L’esperto meteorologo Daniele Ingemi spiega le trasformazioni avvenute
“La spiaggia è completamente cambiata dopo l’ultima mareggiata”, racconta Daniele Ingemi, esperto meteorologo, osservando i cambiamenti avvenuti a capo Sant’Alessio, lungo la costa ionica, a circa 30 chilometri a sud di Messina. Questa zona è famosa per le sue grotte marine, molte delle quali si trovano a ridosso della costa e che, fino a poco tempo fa, erano parte integrante della spiaggia.
“L’area subisce profondi mutamenti”
Prosegue l’esperto: “La spiaggia di capo Sant’Alessio è sicuramente una delle più interessanti dal punto di vista naturalistico della zona ionica. È caratterizzata da una spiaggia di sabbia e ghiaia che si alterna a un lungo promontorio roccioso che si estende verso il mar Ionio e culmina con la scarpata del capo di Sant’Alessio, dove, alla sua sommità, sorge il castello. L’area, durante le forti mareggiate, soprattutto quelle provenienti da est, da levante o da scirocco, subisce profondi mutamenti. In alcune occasioni la spiaggia si è arretrata di oltre 50 metri creando dune. E lungo la scogliera rocciosa, le grotte subiscono cambiamenti significativi; in certi momenti si accumula sabbia, che forma bellissime micro spiagge accessibili solo via mare. In altri, invece, il mare erode la striscia di sedimenti, riportando a nudo il fondale”.
Attualmente, una grotta che prima si trovava sulla sabbia, è completamente sommersa. “La spiaggia si è arretrata di qualche metro. Gli scogli, che quest’estate segnavano il limite della battigia con l’acqua, ora si trovano a quasi due metri di profondità. Il mare per adesso è calmo e regala un’atmosfera molto suggestiva”, conclude Daniele Ingemi.