Partito poco dopo le 17, il corteo ha attraversato gran parte del centro città. Giovani e meno giovani, coppie, single e famiglie con bambini e passeggini hanno sfilato per i diritti Lgbtq+
Foto e diretta video di Silvia De Domenico
MESSINA – Messina c’è e risponde presente, con una partecipazione importante allo Stretto Pride, manifestazione giunta alla terza edizione e che ha convogliato in città centinaia di persone, pronte a sfilare in corteo da Piazza Antonello a Palazzo Zanca in favore dei diritti della comunità Lgbtq+. In prima fila gli organizzatori, che hanno portato il grande striscione che apriva il corteo davanti al carro con i colori dell’arcobaleno, insieme agli assessori Alessandra Calafiore, Massimo Finocchiaro e Liana Cannata in rappresentanza dell’amministrazione comunale. Tanti i giovani presenti, ma anche molte famiglie con bambini e passeggini, che hanno voluto manifestare la propria vicinanza sfilando lungo le vie di Messina.
Organizzatori soddisfatti: “Tanta gente in piazza”
Con un dj set d’altissimo livello, tra canzoni simbolo e remix di hit del momento in centinaia hanno cantato e ballato, coinvolgendo anche i tanti curiosi rimasti a bordo strada o affacciati ai balconi. Si è partiti da Piazza Antonello poco dopo le 17, per procedere verso Corso Cavour, “scendere” dalla Tommaso Cannizzaro e virare poi sulla via Garibaldi. L’arrivo previsto è, invece, a Piazza Unione Europea, dove ci saranno anche numerosi interventi con cui si punta ad accendere i riflettori sulla società odierna e su come ci sia bisogno di manifestazioni come il Pride per rimarcare come i diritti siano, semplicemente, di tutti. Soddisfatti gli organizzatori, felici di aver “fatto scendere in piazza tanta gente anche a Messina”.














Oramai non si capisce più niente, più gay e lesbiche abbiamo meglio è, questa sarà la prossima società umana
Messina c è 🤔… sì…. certamente,al momento dei festini, eventi,raduni ma soprattutto in queste manifestazioni mediatiche come il Pride…..vi ritenete soddisfatti per tutta questa gente🤔….in effetti una folla oceanica ,tante famiglie,tanti giovani ……ma come mai tutta questa vicinanza di oggi non la si vede nella vita di tutti i giorni della comunità LGBTQ+?????…… come mai tutti questi giovani presenti oggi,poi non li ritroviamo a supportare i tanti giovani che perdono la vita perché discriminati, derisi,e lasciati da soli nelle loro difficoltà ad essere accettati, ????? Siete soddisfatti di aver fatto scendere così tanta gente in piazza🤔 …..io , fossi in voi ,non sarei felice perché tutta questa gente finita la musica ,il canto ,il ballo ,il divertimento ,va via e non la rivedete quando poi ne avete VERAMENTE bisogno nella vita di tutti i giorni …..oggi Messina c è…..domani è un altro giorno 😤 come tutti gli altri giorni.
Ciao Rosaria, ho letto con interesse il tuo commento ma non capisco materialmente quale sia il tuo problema. Ho vari amici “fluidi” e non riportano una difficoltà esistenziale come quella che rappresenti tu. Io temo che il disagio che sperimenti sia comune a tanti e riguardi più una complessiva difficoltà a realizzare se stessi economicamente che l’accettazione di una particolare identità sessuale.
In sintesi, credo che il problema sia quanti soldi hai e in che famiglia nasci. Perchè se hai i soldi e il potere nessuno si preoccupa dei tuo orientamento.
I soliti messinesi che non cambieranno mai: per loro i gay saranno sempre “ricc…”. Che gente allucinante.
La società sarà composta da loro e gli etero saranno cancellati.
No se Messina è questa non c’è, ma non c’è alla grande.