La città ci riprova per la terza volta. E De Luca sogna un'intera "Riviera blu", da Taormina a Messina
servizio di Silvia De Domenico
MESSINA – Per ottenere la Bandiera Blu non basta avere delle belle spiagge o un mare cristallino. Sono necessarie, infatti, una serie di caratteristiche che non riguardano solo il litorale ma l’intera città. Messina si è candidata ancora una volta e a maggio, fra poco meno di due mesi, si saprà se la città otterrà o meno il riconoscimento.
Messina si candida per la terza volta
Ma vediamo quali sono le caratteristiche che una città deve avere per raggiungere la Bandiera Blu. Prima di tutto quindi c’è il lavoro che un comune fa o non fa nel rispetto dell’ambiente. Come spiega il presidente Fee (Foundation for Environmental Education), Claudio Mazza, hanno a che fare con l’assegnazione della bandiera anche la mobilità, la raccolta differenziata e l’accessibilità non solo delle spiagge ma della città stessa.

“Messina ha lavorato bene e noi verifichiamo di anno in anno”
“Messina ha lavorato bene negli ultimi anni e il nostro compito è quello di verificare di anno in anno se gli standard qualitativi si sono mantenuti o migliorati”, spiega Mazza. Ecco nel concreto quali caratteristiche deve avere una spiaggia per ottenere la Bandiera Blu.
Quali caratteristiche per ottenere la bandiera blu
Imprescindibile l’assistenza ai bagnanti, la pulizia ovviamente, l’accessibilità e i servizi. “Messina con i suoi 55 km di costa potrebbe essere candidata tutta, nello specifico però le spiagge più fruibili sono sicuramente quelle di Capo Peloro e Santa Margherita“, dice il sindaco Federico Basile. Ecco perché negli ultimi due anni è stata sperimentata l’assistenza ai bagnanti in queste due spiagge, sono state posizionate passerelle accessibili, installate docce e isole ecologiche per la raccolta differenziata.
Il sogno della “Riviera blu”, da Taormina a Messina
“E’ la terza volta che Messina punta ad ottenere la bandiera”, dice il sindaco di Taormina Cateno De Luca. “Il percorso è iniziato quando ero sindaco di Messina e sta continuando con Basile, l’obiettivo però è quello di arrivare ad avere un’intera “Riviera blu”, da Taormina a Messina”, aggiunge. La prima bandiera blu nel territorio messinese arrivò nel 2017 a Santa Teresa di Riva, poi l’anno scorso nella spiaggia di Mazzeo a Taormina e ora un nuovo tentativo per Messina.
Le Bandiere Blu in provincia di Messina
In totale oggi in Sicilia ci sono solo 14 bandiere blu, su 130 comuni, di cui buona parte si trovano nel territorio messinese con S. Teresa di Riva, Furci Siculo, Alì Terme, Roccalumera, Letojanni e Taormina. E poi cinque spiagge delle Isole Eolie ricadenti nel territorio del Comune di Lipari (Acquacalda; Canneto; Vulcano acque termali; Stromboli Ficogrande; Vulcano Gelso) e la spiaggia di Tusa sul litorale tirrenico.

E il tratto di litorale compreso tra capo Peloro e l’Annunziata riceverà qualche attenzione?
… e secondo voi, come è tenuta la spiaggia di Capo Peloro, l’ex zona SeaFlight, i rifiuti sulla spiaggia da Ganzirri al Pilone. meritano una bandiera blue?
La natura è stata moooolto generosa… m l’uomo deve fare la sua parte
Quali servizi? Dove li vedete questi servizi?
Meno etichette e più sostanza
Le cicche di sigaretta e i tappi di bottiglia fanno punteggio?? Il retro dei lidi a mo’ di discarica ? Se sì siamo sicuramente al top !!!
Tra qualche ci sarà anche il ponte e allora si che con questo valore aggiunto…..
Messina non finisce al Faro. La riviera Nord continua fino a Ponte Gallo, ma non interessa a nessuno.
bandiera blu? non meriterebbero nemmeno la candidatura per semplici due motivi: la prima per la cattiva gestione dell’amministrazione demaniale e comunale, che per arrivarci e sederti nelle spiaggie di libera fruizione devi scavalcare barche abbandonate, sacchi di spazzatura e lerciume vario, ed in seconda battuta , per la cattiva gestione manutenzione e degrado con cui i concessionari dei lidi tengono i loro spazi , utilizzando li spazi limitrofi come discarica .
siamo una vergogna !!!!!