85 blocchi sono stati recuperati in fondo al mare e ne verranno realizzati altri 75
MESSINA – Mezzi meccanici in azione nel mare di Acqualadrone. Si sta lavorando per rafforzare le 5 barriere esistenti. 85 blocchi sono stati trovati sul fondale e riutilizzati. Attraverso le immersioni con i sub sono stati individuati dei massi che nel corso delle mareggiate si erano spostati. Attraverso una gru sono stati recuperati e rimessi al loro posto. Inoltre verranno realizzati altri 75 massi che si aggiungeranno alle barriere esistenti.

Le azioni messe in campo contro l’erosione costiera del villaggio continueranno con la realizzazione di nuove barriere. Per questo progetto più ampio, però, bisogna ancora attendere. L’intervento in corso si sta realizzando con fondi comunali e si concluderà in un mese.


Spero che il Comune metta altri massi a Rodia prendendo quelli caduti in mare dalle forti mareggiate perché il litorale è la costa stanno sparendo dal moto ondoso.Grazie
Vi prego di venire a vedere ciò che è rimasto della spiaggia tra Rodia e San Saba, precisamente a contrada Mella, Puccino e Canneto di cui in questi giorni tutti ne stanno sentendo parlare per la nota vicenda relativa alla SS 113 e al ponte Mella. Sono anni che chiediamo ciò che oggi è stato fatto ad Acqualadrone.
Tra l’altro lungo la strada del mare di contrada Mella passa la tubazione della rete fognaria collegata al depuratore di San Saba.
Salve potrei gentilmente sapere quale società marittima ( e/o società agricola teatrale) ha effettuato i lavori? non vedo alcuna specifica.