Nello scorso novembre, il loro Faro Doc “Chiano Conti”, si è classificato al primo posto al concorso Sud Top Wine nella categoria vini rossi Doc Siciliani, manifestazione organizzata da Cronache di Gusto e Taormina Gourmet.
Un vigneto sulle colline dolci del villaggio di Larderia, un terreno coltivato dalla fine dell’800. Nel 2007 la famiglia Gatto si trova di fronte a un bivio: abbandonare la coltivazione perché ormai improduttiva, oppure rilanciare con un nuovo impianto. Per fortuna il figlio Santi decide di trasformare il vigneto, impiantando i vitigni del Faro: “Non è stata una scelta facile” ci racconta Santi “Vedevo tutti i miei coetanei partire per cercare lavoro al nord, quello mi ha dato la spinta per provarci e investire sulla mia terra”
In questa avventura lo accompagna la sorella Rosalia, anima e mente dell’azienda: “I sacrifici sono tanti, ma siamo felici di aver riportato in vita questo terreno, non a caso il logo sulle nostre bottiglie è una fenice, simbolo di rinascita”. Oggi la Tenuta Gatto è una piccola ma grande realtà messinese nella produzione del vino Faro Doc.
Nello scorso novembre, il loro “Chiano Conti” del 2014, si è classificato al primo posto al concorso Sud Top Wine nella categoria vini rossi Doc Siciliani, manifestazione organizzata da Cronache di Gusto e Taormina Gourmet.
bravi, complimenti.
da Alessandro
Complimenti ai fratelli Gatto giovani produttori vinicoli
buongiorno , se tutti i giovani siciliani avessero la voglia di lavorare la terra la sicilia rinascerebbe tutta.ma pultroppo ormai c’è una generazione di scansafatiche ed irresponsabili
mi dimenticavo i miei migliori complimenti ai fratelli gatto e tanti auguri per una fervida carriera vinicola