Una parte di allievi e insegnanti degli istituti superiori ha partecipato alla manifestazione pro Palestina, a piazza Cairoli, in occasione dello sciopero generale
MESSINA – Partecipazione e solidarietà al popolo palestinese. Stamattina a piazza Cairoli una parte di studenti e insegnanti degli istituti superiori ha aderito allo sciopero generale e ha animato la manifestazione. “Stop al genocidio. Basta complicità dell’Occidente con il governo israeliano e sì alla pace e a due popoli e due Stati. Bombardare i civili, con la strage quotidiana dei bambini, è un crimine contro l’umanità”. Sono in tanti a pensarlo e diversi studenti lo hanno espresso oggi, tra gli interventi e il dialogo con la stampa.









“Nessuna confusione con Hamas. Noi manifestiamo per la pace e condanniamo qualsiasi omicidio. Ma qui c’è un governo aggressore che non vuole combattere il terrorismo ma, al contrario, sta procedendo all’eliminazione progressiva di tutti i civili palestinesi”, viene evidenziato dai ragazzi.
La consapevolezza della tragicità di questo momento storico è grande in molti giovanissimi e non ha nessuna importanza che a Messina manifesti una minoranza. E che non ci siano le folle oceaniche di altre città. Una fiamma è accesa comunque. C’è la protesta di chi dice “no” a questo sterminio. Ed è fondamentale che, a livello nazionale ed europeo, aumenti sempre di più la pressione dell’opinione pubblica.
Servizio video di Alessio Bernava, progetto “L’estate addosso”

ma ero rimasto alle manifestazioni proukraina. ma avete cambiato la bandiera o la solidarietà per l’ucraina resta sempre la stessa? mi sa che queste manifestazioni, non si basano sui valori di difesa di quelle terre, ma si basano sulle mode e come tira il vento.
P.s. nessuno che manifesta per i fratelli cristiani, trucidati in nigeria
Il governo israeliano sta distruggendo tutto è cosa gravissima tutti i morti grandi e piccoli, ma in queste manifestazioni si deve essere solo con il popolo palestinese evidenziano che si è anche contro Hamas , cosa che nessuno dice e non capisco il perché , si deve essere sempre contro qualsiasi forma di violenza .
L’OBIETTIVO DELLA POPOLAZIONE STUDENTESCA A MIO AVVISO ,DOVREBBE ESSERE QUELLO DI SCENDERE IN PIAZZA PER TEMATICHE CHE GLI COMPETONO ….PERCHÉ NON MANIFESTANO, PER IL BULLISMO,PER IL SUICIDIO DI PAOLO,UN LORO COETANEO VITTIMA DELL’ INDIFFERENZA E DELLA CATTIVERIA NELL’ AMBITO SCOLASTICO ????PER LA VIOLENZA DILAGANTE TRA LORO GIOVANI???? MA INVECE PENSANO CHE UN MOVIMENTO ATTIVO , POSSA CAMBIARE LE SORTI DI UNA GUERRA😱 ….SONO FORSE CAMBIATE QUANDO SI È MANIFESTATO PER LA GUERRA RUSSIA E UCRAINA, PASSATE IN SECONDO PIANO ADESSO, PER LE IMMAGINI CRUDE E FORTI DI TUTTI I BAMBINI COLPITI NELLA GUERRA A GAZA….MA VORREI RICORDARE CHE IL GENOCIDIO C È STATO PURE IN RUSSIA E UCRAINA ….GENTE STERMINATA SENZA FINE PERCHÉ ANCORA LA GUERRA PERSISTE NONOSTANTE LE RIUNIONI SENZA SENSO (VISTO CHE NULLA È CAMBIATO), DI TUTTI I CAPI CHE GOVERNANO…..CHI C È AL POTERE DEVE USARLO PER AZIONI CONCRETE E GIUSTE PER PORRE FINE A QUESTE ATROCITÀ, PERCHÉ PER ME QUESTE MANIFESTAZIONI CHE FATE HANNO UN SOLO SENSO ,E CIOÈ CHE OGNI SCUSA E BUONA PER NON ANDARE A SCUOLA PUNTO!!!!!
Oggi ho notata che la partecipazione allo sciopero e’ stata massiccia solo ed esclusivamente dagli studenti e preciso non universitari, per il resto il nulla cosmico, evidentemente non interessava a nessuno, almeno che non si faceva una bella vacanza a scuola!!!
infatti ho una bandiera di israele con scritto finite hamas ma non la popolazione
Premesso che Israele è da condannare per quello che sta commettendo contro il popolo palestinese, chiedo a questi signori manifestanti dov’erano dopo che Hamas ha compito la strage del 7 ottobre del 2023. Ricordo sempre a questi signori che il povero popolo palestinese viene usato da Hamas come agnello sacrificale. Chiedo a questi professionisti della piazza se sono a conoscenza del destino che hanno avuto i pochi coraggiosi palestinesi che a Gaza hanno manifestato contro Hamas.
Nullafacenti, fancazzisti, figli di papà dalla vita agiata.
Ecco a cosa serve lo sciopero, a vedere quanta gente non ha nulla da fare. Gli studenti poi non vedono l’ora di andarsene in giro a far nulla pur di non entrare in classe.
Non ho mai visto uno sciopero per cose che ci stanno più vicine, omicidi di ragazze e ragazzi, bullismo, suicidi, nessuna ha protestato per il pessimo “la buona scuola” di Renzi, non ci sono scioperi per la mancanza di infrastrutture.
Gli scioperi vengono fatti solo per ideologia spicciola e rimangono fini a se stessi, cioè una perdita di tempo e soldi. Sorrisi, fotografie, il caffè, la granita… ecco lo sciopero.