Corteo violento a Messina, i due denunciati sono del nord Italia

Corteo violento a Messina, i due denunciati sono del nord Italia

Marco Olivieri

Corteo violento a Messina, i due denunciati sono del nord Italia

domenica 02 Marzo 2025 - 14:43

Le indagini continuano per individuare chi ha aggredito il poliziotto, commesso violenze e imbrattato i muri

MESSINA – Caccia ai vandali e ai violenti durante il corteo del Carnevale no ponte. Momenti di tensione ieri sera a Messina, dopo la fine della manifestazione a piazza Casa Pia, in piazza Antonello e nella galleria “Vittorio Emanuele”. I due giovani manifestanti, un uomo e una donna denunciati dalla polizia, provengono dal nord d’Italia e sono già noti alle forze dell’ordine. Uno dei due è bolognese ed è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale. Durante i controlli degli agenti, il giovane è stato fermato per essere identificato ma in prima battuta è fuggito. Ed è stato poi portato in questura e denunciato per aver opposto resistenza. La ragazza, anche lei del nord d’Italia, è stata denunciata perché trovata in possesso di un coltello.

Cariche

Le indagini per identificare chi ha colpito a calci il poliziotto ferito, dopo averlo buttato a terra, sono in corso. L’agente, portato in ospedale, ha la spalla lussata. Grande attenzione in queste ore alle telecamere e ai video, in generale, per individuare le persone che hanno commesso violenze e imbrattato i muri del centro.

Video di Alessandra Mammoliti.

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12 commenti

  1. Nessun commento da parte dei no ponte?

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    1. Marco Olivieri 2 Marzo 2025 15:17

      Buonasera, ci sono diversi articoli, compreso il commento del coordinamento no ponte.
      Cordiali saluti

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  2. Questo è la dimostrazione che noi del sud non siamo gente violenta. Ora sarei contento se questa notizia fosse trasmessa dalla RAI visto che al nord credono che noi meridionali non siamo civilizzati. non è mai successo che le manifestazioni no ponte degenerassero ,questi due non hanno nulla a che vedere con il pensiero no ponte sono degli incivili e cavernicoli che vivono solo di vandalismo e di atti violenti

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  3. Marco Olivieri, sei troppo coinvolto in ogni occasione nella difesa dei no ponte. Gli scontri di sabato sono il risultato di una campagna di odio e di insulti verso coloro che sono a favore della costruzione del ponte. Giusto non strumentalizzare ma questo deve essere fatto anche dalla sinistra. Osceno il commento della associazione degli studenti messinesi che hanno attaccato ancora una volta i poliziotti
    fomentando odio contro le forze dell’ordine. Avrei gradito da parte di Olivieri un commento di distanza da tale comportamento. E invece questo non c’è stato in ossequio ad una militanza di parte. Cordiali saluti

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  4. Marco Olivieri pecca, come al solito, di ipocrisia perché prima aizza questa feccia che si permette di umiliare la vostra Messina e poi redige un misero articolo dove non ha il coraggio di definire questi come: cialtroni anarchici e indegni di stare tra la gente per bene! Queste sono le parole con cui Marco Olivieri avrebbe dovuto iniziare o chiudere il suo articolo…….inoltre sarebbe meglio che si mettessero anche le foto di questi vigliacchi infami in modo da poter prevenire le loro gesta antistato.

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  5. Signor Jumpy, appunto giusto non strumentalizzare!!

    Ma è quello che coerentemente Lei sta facendo con il suo commento.

    Veda Signor Jumpy potrei dire le stesse cose anch’io come ad esempio:
    Gli scontri di sabato sono il risultato di una campagna di odio e di insulti verso coloro che NON sono a favore della costruzione del ponte.

    Quando si è di parte funziona così!

    Quindi di cosa parliamo?

    Legga bene anche tutti gli articoli che ha menzionato il direttore Olivieri in precedenza.

    Da No Ponte prendo le distanze da questi balordi che hanno FERITO i No Ponte e la Città di Messina e sono vicino alla famiglia del poliziotto ferito.

    Spero al più presto questi delinquenti vengano assicurati alla giustizia e si sappia a quale organizzazione appartengono , visto che ancora non c’è nessuna ufficialità a riguardo.

    Buona serata

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  6. Lanfranchi Eugenio 2 Marzo 2025 19:53

    una parola sola schifo, questa è una guerra ormai

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  7. Ma quale guerra?! Ma sa cos’è una guerra?

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  8. Ma dai. E sono pure del Nord. Che c’azzeccano col ponte?!?

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  9. La replica riservata alla semplice osservazione del sig.Mario non può certo definirsi pluralista.Semmai ancora una volta, come ampiamente dimostrato ai tempi dell’amministrazione De Luca, dimostra l’orientamento, in qualsiasi campo, di questa testa nelle diverse conduzioni editoriali che si sono succedute. Come esiste la reclamata libertà di stampa esiste anche la libertà di espressione. Al netto dell’utilità del ponte, appare sin troppo evidente l’orientamento ideologico di chi ha replicato al sig. Mario mentre invece la stampa, che indubbiamente esercita un traino sulle masse, dovrebbe, a qualsiasi livello, limitarsi alla mera informazioni.Senza prendere posizioni. Sarà poi il lettore a esprimere liberamente il proprio parere. Proprio perché esistono in questa testata vari articoli in merito, sicuramente il sig. Mario intendeva che sullo specifico articolo in cui viene detto che i due fermati sono cittadini del nord non vi è commento alcuno da parte dei no ponte. E a parere dello scrivente i no ponte non sono solo gli aderenti alle varie associazioni ma anche i tanti lettori di questa testata che esprimono con garbo il loro dissenso al ponte. Che poi sia giusto o meno è un altro discorso. In molti, a giudicare dai commenti, hanno interpretato nitidamente l’orientamento riguardo al ponte di chi ha replicato al sig.Mario.

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  10. COGITO ERGO SUM 3 Marzo 2025 07:15

    E quel tipetto , in calzamaglia nera (o blu scuro …) , che nel filmato si vede imbrattare i muri appena risistemati di un palazzo, andrebbe messo a ripulirli e riverniciarli a sue personali spese con un cartello dietro la schiena che dice ” sono io l’imbratta muri”.
    Vediamo se lo rifa’ un’altra volta.

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  11. Signori non vi meravigliate,siamo solo all’inizio,qui rivedo i no Tav,ci saranno le stesse contestazioni,verranno questi personaggi,dall’Italia,ed anche da fuori Italia,a fomentare scontri contro la Polizia.ha loro non interessano i No Ponte,ha loro interessa creare caos.Ora se i no ponte capissero questo,liberi di protestare liberamente,dovrebbero cercare di isolare questi personaggi,facendo queste assemblee in luoghi chiusi,con tutta l’evidenza mediatica che vogliono avere,e che è giusto avere,e vedrete che questi signori non entreranno perchè loro vogliono l’anonimato quando colpiscono,è l’anonimato lo possono avere nelle manifestazioni all’aperto e nei cortei.

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