Verranno completati anche i parcheggi d'interscambio. Mondello: "Ci vuole un cambio culturale, i risultati fra qualche anno"
servizio di Silvia De Domenico
MESSINA – La nuova strada di collegamento fra il parcheggio Torri Morandi e la via Senatore Arena rivoluzionerà la viabilità del villaggio di Torre Faro. La via Don Blasco quella del centro città. Ecco le due grandi opere che caratterizzeranno il 2025 per il vicesindaco di Messina e assessore ai Lavori pubblici Salvatore Mondello.

Il nuovo anno sarà anche segnato dal completamento dei parcheggi d’interscambio, croce e delizia dell’assessore alla Viabilità. Dicembre si è concluso, infatti, con la consegna del terzo parcheggio sul viale Europa, la prima metà di quello denominato Ovest. Nel corso dei prossimi mesi si lavorerà sull’altra metà e verranno conclusi i lavori negli altri parcheggi. Il prossimo ad essere consegnato sarà il San Licandro, mentre per il Sant’Orsola e Santa Margherita ci vorrà ancora del tempo.
“Ci vuole un cambio culturale, i benefici e i risultati del lavoro li vedremo fra qualche anno. Sono tutte attività a rilascio lento, anzi lentissimo”, ha concluso l’assessore e vicesindaco Mondello.

certo
bisognerà aspettare il risultato studiato per i parcheggi a sant’orsola e san licandro….. perché ovviamente non servivano
ma posteggiano al massimo i residenti……
non ci sono attrazioni nelle due zone tali da giustificare posteggi a pagamento,
il cambio culturale è che i cittadini per posteggiare sotto casa propria dovranno pagare perche al massimo danno un pass per famiglia … gli altri subiranno solo disagi, oppure se ne vanno ad abitare a massa santa lucia o san giovanni dove i parcheggi avanzano.
2 parcheggi inutili che svuoteranno le tasche a chi abita lì
sempre se verranno usati
soldi e tempo buttati oltre al disagio
Per Sant’ Orsola e San Licandro soldi buttati.
Speriamo che non vada a finire come la fiera che doveva essere riqualificata nel 2024 e invece tutto è fermo. Meglio non dare scadenze che non vengono mai rispettate.
Ing. Mondello, non metta date di fine lavori perché se lei dovesse pagare le penali per i ritardi dei lavori in città sarebbe povero in canna.
Avete “sventrato” una città per parcheggi a pagamento inutili e assurdi ,vedi pure ,oltre a quelli giustamente citati dai lettori ,anche quelli di Bordonaro,Palmara,Papardo
…..soldi sprecati in opere che non hanno nessuna utilità per noi cittadini nonostante le vostre previsioni di benefici a lento, anzi lentissimo
rilascio
…..a noi servono rilasci immediati…..appunto…..come le vostre dimissioni per esempio 
se voi aspettate un cambio culturale , io mi aspetto pure un cambio d’ amministrazione
!!!!!
Nel 2025 vedremo i risultati di Sant’Orsola, almeno così ci siamo risparmiati l’ennesimo disastro che avrebbero fatto anche al Boccetta., l’ultimo torrente coperto. Si le auto sposteranno al centro di un torrente. Un flop con tanti e solo disagi per i residenti che già stiamo pagando al passaggio di ambulanze e forze dell’ordine a sirene spiegate intrappolate. Una scelta scellerata Sig. vice sindaco. Tante cose buone ha fatto questo ‘amministrazione, ma questa se la potevano risparmiare
NON FANNO NIENTE, MA QUANDO FANNO QUALCOSA CE LA SBATTONO IN FACCIA FINO ALLE PROSSIME ELEZIONI
Mondello come il terremoto. Dopo di lui bisognerà ricostruire messina. Rifare le larghe arterie di un tempo e dare vivibilità ai cittadini che oggi non possono prendere più la macchina per fare semplicemente la spesa. Chiunque si presenterà alle prossime elezioni promettendo la cancellazione dei parcheggi a pagamento straccerà gli altri candidati. Anche se fosse l’ultimo dei cretini
La viabilita’ va cambiata riportandola alla normalita’, cominciando dalle maledette rotonde che generano solo rallentamenti e caos, mantenendo in condizioni decorose i manti stradali di TUTTE le strade, verniciando le strisce pedonali, eliminando i semafori inutili, coprendo il Torrente Annunziata e creando parcheggi e corsia dedicata per gli autobus, riaprendo la girata che collega viale Regina Elena a via Brasile (assurdamente chiusa con conseguenti disagi).
Si comincia dalle cose basilari, prima di fare progetti e opere costose e non sempre utili.
Quando si tratta di commenti sulla classe politica, chissà come mai i pollici in su e quelli contrari,sono sempre in parità.
Caro direttore,siamo sicuri che lei non c’entra?
Sì guardi sto tutto il giorno a pareggiare i commenti per chissà quali vantaggi. No comment