La giunta a 15 di Ricevuto il 30 luglio nell'Aula di Palazzo dei Leoni

La giunta a 15 di Ricevuto il 30 luglio nell’Aula di Palazzo dei Leoni

Rosaria Brancato

La giunta a 15 di Ricevuto il 30 luglio nell’Aula di Palazzo dei Leoni

venerdì 13 Luglio 2012 - 15:42

Seduta straordinaria del Consiglio provinciale il 30 luglio, per la presentazione della nuova giunta Ricevuto. A chiedere la presenza in Aula dei 15 assessori sono stati i consiglieri Cerreti, di Liberi Insieme, Italia dei Valori e i dissidenti del Pdl, area ex An guidati da Galluzzo. "E' stato il presidente a scegliere la data- spiegano- perchè non ha ancora deciso quali progetti affidare agli assessori". Sarà la prima volta che l'amministrazione al completo si presenta in Consiglio dal giorno dell'insediamento.

La carica dei 15 sarà attesa nell’Aula consiliare di Palazzo dei Leoni lunedì 30 luglio per la presentazione ufficiale della neogiunta. Paradossalmente per Ricevuto e i suoi uomini sarà la “prima volta” davanti al Consiglio provinciale, dal momento che sin dal giorno dell’insediamento della giunta, nel 2008, l’ordine del giorno sulla presentazione ufficiale è al secondo punto dei lavori. Dopo quattro anni meglio tardi che mai.
A chiedere la convocazione della seduta straordinaria ad hoc è stata un’insolita alleanza, con Roberto Cerreti, Mli, Italia dei valori ed i dissidenti del Pdl, l’area ex An capeggiata dal capogruppo Galluzzo.
“La data del 30 luglio- precisa Cerreti- per la presentazione della giunta pirotecnica non è stata scelta da noi ma da Ricevuto, che a quanto pare ha bisogno di altro tempo per assegnare i discutibili e forse illegittimi obiettivi ai nuovi compagni d’avventura elettorale. Mi chiedo perché debba passare tanto tempo per individuare i progetti da affidare ai nuovi assessori. Ricevuto dopo 4 anni dovrebbe conoscere bene le priorità e le emergenze del territorio”.
Il Presidente ha chiesto ancora tempo per distribuire gli obiettivi che dovranno sostituire le deleghe per gli assessori presentati martedì scorso. Stando all’ordine del giorno della prossima seduta consiliare ordinaria, il 19 luglio, dovrebbero arrivare anche comunicazioni relativamente alle deleghe.
“Riteniamo questa novità degli incarichi a progetto- continua Cerreti- quantomeno contra legem, perché la legge e lo statuto parlano chiaramente di deleghe. Che poi a distanza di una settimana ancora Ricevuto non abbia le idee chiare sugli obiettivi è solo la prova del tipo di operazione che è stata portata avanti”.
Il Pd si dice pronto a bloccare l’attività dell’Aula qualora Ricevuto non presenti i suoi uomini e il programma da portare avanti fino a fine mandato.
“Non è un fatto di indennità ridotte- taglia corto Peppe Grioli- ma politico, è su quello che non è stato fatto in questi 4 anni e che non si farà neanche nei prossimi mesi che vogliamo discutere”.

L’innovazione introdotta da Ricevuto per giustificare il ricorso a 15 assessori con la contemporanea riduzione delle indennità, continua ad essere oggetto di polemiche.
“Con questo sistema- commenta il segretario cittadino dell’Idv Salvatore Mammola- potrebbe anche ridurre a 200 euro gli stipendi degli assessori e nominarne 100 ma il risultato non cambierebbe. Quanto agli assessori co.co.co mi chiedo, ma cosa farà il presidente, verificherà ogni tre mesi se il progetto è stato portato a termine? E se l’assessore non è stato bravo lo manderà a casa e non gli rinnoverà il progetto oppure gliene darà un altro?”.

