Conferita la cittadinanza onoraria al milite ignoto. Il sindaco: "Un generale senza esercito non può svolgere il suo ruolo, così come il sindaco senza i cittadini"
Di Giuseppe Fontana e Silvia De Domenico
MESSINA – Il valore delle forze armate e l’importanza della cittadinanza onoraria al milite ignoto. Questi i due temi, saldamente intrecciati, al centro della commemorazione in onore dei militari Caduti per la Patria avvenuta oggi al Sacrario di Cristo Re, uno dei luoghi più suggestivi della città. L’Arcivescovo Giovanni Accolla ha celebrato la messa alla presenza del sindaco Cateno De Luca, del prefetto Cosima Di Stani, delle autorità e delle forze armate. Un omaggio doveroso, al termine del quale il Comune di Messina ha conferito la cittadinanza onoraria al milite ignoto, di cui ricorre il centenario della traslazione.
“Un generale non può far nulla senza esercito, così come un sindaco non può nulla senza la sua squadra e i suoi cittadini”, ha commentato De Luca al termine della cerimonia, ripetendo quanto detto al momento del conferimento della cittadinanza. Il sindaco ha voluto sottolineare anche la grande importanza avuta dalle forze armate durante il duro periodo di pandemia che Messina, l’Italia e tutto il mondo vive ormai da quasi due anni: “L’Esercito e le tutte le forze armate hanno dato un grande supporto alla città e alla cittadinanza durante l’emergenza sanitaria. Ci sono state azioni concrete in una fase in cui ognuno di noi, nei rispettivi ruoli, ha avuto notevoli difficoltà. Sono stati 70 giorni difficili di lockdown e ho avuto l’esercito italiano vicino concretamente”.
Finalmente, una cosa degna di un Sindaco di questa città. Naturalmente, ai tempi di Accorinti, di Ialacqua (tanto per fare qualche nome), questa cerimonia, NON si sarebbe mai svolta. Meglio tardi, che mai.
Mi piace questa iniziativa della CITTADINANZA ONORARIA al MILITE IGNOTO 👏👏👏👏👏👏👏per me di ESTREMA IMPORTANZA in questo giorno dedicato alla COMMEMORAZIONE DEI DEFUNTI perché ci fa CAPIRE che di fronte alla MORTE anche un DIMENTICATO SCONOSCIUTO MERITA di essere RICORDATO specie se è morto per la PATRIA ,ma SOPRATTUTTO per SOTTOLINEARE che in questa GIORNATA siamo TUTTI UGUALI …..nel momento della nostra DIPARTITA si AZZERANO RICCHEZZA , PRIVILEGI e COGNOMI ALTISONANTI e chi MEGLIO del MILITE IGNOTO ne dà la VERA PERCEZIONE!!!!