Lo Forte e Gugliotta: "Non si può solidarizzare coi rapinatori e prendersela coi poliziotti"

Lo Forte e Gugliotta: “Non si può solidarizzare coi rapinatori e prendersela coi poliziotti”

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Lo Forte e Gugliotta: “Non si può solidarizzare coi rapinatori e prendersela coi poliziotti”

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giovedì 13 Dicembre 2012 - 13:05

Mentre ieri gli agenti della Polizia di Stato arrestavano uno dei due rapinatori, alcune persone presenti alla scena hanno insultato gli agenti e difeso il malvivente. Dopo il commento del Questore Gugliotta, oggi anche il procuratore capo Guido Lo Forte ha ribadito che occorre l'appoggio e la fiducia deli cittadini per andare avanti in un percorso di legalità

“Stiamo identificando le persone che ieri hanno insultato i poliziotti e difeso il rapinatore che è stato arrestato. Vedremo quali provvedimenti deciderà di prendere la magistratura nei loro confronti. Ma è inaccettabile che episodi simili si verifichino”. Così ieri tuonava il questore Carmelo Gugliotta commentando l’incresciosa situazione creatasi mentre i poliziotti della sezione volanti mettevano le manette ai polsi di uno dei due rapinatori che hanno portato a segno un colpo ai danni della banca Carige di viale San Martino.

E oggi anche il procuratore capo Lo Forte ha espresso il suo rammarico per quanto accaduto ribadendo che solo con l’appoggio della gente e la loro fiducia la legalità può vincere sul malaffare.

Ieri i due malviventi, che non hanno esitato a disarmare la guardia giurata e a prendere in ostaggio due clienti per farsi scudo e assicurarsi la fuga, alla fine hanno anche sparato contro i poliziotti.

23 commenti

  1. Pazzesco siamo alla frutta prendersela con i poliziotti invece di elogiarli

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  2. Che gente di mer.a. Purtroppo la magiastratura iper garantista che abbiamo non gli fara niente a questa feccia umana che popola la nostra città. I poliziotti arrestano subito un pericoloso criminale che insieme ad un complice, speriamo prendano prsto anche costui, fanno una rapina a mano armata prendendo degli ostaggi e minaciandoli con le armi e sparano contro i poliziotti che arrestano uno dei due delinquenti e questa gente di mer.a insulta i poliziotti. Ormai in alcune zone di Messian si respira lo stesso clima che c’è a Scampia e Secodigliano.
    Giuseppe Musolino

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  3. Ormai in questa città non c’e’ più di meravigliarsi di niente. E’ tutto il contrario della normalità. Probabilmente dovevano difendere il boss perchè cosi poi aveva le spalle guardate….

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  4. pazzesco

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  5. è qualcosa di assurdo, è come essere complici…incredibile!!!!

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  6. francocrisafulli 13 Dicembre 2012 14:38

    La delicatezza del tema consiglia prudenza ed equilibrio nel licenziare giudizi quello che però risulta sicuramente consigliabile anche alla luce del caso di asseenteismo di massa allo IACP di Messina è che occorono provvedimenti esemplari da parte delle Istituzioni per dare l’esempio ai cittadini onesti (che per fortuna ci sono) ed alle generazioni future(quelle che restano a Messina).

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  7. Ho un dubbio tremendo che mi attanaglia. Buddace si nasce o si diventa? per favore aiutatmi.

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  8. non credo proprio si tratti di gente comune …minimo delinquenti anche loro !! e cari i miei commentatori credo che in italia si vede questo e peggio non è messina è ..una legge che non funziona in tutta italia !! nn nascondete la testa sotto la sabbia e salutatemi politica ipergarantista.

