A bordo dell'auto nascondeva 5 chili e mezzo di marijuana e 5 chili di hashish
I finanzieri del Comando Provinciale di Messina, con l’ausilio delle unità cinofile, hanno sequestrato 5,5 chili di marijuana e 5 di hashish, arrestando il responsabile.
Durante gli ordinari controlli agli imbarcaderi privati, le Fiamme Gialle del Gruppo di Messina hanno intimato l’alt ad un’auto appena sbarcata dalla costa calabra, che ha tentato repentinamente la fuga. Una volta raggiunta, i militari hanno trovato un borsone, contenente 5 buste di marijuana e 50 panetti di hashish.
Sulla base delle risultanze investigative, l’indagato è stato arrestato, in flagranza di reato, per traffico di sostanze stupefacenti e portato al carcere di Gazzi.
Dalle analisi effettuate, la marijuana è risultata essere “Amnesia Haze”, una particolare varietà dall’alto principio attivo, considerata per questo tra le più potenti al mondo.
Il complessivo quantitativo di droga sottoposto a sequestro avrebbe potuto fruttare, sulle piazze di spaccio della provincia, circa 185 mila euro.
Un fenomeno di grave impatto sociale che costituisce, come ormai documentato da molte operazioni di polizia, una delle primarie fonti di finanziamento della locale criminalità organizzata, così confermando la centralità del comprensorio messinese quale porta d’ingresso dello stupefacente in Sicilia, nonché punto strategico per il transito ed il traffico di ingenti quantità di narcotico.




