Variante Prg bocciata. Faranda e Spadaro: “Giunta comunale inadeguata”

Variante Prg bocciata. Faranda e Spadaro: “Giunta comunale inadeguata”

Variante Prg bocciata. Faranda e Spadaro: “Giunta comunale inadeguata”

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giovedì 10 Marzo 2016 - 11:18

La consigliera comunale invita l’assessore De Cola ad adempiere alle prescrizioni imposte dal Genio Civile invece che ricorrere al Tar. La segretaria provinciale dei Verdi chiede che intanto si sospendano le edificazioni

"Si conferma il modus operandi profondamente approssimativo e inconcludente di questa giunta", così la capogruppo consiliare del Nuovo CentroDestra, Daniela Faranda, dopo l'ulteriore nota del Genio Civile che ribadisce la bocciatura alla Variante parziale di tutela ambientale e le successive affermazioni dell'assessore all'urbanistica Sergio De Cola. "Le criticità al progetto espresse dall'ingegnere Leonardo Santoro in più occasioni sulla variante al Prg avrebbero dovuto risuonare come avvertimenti e condurre l'esecutivo di Palazzo Zanca a migliorare la qualità del lavoro svolto. Al contrario, pur consci che senza uno studio geologico aggiornato, come richiesto dal Genio Civile, la variante non avrebbe mai ricevuto il parere positivo dell'ingegnere Santoro, l'amministrazione ha continuato a produrre documenti che presentano ‘mancanza di coerenza con i dati bibliografici più recenti’, come riportato nella nota che l'Ingegnere Capo indirizza al governo regionale. Non comprendo – prosegue la Faranda – quale sia la ragione per la quale l'assessore De Cola, invece di adeguare la variante apportandovi le correzioni già segnalate in più occasioni (e puntualmente ignorate), al fine di ottenere la concessione del nulla osta, dichiari l'intenzione di ricorrere al Tar, che tra l'altro ha tempi e comporta ulteriori costi. È l'ennesima situazione nella quale chi è chiamato a governare una città dimostra di non esserne in grado e si appella ad organi terzi affinché mettano una toppa alla loro inadeguatezza".

Sulla stessa linea la segretaria provinciale dei Verdi, Raffaella Spadaro: “L’Amministrazione comunale consente il perdurare della precedente situazione urbanistica causata dalle ripetute bocciature della Variante. Si invita, pertanto, il Comune, ovvero il sindaco, a mettere in atto quei provvedimenti necessari al fine di tutelare la salvaguardia delle persone, delle cose e la tutela del territorio mediante la sospensione delle attività edificatorie del vigente Prg con un idoneo atto amministrativo che dia soluzioni alla città di Messina evitando di far cadere le colpe delle proprie inadempienze, inadeguatezza ed incompletezza degli atti amministrativi finora emessi su altri, così come più volte evidenziato dall’ing. Capo del Genio Civile di Messina e dal Dirigente del Servizio 3 dell’Assessorato Regionale al Territorio e Ambiente. L’emissione di un provvedimento atto a scongiurare l’ulteriore utilizzo di suolo risulta necessario, urgente ed indispensabile per la tutela di tutti i cittadini. Tale atto appare ancor più impellente alla luce di quanto riportato dal Servizio regionale di Protezione civile, che individua il territorio della provincia di Messina come quello a più alto rischio idrogeologico tra le provincie siciliane”.

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