La cocaina sequestrata avrebbe consentito il confezionamento di circa tremila dosi
MESSINA – I finanzieri del Comando provinciale di Messina hanno sequestrato presso gli imbarcaderi 1 chilo e 260 grammi di cocaina e arrestato l’uomo che trasportava la sostanza stupefacente all’interno dell’auto, di rientro in Sicilia. L’operazione, conclusa dalle Fiamme Gialle del Gruppo di Messina, si inserisce nel quadro dell’intensificazione del dispositivo di contrasto al traffico di stupefacenti sull’intero territorio provinciale, con una particolare attenzione agli imbarchi dei traghetti privati che collegano la Sicilia con la Calabria, nonché a tutte le vie di accesso alla città, via terra e via mare, e nei comprensori a maggiore vocazione turistico-ricettiva.
I finanzieri si sono avvalsi del “fiuto” dei cani antidroga Dia e Ghimly, due giovani pastori tedeschi in forza alla Squadra Cinofili del Gruppo di Messina, altamente specializzati in operazioni della specie. Il panetto di cocaina è stato rinvenuto in un involucro di cellophane, sigillato con nastro da imballaggio cosparso di una sostanza profumata, occultato nel vano sottostante il sedile posteriore del mezzo.
Ad essere stato stato arrestato in flagranza di reato per traffico di sostanze stupefacenti è un uomo di origini agrigentine, adesso a disposizione della Procura della Repubblica di Messina. La cocaina sequestrata aveva un elevato grado di purezza ed avrebbe consentito il confezionamento di circa tremila dosi, la cui vendita al dettaglio avrebbe potuto fruttare guadagni per oltre 120mila euro.
