Messina città delle incompiute: passeggiata fra reti arancioni e recinzioni

Messina città delle incompiute: passeggiata fra reti arancioni e recinzioni

Silvia De Domenico

Messina città delle incompiute: passeggiata fra reti arancioni e recinzioni

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giovedì 17 Novembre 2022 - 14:10

Veri e propri ostacoli per pedoni e disabili in carrozzina. Ecco alcuni marciapiedi impraticabili del centro città

Servizio di Silvia De Domenico

MESSINA – Buche al centro della strada, marciapiedi occupati da cantieri che non hanno mai visto l’inizio lavori, palazzi storici recintati da mesi. Succede in alcune vie del centro di Messina, dove la mobilità dei pedoni è messa a rischio dall’impossibilità di camminare sul marciapiede. Ancora più difficoltoso il transito per genitori con passeggini e disabili in carrozzina. Veri e propri ostacoli che costringono i cittadini a camminare sulla strada: soprattutto nei tratti in cui le recinzioni si incrociano con pali, semafori e fioriere lasciando così uno spazio di pochissimi centimetri al passante.

Le difficoltà di chi si muove a piedi in città

Basta fare una passeggiata fra via Garibaldi, via Placida, Corso Cavour e viale Boccetta per vivere le quotidiane difficoltà di un messinese che si muove a piedi in città. Senza contare le solite auto parcheggiate in modo incivile sugli scivoli o in corrispondenza delle strisce pedonali.

Reti arancioni e lavori che non iniziano mai

Il Palazzo del Governo è interamente transennato da mesi e i cartelli che appaiono sulla recinzione recitano “Attenzione pericolo caduta calcinacci. Tenersi alla distanza di 1,50 m. dal fabbricato”. Un altro, pochi metri dopo, indica a pedoni e disabili di utilizzare il marciapiede opposto: peccato che anche il marciapiede opposto sia inagibile e recintato in arancione.

La storica incompiuta dell’ex chiosco in via Palermo

Un’altra storica incompiuta si trova in via Palermo. A pochi passi dal mercato Muricello un chiosco di fiori fu incendiato nel 2018 e la struttura rimossa dopo anni. Ancora oggi però, a distanza di quasi 5 anni, l’area rimane recintata e all’interno un tappeto di foglie e cartacce. Anche in questo caso però un palo della pubblica illuminazione e il tronco di un albero rendono impraticabile il passaggio per passeggini e carrozzine, obbligando i malcapitati a camminare sulla strada. E qui entra di nuovo in gioco il solito problema delle auto in doppia e tripla fila (che in via Palermo sono la norma quotidiana), poi ci sono quelle sugli scivoli e sulle strisce, tanto da rendere difficile persino raggiungere la carreggiata e camminare senza nessuna sicurezza in mezzo alle auto.

2 commenti

  1. Assoluta vergogna! Bene questa denunzia di Tempostretto alle autorità preposte!

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  2. Senza contare le moltissime buche nei marciapiedi e le auto parcheggiate in maniera da occupare interamente il marciapiede in via Gran Priorato, via San Giovanni di Malta, intorno alla villa Mazzini. Muoversi con i bambini è un vero incubo. La cosa più triste è poi che molti di quelli che parcheggiano in maniera da rendere impossibile la vita a carrozzine e disabili sono genitori con figli in carrozzina.

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