L'ex sindaco Leonardi: "L'esercizio della memoria e i semi piantati tanti anni fa"

L’ex sindaco Leonardi: “L’esercizio della memoria e i semi piantati tanti anni fa”

Rosaria Brancato

L’ex sindaco Leonardi: “L’esercizio della memoria e i semi piantati tanti anni fa”

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lunedì 13 Febbraio 2017 - 09:28

Dallo svincolo di San Filippo allo stadio, dal Notre Dame de Paris al Prg, dai piani di risanamento alla Metroferrovia, l'ex sindaco ricorda quanto è stato fatto e che in parte è andato perduto, in parte sta portando frutti.

Da quasi nove anni, da quando, nel giugno 2008 ho lasciato la Presidenza della Provincia di Messina, mi sono imposto il più assoluto silenzio e distacco dalle vicende politiche e amministrative della Città e della Provincia. Impegno mantenuto, salvo eccezionali occasioni. Da sindaco prima e da presidente ho dato, nel bene e nel male quel che sapevo e potevo dare, con il massimo senso di responsabilità. Sono stato

zitto a lungo ma mi amareggia la determinazione con la quale si finge di non ricordare”.

Sindaco dal ’98 al 2003 e presidente della provincia dal 2003 al 2008 a causa di quello scambio di poltrone (tra Palazzo Zanca e Palazzo dei Leoni, con Buzzanca sindaco per due mandati non consecutivi) che ha innescato il peggior periodo per la città di Messina ed un’instabilità amministrativa che ha portato 3 commissariamenti (Sinagra, Sbordone, Croce), Leonardi è intervenuto solo di recente a proposito dell’aeroporto del Mela, per ricordare il percorso avviato in quegli anni.

Per l’ex sindaco dell’Accordo di programma dal quale sono scaturite gran parte delle opere pubbliche (poi affossate nel corso dei decenni successivi), l’esercizio della memoria ogni tanto potrebbe aiutare a non gettare via “il bambino con l’acqua sporca” e a fare chiarezza.

Non so se è il momento giusto- spiega- ma vorrei ricordare a quanti hanno la memoria corta, che appartengono a quel periodo d’amministrazione: l’approvazione del P.R.G. e dei Piani di risanamento (di cui nessuno più parla); la realizzazione della tranvia ( tempo occorso 4 anni e 8 mesi); l’avvio del programma ( dichiarazione dello stato di emergenza, scelta del sito, nomina del Commissario, progettazione e finanziamento dell’approdo di Tremestieri) di affrancamento della Città dalla devastante servitù di passaggio; la progettazione, finanziamento e avvio dei lavori della Metroferrovia. L’opera, insieme alla tranvia avrebbe dovuto costituire la dorsale portante di tutto un sistema “a pettine” del pubblico trasporto come studiato e proposto dal CUST- Centro Universitario di studi sui trasporti. E ancora, il completamento e messa in funzione dello svincolo di S. Filippo; la ripresa e conclusione (estate 2004) dei lavori di costruzione del nuovo stadio di S. Filippo; completamento e attivazione della costruzione del Palazzetto dello sport di S. Filippo”.

Leonardi continua l’elenco ricordando le fasi che riguardavano il Palacultura, con la rescissione del contratto,la riprogettazione e l’ appalto dei lavori di costruzione, nonché la riprogettazione e appalto dei lavori di copertura della parte alta del Torrente Annunziata. Il primo risanamento del centro storico risale a quegli anni, così come gli interventi al Campanile del Duomo e il ripristino dell’orologio.

La riqualificazione della Galleria Vittorio Emanuele nasce in quegli anni nonostante poi sia accaduto quel che abbiamo purtroppo visto. Ma restando sul fronte culturale durante quel mandato abbiamo realizzato l’illuminazione artistica dei principali monumenti cittadini e dato un forte sostegno all’ attività del Teatro Vittorio Emanuele e alle attività culturali. Su tutte voglio ricordare le dieci repliche di “Notre Dame de Paris” con oltre 30 mila spettatori provenienti da ogni parte d’Italia”.

L’ex sindaco ricorda come sempre in quegli anni venne portato a termine l’iter avviato da un altro ex primo cittadino, Provvidenti, sul fronte concorsi, e che portò all’assunzione di 226 dipendenti.

In quegli anni ancora non erano stati perpetrati gli scippi ai quali assistiamo ormai quasi mensilmente, senza che nessuna voce si levi talmente alta da riuscire ad impedirne almeno uno. C’era la Banca d’Italia, ma anche la Fiera Internazionale, c’era la Camera di Commercio in amministrazione ordinaria, c’era persino il Messina in serie B e poi in A e la squadra di basket maschile in A ed in A1, così come la squadra di pallanuoto femminile.

