La Prefettura di Messina parla ai ragazzi: "Impariamo il rispetto reciproco" VIDEO

La Prefettura di Messina parla ai ragazzi: “Impariamo il rispetto reciproco” VIDEO

Giuseppe Fontana

La Prefettura di Messina parla ai ragazzi: “Impariamo il rispetto reciproco” VIDEO

giovedì 25 Novembre 2021 - 13:29

Nella giornata internazionale contro la violenza sulle donne, il Prefetto Cosima Di Stani, al Palacultura, si è rivolta direttamente ai più giovani durante l'evento "Tutta un'altra musica"

Di Giuseppe Fontana e Silvia De Domenico

MESSINA – “Vogliamo promuovere un momento di formazione su una tematica fondamentale, sensibilizzando al rispetto reciproco soprattutto voi, i più giovani”. Il Prefetto Cosima Di Stani si è rivolta a una platea composta per lo più da studenti degli istituti superiori e dell’Università di Messina, durante la presentazione dell’evento “Tutta un’altra musica”.

L’orchestra filarmonica di Giostra simbolo di “legalità”

Organizzato dalla Prefettura in sinergia con il Comune di Messina e l’Ateneo messinese, il lungo momento mattutino dedicato alla giornata internazionale contro la violenza sulle donne si è articolato in più parti. Da un lato, l’esibizione dell’orchestra filarmonica di Giostra diretta dal maestro Giuseppe Lo Presti, “scelta perché composta da ragazzi che hanno scelto la legalità, in un quartiere difficile, attraverso la musica”. Dall’altra le testimonianze di donne vittime di violenza che hanno scelto di raccontare e raccontarsi di fronte ai più giovani, per lanciare un forte segnale di quanto ancora ci sia da fare per difendere le donne dalla violenza quotidiana in ambito familiare e non solo.

Il Prefetto: “Solo il 15% denuncia le violenze subite”

“Ricordiamo i tanti casi di cronaca e un bollettino che vede 109 donne vittime di femminicidio, molte hanno lasciato figli piccoli – ha proseguito Cosima Di Stani – E spesso è il marito, il compagno, il padre dei propri figli l’autore di questa violenza. Solo il 15% delle donne maltrattate ha il coraggio e la forza di denunciare. Il tema è anche questo: il silenzio della vittima. Per questo noi dobbiamo levare forte la nostra voce per contrapporci a questo silenzio e incoraggiarle, prima che sia troppo tardi”. Durante il suo intervento, che ha preceduto quello del sindaco Cateno De Luca e di fronte alle autorità presenti, il Prefetto ha voluto lanciare un forte segnale ai più giovani e a quelle donne che oggi si trovano di fronte alla difficile scelta su denunciare o meno. Si è parlato di “reddito di libertà, per dar loro modo di avviarsi verso l’indipendenza” e del sostegno che tutte le istituzioni devono dare a queste donne. Ma ancora, come ha ricordato Cosima Di Stani, “c’è tanto da fare”.

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