Centinaia di telecamere e sensori installati in maniera capillare sul territorio comunale, permetteranno il controllo del traffico, dissesto idrogeologico, qualità dell’acqua e dell’aria, illeciti ambientali
I rappresentanti delle città partner DigiPlace, il network europeo finanziato nell’ambito del programma Urbact III, di cui il Comune di Messina partecipa nella qualità di capofila, sono stati ospiti in città per una tre giorni di meeting. A “DigiPlace – Digitalization for cities” finanziato dal programma comunitario Urbact III, hanno aderito i comuni di Botosani (ROM), Oulu (FIN), Portolegre (POR), Saint Quentin (FRA), Trikala (GRE) e Ventspils (LAT), i cui rappresentanti istituzionali hanno avuto modo di vistare la sala controllo, sede operativa del progetto DigiPlace, realizzata dal Comune di Messina presso la sede Atm. Centinaia di telecamere e sensori installati in maniera capillare sul territorio comunale, permetteranno il controllo del traffico, dissesto idrogeologico, qualità dell’acqua e dell’aria, illeciti ambientali e molte altre funzionalità.
Una transizione digitale fondamentale per l’amministrazione, aperta per offrire servizi pubblici facilmente utilizzabili, sicuri e di qualità in grado di garantire una relazione trasparente e aperta con i cittadini.
Questa buona notizia di “Messina città digitale” andrebbe approfondita nel senso che il grande numero di telecamere dovrebbero essere utilizzate ANCHE per punire il grande numero di incivili che si vedono in città, sulle spiagge, sui colli, sui posteggi delle auto eccetera….Forse sarebbe necessario dedicare a ciò ulteriore personale ed organizzare gli interventi sul territorio. La dott.ssa Maria Fazio si merita i nostri GRAZIE.
Cara redazione, quando cominciamo a problematizzare i fatti invece di dare enfasi allo sperpero di denaro pubblico per automatizzare la sorveglianza?
Per esempio, siete in grado di indicare i benefici apportati alla cittá da questo centro di controllo unificato?
Oppure, non vi pare controverso e pericoloso installare strumenti che facilmente si prestano ad usi di controllo autoritario?
Avevo sentito dire che un giornalista fa domande ma ultimamente leggo solo redazionali e comunicati stampa.
E adesso che dite? E’ merito di altri o del vostro odiatissimo De Luca? Eh, io me la rido appena scommentate con le vostre deliranti idee.
mettete i sensori allo Stato Civile del comune di messina ….