Enza Trovato racconta gli anni trascorsi qui con lo zio. "La sua casa diventerà un museo"
servizio di Silvia De Domenico
MESSINA – Si è commossa quando la ruspa ha dato il suo primo colpo ad uno dei fabbricati dell’ex Città del ragazzo. Enza Trovato, nipote di padre Nino, era presente all’avvio delle demolizioni e racconta così gli anni trascorsi insieme allo zio. E’ combattuta fra le emozioni che la riportano indietro nel tempo e la soddisfazione di sapere che quello che voleva padre Nino verrà realizzato.

La casa di Padre Nino Trovato diventerà un museo
La casa di Trovato diventerà un museo e quando i lavori saranno completati, nel 2027, sarà fruibile da tutti. Così come il Forte Castellaccio, per troppi anni abbandonato e dimenticato dalla città. Ecco la testimonianza di chi in questa realtà ha vissuto per decenni e vive con emozione e nostalgia l’inizio delle demolizioni.

Quasi tutto verrà demolito ma la memoria rimarrà
Ben presto di questo pezzo di storia non rimarrà che un cumulo di macerie e una nube di polvere ma la memoria rimarrà. La testimonianza del lavoro di padre Nino verrà preservata dentro la sua casa, così come tutte le testimonianze e le lettere ricevute nel corso degli anni da tutti quei ragazzi che in questo luogo sono cresciuti.
