Speranza a Messina: "Liberi di contestare ma i vaccini hanno salvato migliaia di vite" VIDEO

Speranza a Messina: “Liberi di contestare ma i vaccini hanno salvato migliaia di vite” VIDEO

Gianluca Santisi

Speranza a Messina: “Liberi di contestare ma i vaccini hanno salvato migliaia di vite” VIDEO

sabato 28 Maggio 2022 - 17:51

Il ministro della Salute accolto da un gruppo di contestatori al suo arrivo a Palazzo Zanca

di Gianluca Santisi e Carmelo Caspanello
MESSINA – “La libertà che abbiamo riconquistato è grazie ai vaccini e alla scienza”. Risponde così il ministro Roberto Speranza alla contestazione di un gruppo di cittadini che, questo pomeriggio, lo attendeva al suo arrivo a Palazzo Zanca. “Il bello della democrazia è che c’è chi non è d’accordo e può dirlo – ha aggiunto il ministro – ma questo non cambia la verità: i vaccini hanno salvato la vita a centinaia di migliaia di persone”.

Giunto a Messina per sostenere la campagna elettorale di Franco De Domenico, prima dell’incontro nel Salone delle Bandiere, il ministro della Salute ha risposto ad alcune domande dei giornalisti. “Siamo in una fase migliore, già vissuta negli anni passati durante l’estate, ma bisogna insistere con una linea di attenzione e di prudenza. Sappiamo che ci possono essere nuove sfide da affrontare”. Speranza non si è sbilanciato sulle mascherine a scuola: “C’è una norma vigente, lavoriamo perché nel prossimo anno ci possa essere una situazione epidemiologica migliore”.

“Sanità pubblica da difendere con il coltello tra i denti”

“Ai no vax, ai no green pass – ha proseguito il ministro – rispondiamo con la certezza del lavoro fatto, che parte dalla difesa della sanità pubblica, la cosa più importante che abbiamo, da difendere con il coltello tra i denti. Io continuerò ad andare in giro a spiegare la mia idea di riforma della sanità italiana e del rapporto tra la scienza e le nostre scelte”.

Un passaggio anche sul programma del centrosinistra a Messina. “Mettiamo al primo posto la difesa di diritti fondamentali: l’ambiente, la sanità pubblica, il lavoro. Questa è la differenza rispetto al centrodestra. A Messina abbiamo messo in campo un progetto per il futuro. E’ una città fondamentale non solo per la Sicilia ma per tutto il nostro Paese. Una Messina più forte utile a tutta l’Italia”.

Lo striscione contro il ministro Speranza

7 commenti

  1. Come avrebbe detto Shakespeare tanto rumore per nulla visto che lo striscione esibito non aveva niente di originale. Quello che colpiva invece era la violenza verbale di questo gruppo di persone, tra le quali c’erano alcuni insegnanti e se questo è l’esempio che vogliono dare ai loro alunni credo che la nostra società arretrerà sempre più.

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  2. Da medico in pensione ,ultra vaccinato,dico al ministro Speranza,riferendomi ai contestatori:
    ” Non ti curar di lor ma guarda e passa”

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  3. Perche e’ senza mascherina in questo video? Mi volete spiegare quando devo e quando non devo portare la mascherina? GRAZIE

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  4. In una democrazia che si rispetti, in cui tutti hanno diritto a manifestare la propria opinione, avreste dovuto dare più spazio anche a chi manifestava in piazza il proprio dissenso. La verità non sta mai soltanto da una parte!
    La libertà personale è inviolabile (art.13 della Costituzione Italiana). L’art. 32 tutela la salute e le libere scelte di ognuno “Nessuno può essere obbligato ad un trattamento obbligatorio se non nei casi stabiliti dalla legge”.
    E allora lo Stato avrebbe dovuto assumersi la responsabilità di imporre un obbligo vaccinale per tutta la popolazione, assumendosi anche le responsabilità di eventuali effetti avversi, che ci sono stati e ci saranno ma purtroppo con la legge dei grandi numeri uno non vale uno.
    E invece un obbligo surrettizio come è stato!

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  5. Caro signor Giovanni quel che dice lei è in parte vero e forse anche io avrei preferito che ci fosse stato l’obbligo vaccinale per tutti e invece forse per un eccesso di democrazia si è lasciato che le persone fossero libere di scegliere. Però quando lei dice che bisogna dare rappresentanza anche a chi contesta non sono d’accordo, perché chi contestava ieri in quella Piazza non voleva parlare delle proprie ragioni voleva solo gridare con violenza inaudita assassino,assassino ,criminale ,in galera e vedere persone che come ho detto nel primo commento rivestono un ruolo importantissimo nella società come gli insegnanti è stato veramente scandaloso. Mi creda ho sempre rispettato le opinioni diverse anche di quelli che non si sono voluti vaccinare per loro motivi ma un ministro della sanità si deve preoccupare della grande maggioranza della popolazione e non di una percentuale così bassa di persone che sono abituata a dire no a tutto sempre e comunque

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  6. Ai tanti che difendono le loro posizioni riempiendosi la bocca di democrazia (salvo amareggiarsi per gli “eccessi”) ricordo che un sistema di relazioni democratico tutela le minoranze piuttosto che bullizzarle con regolamenti esplicitamente vessatori.

    Dai sanitari agli insegnanti passando per gli studenti non c’è categoria che non abbia visto discriminazioni feroci.

    Sullo sfondo poi un governissimo che sta rimodulando ogni aspetto futuro della repubblica con la complicità del parlamento più incompetente di sempre.

    ma va tutto bene, basta che ci lamentiamo per la munnizza…

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  7. La solita protesta da quattro soldi da parte dei soliti quattro gatti.
    Poco rumore per nulla.

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