L'intervento dei consiglieri comunali del Partito democratico sull'invito alle dimissioni da parte del leader di Sud chiama Nord
MESSINA – “Dimissioni in bianco della Giunta Basile? Le sorti di Messina non possono dipendere da un diktat connesso alla scarsa partecipazione alla campagna elettorale del movimento Sud chiama Nord per le imminenti europee. Una città metropolitana come la nostra non può dipendere da incoerenti e incongrue valutazioni politiche, strettamente connesse alla vita di un movimento. Un movimento peraltro non contraddistinto da un comune sentire ideale, bensì dai desiderata dei singoli partecipanti”. Il Partito democratico interviene sul caso politico del giorno: l’invito alle dimissioni, da parte di Cateno De Luca, rivolto ad assessori e componenti delle partecipate per fare “un tagliando” alla Giunta Basile e congedare i “traditori”.
“Si valuti invece l’inefficace azione amministrativa”
Il capogruppo Felice Calabrò e i consiglieri comunali Antonella Russo e Alessandro Russo sottolineano che “è paradossale immaginare che eventuali dimissioni di organi esecutivi possano dipendere da un diktat politico e non, invece, scaturire come naturale conseguenza dell’inefficace azione amministrativa, che – nel caso di specie – per molti dei destinatari coinvolti, è lapalissiana. La seconda: è chiaro a tutti che l’onorevole Cateno de Luca continua ad essere, oggi più di prima, il capo incontrastato, non solo di un movimento politico ma dell’intero governo della città. E, in un momento delicato come questo, Messina non può dipendere da questo tipo di azioni”.