Messina. Il tram cambia volto: oltre 35 milioni di euro per revamping e restyling VIDEO

Messina. Il tram cambia volto: oltre 35 milioni di euro per revamping e restyling VIDEO

Giuseppe Fontana

Messina. Il tram cambia volto: oltre 35 milioni di euro per revamping e restyling VIDEO

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lunedì 20 Settembre 2021 - 13:46

Binario unico in alcuni tratti, l'abbattimento dei muretti e dei cordoli, il bypass della rotonda alla stazione: questi alcuni dei dettagli illustrati stamane

di Giuseppe Fontana (riprese e montaggio Silvia De Domenico)

MESSINA – Il tram a Messina vivrà una nuova vita. Il presidente dell’Atm, Giuseppe Campagna, e l’assessore Salvatore Mondello, hanno presentato stamattina un vero e proprio progetto di restyling, che passa dagli immediati interventi di revamping alle vetture fino allo stravolgimento della linea stessa. L’ammodernamento dei mezzi, il primo argomento di cui si è discusso, riguarderà 15 macchine e la consegna dell’intero parco si avrà entro il dicembre 2023. Lo stesso Campagna, infatti, ha parlato di vetture che, con cadenza bimestrale, verranno rimesse a nuovo e “spedite” in città, per garantire un importante aumento delle corse cittadine all’utenza. Il primo tram ammodernato dovrebbe essere consegnato a dicembre 2021. Gli interventi per sistemare i tram già in possesso saranno finanziati con 6milioni e 700mila euro di fondi “Cura del Ferro”.

Come cambia la linea tramviaria

Da “Cura del Ferro” e dal “Patto di sviluppo” arrivano anche i fondi FSC con cui verrà stravolto, in alcuni tratti, il percorso tramviario. Parliamo, però, di 29 milioni 450mila euro con cui l’Atm cambierà volto ad alcune parti della città. Nei tratti di Provinciale, di fronte al Palazzo Palano, e della cortina del porto, ad esempio, si provvederà ad eliminare i binari più vicini ai marciapiedi, in modo tale da poter ampliare la zona pedonale e garantire maggiore spazio agli esercizi commerciali presenti. Così facendo, su un binario passeranno i tram in entrambe le direzioni, regolati da un sistema elettronico in grado di gestire il passaggio alternato sulla corsia. Campagna ha spiegato il progetto ai presenti e parlato anche del tratto di Villa Dante, che sarà sistemato eliminando molte balaustre e muretti, gli stessi che saranno abbassati in numerosi tratti della città per rendere il percorso più gradevole e meno difficoltoso per i pedoni.

Campagna: “Ci sarà un tram ogni 7 minuti”

Un altro tratto fondamentale riguarderà il passaggio dalla stazione. Il tram non si snoderà a pochi passi dall’ingresso ma andrà dritto su Via La Farina per poi girare sulla via Primo Settembre, dove verrà rifatto il manto stradale. Altre modifiche si svilupperanno lungo tutto il percorso fino al capolinea nord e riguarderanno soprattutto la rimozione dei muretti e il deflusso delle acque, tra i problemi principali in inverno visti i numerosi allagamenti che puntualmente si registrano in alcuni tratti. Soddisfatto del progetto il presidente Campagna, che ha sottolineato come la frequenza dei tram “scenderà a 7 minuti, stesso tempo d’attesa degli shuttle, così da far avvicinare le persone al servizio trasporti e ridurre il traffico”. Campagna, però, lancia anche un appello alla popolazione, chiedendo maggiore senso civico, “perché sui binari non è consentito correre, andare in bici o passeggiare con il cane. Non è corretto che gli autisti debbano scampanellare continuamente. Le corsie saranno videosorvegliate e i trasgressori saranno ripresi”.

Mondello: “Le strutture devono dialogare con la città”

“Serve osmosi e non cesura”, ha spiegato l’assessore Mondello parlando del passaggio dall’attuale rete tramviaria e quella prevista nel progetto. Una frase che si riferisce alla costruzione di un percorso ricco di muretti di protezione, spesso alti, che impediscono alle persone l’attraversamento e non rendono omogenei tram e città. “Le strutture devono dialogare con la città”, ha spiegato Mondello, “senza pensare al fatto che abbattendo i cordoli si risolverà parzialmente il problema del deflusso delle acque. Un problema che risolveremo grazie alla tecnologia e a un sistema di smaltimento adeguato”. L’obiettivo dell’amministrazione è chiaro: “Bisogna ridurre il traffico in città e speriamo che così, con l’utilizzo dei parcheggi, ma anche con un sistema di Ztl vero e non basato solo sugli stalli a pagamento, si riesca ad allontanare l’automobile dal centro”. Ci vorrà tempo, però, secondo l’assessore, che ha parlato di “strategia complessiva, con frutti che arriveranno domani e altri per cui ci vorrà qualche anno”. Le tappe per portare a termine questo restyling prevedono la pubblicazione del bando entro ottobre, la progettazione esecutiva entro aprile 2022 e l’inizio dei lavori, sulla carta, due mesi più tardi, a giugno. La consegna dei lavori prevista, invece, è per dicembre 2025.

2 commenti

  1. Stefano Lucchesi 20 Settembre 2021 20:22

    Ma il famoso tram volante è stato schiacciato dalla forza di gravità?!

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  2. Già il tram con due corsie ha i suoi problemi , se il tram si guasta sul binario unico che facciamo ? Come risolvono il problema ?

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