Il popolare ex generale dei carabinieri, ora nella lista Libertà, ha visitato Fondo Fucile e Rione Taormina. Con lui Basile e La Vardera
MESSINA – Sergio De Caprio, conosciuto come Capitano Ultimo, arriva a Messina e spiega perché si candida per la lista “Libertà” alle Europee 2024. Senza più la copertura al viso, con capelli da “indiano” e piuma, il generale famoso per l’arresto di Riina e le operazioni segrete dei carabinieri è affiancato da Ismaele La Vardera, candidato nella circoscrizione Isole e vicepresidente della Commissione regionale antimafia, e dal sindaco Federico Basile a Palazzo Zanca. Il grande assente è il leader Cateno De Luca, in ospedale al Policlinico, ma a evocarlo è lo stesso Capitano Ultimo: “Lui è un sindaco simbolo di chi non abbassa la testa di fronte alla mafia. Se eletto alle Europee, metterò al centro l’Italia dei Comuni e del legame del territorio”.
Nel frattempo, De Caprio, interpretato da Raoul Bova nelle popolari serie tv, dopo il passaggio al Comune, visita Rione Taormina e Fondo Fucile, nei luoghi del risanamento. “Lì dove si sta realizzando quello che dovrebbe essere normale per un amministratore: agire per risanare e per la collettività. Non dovete ringraziare De Luca o Basile: è il loro dovere amministrare così. Altri non lo facevano”, ha sottolineato La Vardera, che ha aggiunto: “Ho detto no alla mafia, da candidato regionale, e continueremo a dirlo ora e sempre, come Sud chiama Nord. De Luca è un leone e si riprenderà in dieci giorni”.
“Libertà sinonimo di legalità. La presenza di capitano Ultimo è un grande segnale oggi a Messina”, ha messo in rilievo il sindaco. E De Caprio ha ribadito: “Isoliamo i mafiosi e imponiamo che anche i loro parenti siano costretti a rinnegarli. Solo togliendo diritti politici a chi sta con le mafie, potremo vincere questa battaglia”.