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  9. Ho dato sempre il massimo appoggio alle forze dell’ordine che stimo e rispetto indipendentemente dalla divisa che portano, ritengo che questi uomini sono unico baluardo a difesa della legalità e il vivere civile in questa città. Ci si batte spesso e volentieri per cose inutili e si spendono milioni per cose ancora più inutili vedi corsi di formazione o stipendi per gli assenteisti, quando come sempre dico in queste pagine gli unici che sono in trincea sono loro, con scarsi mezzi pochi uomini, e turni massacranti. Quello che è capitato sicuramente non è dato dal cittadino ma dalla microcriminalità dilagante in città, pertanto Sig. Questore e Sig. Procuratore le forze di Polizia hanno il massimo appoggio e rispetto da parte del cittadino Onesto, di conseguenza rimbocchiamoci le maniche e spazziamo via questa feccia, chi ha inveito contro i poliziotti devono ricevere un bell’avviso di garanzia per Offesa a Pubblico Ufficiale (se non abolito l’artico), Intralcio alla giustizia e favoreggiamento. Le armi (articoli di legge) le avete e c’è bisogno di un segnale forte, chi sbaglia paga e vediamo se la prossima volta qualcuno parla.
    Per il resto come sempre massima stima per i poliziotti intervenuti a salvaguardia del cittadino.

    Semper Fidelis

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  10. sono complici dei ladri..degni di essere portati in carcere.

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  11. semplicemente pazzesco – questi soggetti devono essere identificati e trattati come verranno trattati i due rapinatori..

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  12. PlacidoRizzotto 13 Dicembre 2012 16:28

    ma non avete capito che l’8o% di questa città delinque o cerca di farlo e si odia ogni forma di ordine costituito per cercare di farla franca?…ormai tutto è perso…mi rivolgo ai ragazzi..ai giovani…che vogliono crearsi un futuro: fuggite da questa città, scappate via…consideratela come appestata…il malaffare, la sopraffazione, la malavita,il clientelismo ormai dilagano. fuggite via, fatevi una vita al nord o addirittura all’estero…quì c’è solo disperazione e sconforto…

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  13. si nasce! come si nasce :signore;termine che alcuni messinesi ignorano.

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  14. Si nasce, si nasce…

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  15. PlacidoRizzotto non posso darti torto

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  16. Vorrei vedere se avessero preso in ostaggio i loro figli…..

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  17. scommettiamo che diventa pentito?

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  18. queste sono le stesse persone che quando subiscono un furto di una gallina invocano la pena di morte.che mediocrita’….la vera giustizia sarebbe se queste persone fossero tenute a risarcire economicamente l’istituto di credito,concordate?ma in un paese garantista come il nostro cio non accadra’ mai

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  19. giuseppe cannavò 13 Dicembre 2012 20:06

    gente di xxxxx è dire poco. qui non c’entra nulla la crisi o il fatto che in troppi pensino che tutto sia lecito. il problema vero è che non c’è in questo territorio il senso dello Stato, delle Istituzioni. Dobbiamo solo ringraziare tutti coloro ( a Messina sono moltissimi ) che hanno fatto credere che si può stare e fare qualunque cosa infischiandosene del rispetto della gente, delle leggi e del vivere civile nella società. impariamo la lezione alle prossime elezioni non votiamo più dando consenso a chi ci ha ridotti allo stato brado. Le forze dell’ordine sono ormai l’ultimo baluardo a difesa della legalità e del vivere civile. Viva la Polizia di Stato e l’Arma dei Carabinieri : solo loro possono in tale contesto barbaro aiutare la città. La Magistratura punisca poi chi ci ha ridotto in tale misera condizione.

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  20. NON CI POSSO CREDERE!!!
    Per favore ditemi che non è vero!!!Ditemi che il procuratore e il questore hanno preso un abbaglio!!!Per favore ditemi che si trattava di un’altra città!Di un altro Paese…ditemi che NON è accaduto a Messina, nella MIA Messina!!! Per favore ditemi che queste persone (?) non sono dei messinesi. Per favore ditemi che non siamo arrivati a questo punto…Per favore ditemi affinchè non mi possa vergognare di essere nato qui…

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  21. Vuoi vedere che……erano i familiari dei due rapinatori con nipoti a seguito per far vedere come si fa una rapina, e si sperava andasse tutto bene in modo da festeggiare a casa, e magari dire: uvitisti o papà comu si fà nzigna, chi iò a 52 anni ora mi ni vaio in pinzioni. Hahahahaha non se ne può più ha ragione chi ha scritto…….siamo alla frutta

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  22. angelo genovese 14 Dicembre 2012 11:08

    Io sostengo che non può vincere il buio. Presto soffierà il vento etico che spazzerà lontano questa cappa stagnante e maleodorante, senza rumore, senza violenza….accarezzerà tutti.
    Sig.Questore, Sig.Procuratore, Voi non siete soli.

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  23. Semplicente: “I N C I V I L T A’ “.

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