Via Fortino, proprio sotto il Pilone: a destra le strisce blu, occupate dai residenti dotati di pass o da chi paga 2€ l’ora per andare in spiaggia. Sul lato sinistra della strada, invece, i soliti furbetti che parcheggiano impunti giorno e notte a ridosso delle abitazioni. Ciò che i residenti lamentano è proprio la mancanza di controlli: “Nelle ore più calde è il caos”, dicono. “E chi dovrebbe combattere la sosta selvaggia non si vede mai”.
Gli ausiliari dell’ATM invece sono sempre presenti e controllano che la sosta sulle strisce blu sia regolare e dotata di gratta e sosta, sul resto non è compito loro intervenire.
Ed è proprio sugli stalli a pagamento che entra in campo un’altra anomalia: il posizionamneto H24 di carretti e furgoncini. Gli ambulanti itinerante che non “itinerano” e non si spostano di 500 metri ogni ora, come impone il regolamento comunale. Occupano quotidianamente le strisce blu, chi esponendo il grattino chi no, esercitando la loro attività di vendita e somministrazione di granite, panini e bibite.
Non rimane che consolarsi con la riserva del “Lanternino”. Qui finalmente grazie al masso ribattezzato “della discordia” le auto non possono più sostare selvaggiamente: via libera, però, a moto e motorini.
Ma non finisce qui, il caos regna sovrano anche nella piazza principale del paese, dove puntualmente gli autobus in transito rimangono bloccati da auto in doppia e tripla fila, laddove vige in divieto di sosta 0-24 con tanto di segnaletica, o dai furgoni di scarico merci che tutte le mattine ostacolano il transito dell’unica via che attraversa in villaggio in direzione nord.
Silvia De Domenico