Nessuno ricorda più che la mia “vituperata” amministrazione portò alla costituzione, nel 2004, del Comitato interistituzionale, una sorta di adunanza di Stati Generali della Città. Iniziativa, in verità, non da tutti gradita, perché imponeva concertazione e trasparenza all’attività delle singole istituzioni. Il Comitato era rappresentativo di tutte le istituzioni cittadine politiche e culturali, degli ordini professionali, delle aggregazioni sociali, dei sindacati etc.. In quella sede è stato avviato un confronto, a 360°, sulle prospettive della città, sia in presenza dell’ipotetico Ponte che a prescindere dallo stesso. A conclusioni dei lavori, il Comitato, raccogliendo le indicazioni provenienti dai dibattiti cittadini e dai proficui confronti tra le istituzioni presenti nel Comitato, allargato, nella fase conclusiva, a tutta la deputazione, elaborò un programma di opere infrastrutturali che costituiscono la dotazione imprescindibile assolutamente necessaria allo sviluppo economico e sociale del territorio”e tra queste i seguentiInterventi di priorità massima”:

1) Piattaforma Logistica Portuale intermodale di Tremestieri con il completamento degli approdi per traffico gommato e ferroviario ( obiettivo in fase di attuazione ma con incredibili ritardi);

2) Completamento svincolo e raddoppio della galleria di collegamento Giostra/ Annunziata (in parte in corso di realizzazione);

3) Razionalizzazione del sistema ferroviario con annessa “Via marina” e spostamento della Stazione centrale, dismissione delle aree ferroviarie non più utilizzate, recupero dell’affaccio a mare e risanamento urbanistico dell’area ( S. Ranieri e zona “Mare Grosso” ) :

4) Aeroporto Milazzo/ Barcellona;

5) Metropolitana del mare ( collegamento rapido tra le comunità dello Stretto)

C'è stato un "buco nero" negli anni successivi, in quasi 10 anni durante i quali sono stati più i commissari ed i periodi di commissariamento che non le amministrazioni ordinarie. Ma dimenticare le radici dei frutti che iniziano a spuntare o spunteranno, pur tra mille contraddizioni, secondo Leonardi sarebbe irriguardoso e ingiusto.

Rosaria Brancato

30 commenti

  1. Notre Dame de Paris? Ma che dice….Pagella Leonardi: voto -1 (…quando c’era lui…)

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  2. Notre Dame de Paris? Ma che dice….Pagella Leonardi: voto -1 (…quando c’era lui…)

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  3. Con tutti i suoi difetti, leonardi, dirigente della pubblica amministrazione, aveva capacità amministrative che nessuno, in seguito, ha dimostrato. Dopo di lui, infatti, un dietologo barcellonese sul cui operato stendo un velo pietoso, un “rampollo” erede di una famiglia di politici che ognuno può giudicare come crede e un maestro di ginnastica che vuole far credere di essere casto e puro ma che, senza dubbio alcuno, è un incompetente che si trova li, non per sue presunte capacità, ma solo per un moto di protesta collettivo che oggi stiamo pagando amaramente. Sappiamo benissimo, infatti, che se al posto dello scalzo si fosse candidato Paperino, sarebbe stato eletto tranquillamente (con in giunta qui, quo, qua avrebbe causato meno danni..)

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  4. Con tutti i suoi difetti, leonardi, dirigente della pubblica amministrazione, aveva capacità amministrative che nessuno, in seguito, ha dimostrato. Dopo di lui, infatti, un dietologo barcellonese sul cui operato stendo un velo pietoso, un “rampollo” erede di una famiglia di politici che ognuno può giudicare come crede e un maestro di ginnastica che vuole far credere di essere casto e puro ma che, senza dubbio alcuno, è un incompetente che si trova li, non per sue presunte capacità, ma solo per un moto di protesta collettivo che oggi stiamo pagando amaramente. Sappiamo benissimo, infatti, che se al posto dello scalzo si fosse candidato Paperino, sarebbe stato eletto tranquillamente (con in giunta qui, quo, qua avrebbe causato meno danni..)

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  5. Ultimo grande sindaco di Messina… (tenendo sempre presente che oggi neanche lui potrebbe fare molto)

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  6. Ultimo grande sindaco di Messina… (tenendo sempre presente che oggi neanche lui potrebbe fare molto)

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  7. rIn parte è vero quel poco che era stato programmato da realizzare e quello realizzato è stato man mano demolito , poi l’ultima amministrazione ( sia giunte e consiglio) della ex Provincia non ha fatto altro che radere al suolo il tutto ( almeno ad Hiroshima rimase lo scheletro del palazzo della borsa), qui neanche quello!

