De Luca risponde a Tempostretto: "Difendo la mia Libertà" VIDEO

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Redazione

De Luca risponde a Tempostretto: “Difendo la mia Libertà” VIDEO

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martedì 09 Aprile 2024 - 07:07

Il leader di Sud chiama Nord: "Le mie Europee una battaglia per la democrazia"

intervista di Marco Olivieri, riprese e montaggio di Silvia De Domenico

MESSINA – “19 gruppi politici e civici per la mia lista per le Europee? Quasi. Sto attendendo il raggrupamento dei valdostani e sarò a Bolzano per chiudere un accordo per un altro listino dedicato alla minoranza linguistica tedesca. E non escludo quella slovena per il Friuli Venezia Giulia. Questo che cosa dimostra? Che il progetto Libertà è riuscito a coinvolgere tutte le specificità del territorio. A differenza di altri”. In un’intervista a Palazzo Zanca, Cateno De Luca replica all’editoriale del direttore di Tempostretto, “La libertà per De Luca: che confusione saranno le Europee”, e difende il suo disegno per le elezioni europee.

Evidenzia De Luca: “Ho già fatto sei liste senza arte né parte quando mi sono candidato a sindaco di Messina. Mi prendevano in giro ma ho vinto le elezioni. Sono stato un buon sindaco? Non lo dico io ma il risultato del giugno 2022 con l’elezione al primo turno di Basile. Il popolo stabilisce il gradimento di un’azione amiministrativa. Anche nel caso delle amministrative e delle regionali, dove sono arrivato secondo a mani nude, si prendevano in giro le liste e abbiamo visto come è finita. E ricordo pure le previsioni quando mi sono candidato sindaco di Taormina. Quando ci si avventura in analisi, bisogna prima considerare la storia di Cateno De Luca. Uno bizzarro, che rompe i canoni della politica ma che finora ha avuto ragione”.

“Meno Europa più Italia e il coraggio di De Luca”

Il leader di Sud chiama Nord precisa: “Gli slogan della lista Libertà sono Meno Europa, più Italia, Meno Europa più federalismo e Meno Europa più sovranità. La novità, rispetto a tutto quello che fanno gli altri nei sottoscala, è che ai nostri partner stiamo dando legittimazione politica. Vogliamo che il sistema oligarchico venga contaminato dalla democrazia. Chi partecipa alla lista, quando si raggiunge il quorum, avrà diritto all’esenzione delle firme per le prossime elezioni e potrà usufruire del 2 per mille dei finanziamenti ai partiti. È il mio obiettivo anche se domani saranno miei competitor. Mi batto contro un sistema liberticida. Solo in Italia bisogna raccogliere 190mila firme per presentarsi alle Europee. Solo in Italia lo sbarramento del 4 per cento. Io posso essere un grimaldello, mettendo a rischio la mia posizione: ecco l’analisi politica. Bisognerebbe sottolineare il coraggio di De Luca”.

“Anche alle Europee darò lezioni di strategia politica”

E ancora: “Non accetto che si diano appellativi al mio progetto come se fossi l’improvvisato di turno. Ho dato lezioni di strategia politica e lo voglio sottolineare”. E continuerò a darle a queste Europee, tanto è vero che mi stanno imitando perché Stati uniti d’Europa, la famosa lista di Emma Bonino, non prevedeva inizialmente i simboletti. Quando hanno visto quello che stavo facendo io, è scoppiato il casino tra tutti i partner. Stessa cosa sta succedendo in Azione. Io do una spallata al sistema. Il tema è arrivare contro tutti nelle istituzioni e fare l’elefante nella cristalleria. Rompere tutto e ricostruire le cose secondo una logica di buon governo. Il 18 marzo 2007, nel mio percorso civico, sono partito da solo a Fiumedinisi e sono arrivato qui. E se non sono presidente della Regione siciliana è perché non ho voluto fare il candidato del centrodestra il 25 settembre 2022″.

L’intervista continua nel video.

Giornalista e politico: il conflitto delle idee fa parte della democrazia

Breve commento finale del direttore Marco Olivieri: come è sacrosanto il diritto di critica in un editoriale, ma nella sua diretta di ieri De Luca sembrava mettere in discussione il fatto che un giornalista esprimesse un’opinione sul suo progetto politico, così è sacrosanta la possibilità di replicare alle critiche. Sono fondamentali, però, il rispetto reciproco e la distinzione dei ruoli. Nel momento in cui il leader si mette in gioco, si espone anche al rischio di un’analisi che potrà giudicare non condivisibile. Anche la dialettica fa parte della democrazia.

