"Volpe 422", in volo con la Guardia di Finanza sullo Stretto di Messina VIDEO

“Volpe 422”, in volo con la Guardia di Finanza sullo Stretto di Messina VIDEO

Gianluca Santisi

“Volpe 422”, in volo con la Guardia di Finanza sullo Stretto di Messina VIDEO

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martedì 22 Aprile 2025 - 07:00

Siamo saliti a bordo di un elicottero della sezione aerea di manovra della Guardia di Finanza, impegnata in un’attività nell’area dello Stretto di Messina e nello Jonio meridionale

Riprese e montaggio Francesco Villari, interviste di Gianluca Santisi

Sono soltanto due in Italia le sezioni aree di manovra della Guardia di Finanza. Una si trova a Grottaglie, in Puglia; l’altra a Catania, nell’aeroporto internazionale di Fontanarossa. Da qui vengono effettuate tutte le attività di controllo del territorio a medio e lungo raggio: dall’immigrazione clandestina al traffico di droga e armi, fino all’inquinamento in mare. Grazie alla disponibilità del Comando generale della Guardia di Finanza e del comandante della sezione di manovra aerea di Catania, il maggiore pilota Benedetto Lozzi, siamo saliti a bordo della “Volpe 422”, impegnata in un’attività di perlustrazione nell’area dello Stretto di Messina e nello Jonio meridionale.

Le attività

Le sezioni aree di manovra, anche definite di proiezione, si differenziano dalle sezioni aree della componente regionale perché impegnate in attività oltre le dodici miglia. In tali attività, ad esempio, rientra il fondamentale supporto all’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera (Frontex). La sezione può contare su basi di appoggio nelle isole di Lampedusa e Pantelleria.

Il reparto di manovra dispone di uomini e mezzi in maniera superiore rispetto alle altre sezioni volo della Gdf. Il reparto di Catania può contare oggi su 51 uomini e donne e 3 elicotteri della linea PH139D. Un dispiegamento che consente di garantire il pattugliamento, la vigilanza e la prontezza nella risposta a situazioni di emergenza, tutti i giorni dell’anno, h24.

Dal 2016, la componente aeronavale della Guardia di Finanza è diventata l’unica forza di polizia in mare. Questo ha fatto sì che negli ultimi anni il Corpo abbia investito nell’ammodernamento della flotta area e navale, permettendo così di avere oggi a disposizione mezzi allo stato dell’arte dal punto di vista della tecnologia e delle performance.

Il volo sulla “Volpe 422”

Nell’ambito della nostra visita, abbiamo potuto effettuare un volo di esplorazione aereomarittima a bordo della “Volpe 422”, con un sorvolo su un pattugliatore multiruolo di stanza a Messina, dove è allocato il Comando del gruppo aeronavale da cui dipende la sezione di Catania. Da lì ci siamo spostati lungo lo Jonio meridionale dove è stata effettuata un’attività di verifica e controllo su tutti possibili illeciti che potrebbero essere perpetrati via mare: immigrazione irregolare, traffico di droga, traffico di armi e, non ultimo, lo sversamento di sostanze inquinanti.

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