Il clima non è dei migliori e spira anche un venticello che non dà per scontato che alla fine l’operazione vada a compimento o invece qualche pezzo venga perso per strada. Nell’Aula di Palazzo Zanca i dirimpettai attendevano le dimissioni da consigliere dell’Udc Bruno Cilento, che alla Provincia ha preso il posto dell’assessore D’Agostino, ma è probabile che arriveranno nei prossimi giorni.
Reset lancia un appello ai politici “per non rendere questi mesi un balletto di raccolta di consensi con nomine e rimpasti dell’ultima ora”. Troppo tardi, visto che mentre sabato a Palazzo Zanca proprio con Reset alcuni partiti, compresi Pdl e Udc siglavano l’Accordo etico, a Palazzo dei Leoni si stava suggellando un accordo dal sapore di altre ere geologiche (politicamente parlando).
Anche il Movimento Autonomia e libertà interviene con una nota nella quale si invita il coordinatore provinciale del Pdl, Buzzanca, ad essere coerente “e così come per Ciccio Rizzo si è profilata l’espulsione quando si è candidato a Lipari contro il parere dei vertici del partito, altrettanto dovrebbe fare Buzzanca con Ricevuto, che ha nominato gli assessori senza condividere la scelta con i vertici. Ma Rizzo conta meno di Ricevuto, quindi due pesi e due misure”.
Rosaria Brancato

2 commenti

  1. Tommaso Barone 13 Luglio 2012 16:45

    In questo marasma che si è venuto a creare, in parte voluto,in parte causato da fatti burocratici mi viene spontanea una riflessione:raramente leggo che qualcuno ,politico e non si espone più di tanto,a rilasciare commenti post articolo;detto ciò pur non condividendo certe scelte politico -amministrative dell”amministrazione provinciale è importante capire come individuando i settori D”intervento si riuscirà ad attuare progetti in pochi mesi che restano per il rinnovo del consiglio provinciale.Detto ciò ritengo non avendo nulla da perdere,visto che ormai al cittadino è stata tolta qualunque possibilità di interloquire con gli amministratori, se non con qualche amico personale,credo sia opportuno lasciare fare e vedere se il nostro Presidente e , dico nostro perchè anche io l”ho votato, riuscirà a capovolgere questo stallo economico -amministrativo determinato da incoerenze politiche e lotte intestine. La decisione di allargamento della giunta potrebbe anche non essere una pregiudiziale,però a fronte di questa decisione più o meno condivisa dovrebbe corrispondere una efficienza amministrativa tale da ribaltare la situazione che attanaglia la città e la provincia di Messina :il lavoro. Queste scelte puntano a questo obbiettivo?Questi progetti tanto decantati mirano a dare lavoro a quanti attendono delle risposte dalle amministrazioni.Non parliamo di elemosine ma di sviluppo reale e non le falsità che ci sta propinando il governo nazionale,ben vengano anche i superbonus per gli amministratori purchè facciano il loro dovere con coscienza e responsabilità,ma forse sto solo sognando,questo almeno non ci è stato ancora tolto.

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  2. FRANCESCO TIANO 13 Luglio 2012 18:11

    Vorrei contestare un’affermazione di Gricoli PD: Non è un fatto di indennità ridotte- taglia corto Peppe Grioli- ma politico.

    Voglio premettere che anche noi, con il nostro consigliere Giuseppe Saija, abbiamo contestato la scelta ma non ne facciamo un problema politico. Si tratta di un atto di dignità nei confronti della gente e di chi ha sostenuto il progetto iniziale di questo Governo. Noi siamo a favore di tutte le iniziative rivolte al sociale e rigettiamo ogni apparentamento con chi utilizza l’amministrazione a fini prettamente politici ed elettorali.
    Quindi mi consenta, sig. Gricoli PD, di ricordarle che le amministrazioni, in questo periodo di crisi e di difficoltà economica diffusa, hanno il dovere di risparmiare e di utilizzare il denaro pubblico per incentivare lo sviluppo e soprattutto il lavoro.

    Francesco Tiano

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