015, niente trasferimenti dal Governo per le spese correnti

Niente bilancio 2015, niente trasferimenti dal Governo per le spese correnti

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martedì 15 Marzo 2016 - 14:33

Cucinotta di Capitale Messina: «Vorremmo chiedere conto all’Assessore al ramo Signorino, che per anni ha millantato grandi risultati nella gestione finanziaria del comune, di darci spiegazioni di questo ulteriore danno economico arrecato alla città dall'insipienza dell'amministrazione della quale fa parte»

«Un ulteriore danno arrecato alla città dalla mancata presentazione dei bilanci 2015: Messina perde i fondi governativi di anticipazione per le spese correnti». A denunciarlo è l’associazione politica CapitaleMessina, in un documento a firma dell'avvocato Saro Cucinotta

"Apprendiamo leggendo la Rivista degli Enti Locali del Sole 24 ore dello scorso 8 marzo che, in ottemperanza al DL 78/2015, il Ministero degli Interni ha disposto, per i Comuni capoluogo, il versamento a titolo di anticipo della complessiva somma di 1,3 miliardi di Euro » si legge nella nota di CapitaleMessina .

Cucinotta spiega che «comuni come Roma prenderanno 72 milioni, Napoli ne prenderà 42,3, Firenze 14,5 e così via; questi soldi serviranno a fronteggiare le spese correnti senza dover far ricorso alle anticipazioni bancarie con i relativi oneri finanziari e sono, perciò, molto attesi dalle amministrazioni locali».

E Messina? Ecco la risposta: «Nello scorrere l'elenco di ripartizione dei fondi alle città italiane, alla lettera M arriva la sorpresa: la somma destinata a Messina è pari ad € 0,00!" "Ma l'assenza di attribuzione di fondi alla nostra città – afferma Cucinotta -non è frutto di discriminazione o colpa del destino cinico e baro bensì conseguenza del fatto che tali somme sono concesse solo ai Comuni in regola con le comunicazioni finanziarie del 2015 e, quindi, è di tutta evidenza che, non avendo neppure approvato il preventivo 2015, la nostra Città, in compagnia di soltanto sei altri Comuni in tutta Italia, non riceverà un Euro».

«Pazienza – afferma l'esponente del movimento politico – vorrà dire che, fintantoché sarà possibile, il Comune si rivolgerà alla banche e pagherà i relativi interessi che, in definitiva, saranno a carico dei cittadini».

Secondo CapitaleMessina, questa situazione è determinata «dalla comprovata inefficienza ed incapacità della Giunta nel rispettare le leggi dello Stato in materia finanziaria».

«Vorremmo chiedere conto all’Assessore al ramo Signorino, che per anni ha millantato grandi risultati nella gestione finanziaria del comune, di darci spiegazioni di questo ulteriore danno economico arrecato alla città dall'insipienza dell'amministrazione della quale fa parte, ma – conclude Cucinotta – non lo facciamo perché già sappiamo che non saprebbe cosa rispondere».

8 commenti

  1. Mi sarei aspettato una risposta puntuale dall’assessore Signorino, Messina perde altri soldi ed altre possibilità, una città in agonia meriterebbe almeno un chiarimento da parte dell’assessore al ramo!

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  2. Mi sarei aspettato una risposta puntuale dall’assessore Signorino, Messina perde altri soldi ed altre possibilità, una città in agonia meriterebbe almeno un chiarimento da parte dell’assessore al ramo!

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  3. A nome di tutti i cittadini messinesi vorrei ringraziare quelli che c’erano prima, quelli che ci sono adesso, il segretario generale con il curriculum più lungo dei rotoloni regina, il ragioniere generale, tutti i dirigenti e gli stretti collaboratori che ci tengono sempre informati dei numeri qui nei commenti di tempostretto, il ced all’avanguardia, il consiglio comunale, i revisori e la loro sinergia con la ragioneria, i badanti venuti dal nord… per averci ancora una volta fatto fare una figura ridicola e soprattutto per aver rovinato ancor più una città di cui in fondo non è mai importato niente a nessuno. Fatevi un bell’esame di coscienza.

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  4. A nome di tutti i cittadini messinesi vorrei ringraziare quelli che c’erano prima, quelli che ci sono adesso, il segretario generale con il curriculum più lungo dei rotoloni regina, il ragioniere generale, tutti i dirigenti e gli stretti collaboratori che ci tengono sempre informati dei numeri qui nei commenti di tempostretto, il ced all’avanguardia, il consiglio comunale, i revisori e la loro sinergia con la ragioneria, i badanti venuti dal nord… per averci ancora una volta fatto fare una figura ridicola e soprattutto per aver rovinato ancor più una città di cui in fondo non è mai importato niente a nessuno. Fatevi un bell’esame di coscienza.

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  5. Franco Caliri 15 Marzo 2016 18:41

    Tranquilli, adesso arriva mariedit e ci racconta che… la colpa è diquellicheceranoprima

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  6. Franco Caliri 15 Marzo 2016 18:41

    Tranquilli, adesso arriva mariedit e ci racconta che… la colpa è diquellicheceranoprima

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  7. Hardfreelance 15 Marzo 2016 20:54

    Signorino chi?

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  8. Hardfreelance 15 Marzo 2016 20:54

    Signorino chi?

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