Guidare responsabilmente salva la vita. A Messina il premio Milena Visalli VIDEO

Guidare responsabilmente salva la vita. A Messina il premio Milena Visalli VIDEO

Alessandra Serio

Guidare responsabilmente salva la vita. A Messina il premio Milena Visalli VIDEO

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venerdì 06 Maggio 2022 - 07:01

La disattenzione alla guida nel 2021 ha fatto quasi 200 morti. A Messina il premio per le scuole in memoria di Milena Visalli

MESSINA – Nel 2021 in Italia gli incidenti stradali hanno causato 245 morti. L’anno prima le vittime erano state 164; nel 2019 ben 353. Tra le vittime dello scorso anno, 57 erano motociclisti, 113 gli automobilisti. Solo 59 volte si è trattato di incidenti autonomi. In tutti gli altri casi, quasi 200, a stroncare la vita di qualcuno è stata la responsabilità di qualcun altro, quasi sempre una imprudenza alla guida.

Sono dati impressionanti, che hanno lasciato a bocca aperta le decine di ragazzi delle scuole messinesi che hanno affollato il salone degli Specchi di Palazzo dei Leoni, per la prima Giornata del rispetto e della consapevolezza, istituita dal Kiwanis Club Peloro Messina per educare alla sicurezza stradale.

Una giornata voluta per trasformare in occasione una tragedia, quella di Milena Visalli, la motociclista morta sul lungomare di Messina nel 2020. Non sono mancate le lacrime, infatti, quando sul palco è salita Marilena Di Stefano, la mamma di Milena, che ha spiegato così il senso dell’iniziativa e del premio, istituito in favore delle scuole cittadine. “Voglio solo giustizia per Milena – ribadisce nell’intervista video Marilena – la sua vicenda deve essere un monito perché basta una disattenzione per rovinare una persona, una famiglia”.

Il premio sarà assegnato il 14 giugno scorso agli allievi di una delle scuole partecipanti che avranno realizzato il miglior spot sulla sicurezza stradale.

A snocciolare i dati è stato l’avvocato Michele Minissale, che ha spiegato che gli incidenti mortali, che piegano una famiglia, costano allo Stato circa 17miliardi l’anno, l’1% del PIL nazionale. La dottoressa Elvira Ventura Spagnolo ha portato la sua esperienza di medico legale, costretta ad accorrere sui luoghi degli incidenti per esaminare le vittime, sforzandosi di eseguire il suo lavoro autoptico con freddezza, senza lasciarsi condizionare da un impatto emotivo. Ha invitato tutti a una maggiore attenzione nell’uso dei dispositivi di protezione e prudenza nell’utilizzo dei vari veicoli perché non è solo la vittima a subire le conseguenze di un evento funesto, ma la famiglia, gli amici, la società tutta.

A condurre gli interventi è stata Teresa Crisafulli, presidentel del Kiwanis Club Messina Peloro. Presenti le autorità kiwaniane del Distretto Italia San Marino: la tesoriera Agata Rinciari, il govenatore Salvatore Chianello e il segretario aggiunto Pietro Luccisano.

Un momento del convegno e la presentazione del premio Milena Visalli

Un commento

  1. Onore e merito a questa iniziativa , ritengo però doveroso esprimere la totale inutilità di questi convegni , quando per le strade vengono uccisi giovani, che subiscono le disattenzioni mortali di persone anziane che non si rendono conto le infrazioni che commettono …. Inversioni di marcia su doppia striscia continua , uscita dai parcheggi senza osservare chi sopraggiunge , non rispetto della precedenza, specchietti retrovisori chiusi o inutilizzabili, e sinceramente inspiegabile come le scuole guide rinnovino “ coscienziosamente “ le patenti. Ma se spezzassero la vita di un loro caro non si sentirebbero in colpa per il rinnovo ?
    Bisognerebbe sensibilizzare loro anziché i guidatori affinché il rinnovo della patente sia reale e corretto.

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