Così come non si può pretendere che solo chi rimane nel proprio progetto politico possa essere considerato “perbene”. Fa parte pure del gioco democratico esporsi a queste delusioni, così come accogliere chi proviene da altre esperienze partitiche. Altra cosa è la crisi della politica e dei partiti, e le eccessive porte girevoli, su cui continueremo a soffermarci.

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7 commenti

  1. L’idea di De Luca è chiara dalle comunali. Raccogliere le liste più disparate per raggiungere poi matematicamente o quasi il risultato.
    Questa però è tecnica non politica.
    Come fai a prendere i voti di Germanà per Basile per poi litigarci subito dopo?
    Quanti dei suoi poi sono passati ad altri partiti in consiglio?
    Carlotta Previti perché lo ha mollato?
    Forse manca il collante politico vero, la condivisione di intenti di idee e nel caso dei consiglieri forse anche una certa capacità di selezione.
    Queste coalizioni mordi e fuggi sanno più di calcolo matematico che altro.
    Se poi lo scopo come dice lui è che Cateno De Luca abbia ragione (quanto ama parlare di sé in terza persona) allora, in bocca al lupo e buona ragione.

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  2. Io comunque rimango sempre più affascinato dai modi raffinati e garbati di questo signore, per niente arrogante, sempre rispettoso, mai sopra le righe, ce ne fossero di politici così.
    Siamo di fronte ad uno statista, ma c’è ancora chi si ostina a fare della facile ironia su un uomo che è probabilmente il miglior politico del pianeta, e il fatto che sia un mio conterraneo mi riempie di orgoglio.
    Vai Cateno, facci sognare!

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  3. Un egocentrico che parla di Libertà senza sapere chi gliel’ha data veramente la Libertà. Un grande affabulatore che riesce con i suoi comportamenti da circense a farsi votare dal popolino che vede in lui uno che sa rompere gli schemi. Ma politicamente non vale nulla! Non rappresenta nulla! Solo se stesso! Che ci va a fare in Europa se verrà eletto? Ci va a prendere lo stipendio che è molto più alto. E la carica di sindaco di Taormina? Che farà? Ricoprirà anche quella in caso di elezione? Un personaggio bizzarro, molto bizzarro. Un chiacchierone che una ne fa e cento ne pensa. A Messina abbiamo un grande statista e non ce ne siamo accorti!

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  4. Cosa dice poverino, si dimentica che è diventato sindaco di Messina con la percentuale del 15%, dove passa costui passa l’odio, non è bello questo, si dimentica di gestire un ente pubblico, non la sua Caf

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  5. Finirà anche per lui la stagione della politica, verrà abbandonato da tutti, così non potrà elargire posti di sottogoverno, assunzioni trimestrali etcc..

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  6. Si è dimenticato della lista giovani marmotte, dei boy scout, figli della lupa e dei club Juventus

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  7. La storia di Cateno De Luca 🤔uno bizzarro che ha avuto finora ragione🙄😱, rompe gli schemi 😖, costruisce🤔,è coraggioso 🤨,non vuole appellativi al suo progetto perché non è un improvvisato 🤐,ha dato lezioni di strategia politica 😱…. praticamente a suo dire 😏il suo operato è esente da critiche🤨,mi chiedo🤔,ma non siamo in democrazia visto che la decanta, o la applica SOLTANTO su di lui per dire ciò che gli pare, ma soprattutto che gli piace?Non mi pare tanto democratico,questo ennesimo vanto sulle sue incredibili, “fantasmagoriche prodezze di statista tutto d’ un pezzo” ….e la libertà ,che è il suo vessillo, dove sta, se appena lo si” contesta”o non lo si compiace con articoli ,o commenti di suo gradimento ricomincia con le sue dirette a sparare a zero sui “rei” di cotanto affronto????? Anziché il bagno nella piscina di Villa Dante😱,penso che alla prossima ,sia più consono che faccia un “bagno nell’ UMILTÀ “che secondo me gli manca ,ma di cui stranamente se ne ricorda quando deve accaparrarsi i consensi della gente con i suoi racconti di” giovane errante partito da Fiumedinisi” che ha “creato”tutto questo scenario politico con le sue mani,ma che finirà prima o poi con le sue stesse mani a farlo “scomparire” fino a chiedersi che fine ha fatto Cateno De Luca !!!!PS, prossimamente su “Chi l’ha visto”!!!!!

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