San Ferdinando (RC), percepivano illecitamente il reddito di cittadinanza, deferiti 177 migranti. VIDEO

San Ferdinando (RC), percepivano illecitamente il reddito di cittadinanza, deferiti 177 migranti. VIDEO

Dario Rondinella

San Ferdinando (RC), percepivano illecitamente il reddito di cittadinanza, deferiti 177 migranti. VIDEO

sabato 22 Maggio 2021 - 07:37

L’operazione si inquadra nel più ampio contesto delle attività di verifica già iniziate nel 2020

I carabinieri di San Ferdinando, hanno deferito in stato di libertà 177 migranti, per la violazione delle norme a tutela del reddito di cittadinanza, provvedendo inoltre all’immediata comunicazione all’INPS dei nominativi ai quali dovrà essere sospesa l’elargizione dell’emolumento

L’indagine ha avuto inizio dalla lite di uno straniero in un C.A.F. di San Ferdinando, dissidio che aveva richiesto l’intervento dei Carabinieri per placare gli animi: i militari, giunti sul posto e comprese le ragioni dell’alterco, si erano però resi conto che, in quel caso, lo straniero si lamentava per la mancata percezione della forma di sussidio, ingenerando nei militari il sospetto che vi potessero essere molti più stranieri in situazione di irregolarità circa il reddito di cittadinanza.

Pertanto, con il supporto dei colleghi del nucleo ispettorato del lavoro che, tramite una specifica banca dati, fornivano ai Carabinieri di San Ferdinando l’elenco di tutti i percettori, in ambito comunale, del reddito di cittadinanza.

Le immediate risultanze indicavano come circa la metà dei migranti domiciliati nella tendopoli, avesse presentato domanda per la speciale elargizione: a fronte dei 530 residenti e delle 250 domande presentate, un primo vaglio era già stato effettuato dall’I.N.P.S. che aveva respinto 50 richieste, per cui 200 sono risultati gli effettivi percettori, dei quali ben 177 ritenuti in posizione irregolare, ovvero l’88%.

Le difformità riscontrate hanno consentito di stimare il danno complessivo arrecato alle casse dello Stato a circa 140.590,64 €, scongiurando però, grazie all’intervento degli uomini dell’Arma che immediatamente hanno iniziato a monitorare l’elargizione del benefit suddetto, un ulteriore ammanco di oltre mezzo milione di euro (571.238,69 euro), somme che i percettori avrebbero altrimenti incassato senza l’attenta attività di analisi condotta dai militari della Stazione di San Ferdinando.

2 commenti

  1. Ringraziamo per l’ennesima volta i pentaidioti, quanti soldi pubblici buttati.

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  2. Ci saranno pure le “firme” di approvazione delle pratiche? L’Ente erogatore SVUOTI COATTIVAMENTE le tasche degli illeciti percettori!!! …….invece di fare scandalo a parole. NATURALMENTE:recupero con interessi quasi da strozzinaggio. SONO SOLO LADRI!!!

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