Anche la corsia preferenziale è sempre stata "vietata" a bus e taxi
servizio di Silvia De Domenico
MESSINA – Dopo corso Cavour, viale San Martino e via Cesare Battisti i cordoli arrivano anche in via Garibaldi. Esattamente dal viale Boccetta a largo San Giacomo, da qui la pista ciclabile si ricongiungerà con quella già delimitata nelle scorse settimane.
I lavori inizieranno domani, non senza polemiche in città. In realtà qui la pista c’era già da anni, un po’ sbiadita ma c’era. Il problema è che è sempre, o quasi, stata inutilizzabile perché occupata dalle auto in sosta vietata. Così come la corsia preferenziale “vietata” a bus e taxi (vedi qui lo shuttle bloccato nel traffico).
Non verranno a mancare parcheggi, perché non era consentito lasciare l’auto nemmeno prima di questi lavori. Ecco come si presentava questa mattina, come tutte le mattine del resto, il tratto di via Garibaldi che sarà oggetto di interventi.
Troppi interessi economici.
E ogni anno bisognerà smontarli e rimontarli per la Vara… Ottima pensata!
Luciano si è costretti a mettere i cordoli per OBBLIGARE il messinese medio a non parcheggiare dove non dovrebbe.
L’ottima pensata è dei soliti maleducati , che MAI hanno smesso di posteggiare l’auto a loro piacimento sbattendosene altamente di te, me e tutti gli altri cittadini.
Giusto mettere i cordoli, giusto trovare soluzioni “estreme” contro l’inciviltà cronica!
Buonasera Silvia,
Condivido pienamente il contenuto del tuo articolo.
Secondo me, i cordoli potrebbero essere predisposti anche sulla via Garibaldi, in entrambe le direzioni, nel tratto Piazza Castronovo – viale boccetta. Così, realmente, lo Shuttle avrebbe una corsia preferenziale che farebbe recuperare parecchi minuti nel tragitto del bus, rendendo il suo utilizzo ancora più conveniente rispetto a quello dell’auto.
Tranquilli, almeno per ora si potrà continuare a parcheggiare indisturbati anche a spina di pesce e in doppia fila davanti a un noto locale e in tutto il resto della via Garibaldi: una parte dell’economia messinese che ha bisogno di affidarsi alla sistematica violazione del codice della strada. Che tristezza.
ma com’è che per 4 ciclisti bisogna cambiare na’ città??? ma un referendum cittadino cosi si decide democraticamente????
Un referendum non conviene farlo perché i tiranni verrebbero detronizzati.
Impedire di parcheggiare dove già è vietato non è un esercizio di tirannia, ma di diritto.
Ok ai cordoli per fare andare più spediti gli autobus. Forse però anche i vigili potrebbero fare di più. Bloccarne 4 ogni giorno per fare attraversare i crocieristi forse non possiamo permettercelo quando ancora in via c. Battisti si transita quasi interamente su una sola corsia. Non si può inoltre regalare piazza Crisafulli e la parte alta della di via San Filippo Bianchi ai lavaggisti per farne officine in strada sottraendo addirittura parcheggi a pagamento.