Appello del responsabile del reparto Paolo Grasso alla direzione sanitaria: "Turni senza alcun giorno di riposo e lunghe attese, si prendano provvedimenti idonei per risolvere le criticità"
TAORMINA – “Delle 12 unità che costituiscono l’organico al Pronto soccorso dell’Ospedale ‘S. Vincenzo’ di Taormina al momento ve ne sono in servizio a tempo pieno 6, più un altro che gode di permessi, in attività limitata. La situazione non è più fronteggiabile, anche per il fatto che il lavoro, con l’inizio della stagione estiva, è aumentato”. A parlare è il responsabile del Pronto soccorso dell’ospedale di Taormina, Paolo Grasso, il quale ieri ha scritto alla direzione sanitaria del nosocomio, evidenziando che “tale grave ed imprevista situazione determina la necessità di fare turnare solo un medico di mattina e spesso solo un medico di notte, senza la possibilità di poter fruire di alcun giorno di riposo dopo lo smonto notturno, nonostante l’atteso incremento esponenziale delle presenze estive nel territorio jonico”.
“Il Pronto soccorso spesso si trasforma in luogo di lungodegenza”
Grasso va oltre, sottolineando che “a quanto detto si aggiunge la criticità persistente dei reparti chirurgici di questo presidio ospedaliero che sono impossibilitati a ricoverare pazienti con patologia urgente differibile…”. Una situazione delicata in un reparto crocevia per numerosi pazienti che necessitano di ricovero. Succede quindi che il Pronto soccorso spesso si trasformi in luogo di lungodegenza, con pazienti che vi rimangono anche per un paio di giorni in attesa di trovare posto in reparto o, addirittura, in altri ospedali. Il dottore Grasso, che al momento sostituisce il titolare responsabile del Pronto soccorso, Umberto Prosperini, chiede alla direzione sanitaria “di prendere provvedimenti idonei alla soluzione delle criticità”.