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  8. rIn parte è vero quel poco che era stato programmato da realizzare e quello realizzato è stato man mano demolito , poi l’ultima amministrazione ( sia giunte e consiglio) della ex Provincia non ha fatto altro che radere al suolo il tutto ( almeno ad Hiroshima rimase lo scheletro del palazzo della borsa), qui neanche quello!

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  9. non saremo ridotti cosi se fosse il dott. Leonardi stato confermato per il secondo mandato da Sindaco

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  10. non saremo ridotti cosi se fosse il dott. Leonardi stato confermato per il secondo mandato da Sindaco

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  11. Pur dando atto e riconoscendo un certo dinamismo ed intraprendenza politico-amministrativa al nostro ex sindaco, tuttavia, onestà intellettuale impone di considerare che i tempi…dalla sua sindacatura, sono enormemente cambiati:
    PICCIULI NON ARRIVANO PIÙ. Sostengo, con dati di fatto ed argomemtazioni scientifiche e di normale ” buon senso” mai seriamente confutati che Messina avrebbe potuto salvarsi SOLO con l’inizio dei lavori del Ponte, il cui progetto era ed è tuttora il più formidabile, competitivo e fortunato”Superenalotto”, completo MASTER PLAN cui possa ambire oggi un territorio.Tutta la classe politica e dirigente locale ha la colpa o il dolo di non averlo capito.
    Già undici anni fà lo sostenevo,stanco di chiacchiere e promesse.

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  12. Pur dando atto e riconoscendo un certo dinamismo ed intraprendenza politico-amministrativa al nostro ex sindaco, tuttavia, onestà intellettuale impone di considerare che i tempi…dalla sua sindacatura, sono enormemente cambiati:
    PICCIULI NON ARRIVANO PIÙ. Sostengo, con dati di fatto ed argomemtazioni scientifiche e di normale ” buon senso” mai seriamente confutati che Messina avrebbe potuto salvarsi SOLO con l’inizio dei lavori del Ponte, il cui progetto era ed è tuttora il più formidabile, competitivo e fortunato”Superenalotto”, completo MASTER PLAN cui possa ambire oggi un territorio.Tutta la classe politica e dirigente locale ha la colpa o il dolo di non averlo capito.
    Già undici anni fà lo sostenevo,stanco di chiacchiere e promesse.

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  13. Rispetto ad altre città, piuttosto che scegliere una amministrazione adeguata, ci attacchiamo a sogni irrealizzabili. Sembra quasi che tu abbia….. interessi personali sulla costruzione di questa assurda ed inutile opera. Io, diversamente da te, cerco solo un’amministrazione adeguata, competente ed efficiente! Continua a sognare….

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  14. Rispetto ad altre città, piuttosto che scegliere una amministrazione adeguata, ci attacchiamo a sogni irrealizzabili. Sembra quasi che tu abbia….. interessi personali sulla costruzione di questa assurda ed inutile opera. Io, diversamente da te, cerco solo un’amministrazione adeguata, competente ed efficiente! Continua a sognare….

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  15. Concordo perfettamente con Caliri sui suoi giudizi politici: le amministrazioni successive a Turi Leonardi sono state discretamente disastrose. Tuttavia ritengo che il punto più basso lo stiamo toccando adesso con Accorinti.

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  16. Concordo perfettamente con Caliri sui suoi giudizi politici: le amministrazioni successive a Turi Leonardi sono state discretamente disastrose. Tuttavia ritengo che il punto più basso lo stiamo toccando adesso con Accorinti.

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  17. l’ultimo vero Sindaco di Messina ha solo ricordato fatti e opere realizzate. Gli altri che sono venuti dopo cosa potrebbero dire fra un paio di anni ? che hanno fatto il gemellaggio con Assisi ? che hanno fatto ricordare Messina per essere stata amministrata da sindaci condannati ?che cosa hanno fatto ? spiegatemelo…..

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  18. l’ultimo vero Sindaco di Messina ha solo ricordato fatti e opere realizzate. Gli altri che sono venuti dopo cosa potrebbero dire fra un paio di anni ? che hanno fatto il gemellaggio con Assisi ? che hanno fatto ricordare Messina per essere stata amministrata da sindaci condannati ?che cosa hanno fatto ? spiegatemelo…..

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  19. MessineseAttento 13 Febbraio 2017 23:02

    Giuttari io e lei siamo stati attori di molti scontri verbali su questo “muro”, anche duri, ma sempre entro i confini dell’educazione e del rispetto. A questo proposito la invito a non fare caso alle illazioni di un mediocre come Caliri. Niente di più che un distributore automatico di calunnie, convinto che tutti abbiano la sua stessa attitudine a prostrarsi ai potenti. Vede ovunque interessi economici ed opportunistici, insomma, non riesce a pensare che esista gente disinteressata che porta avanti le proprie idee, giuste o sbagliate, solo perché ci crede. Inoltre, fallimenti, scarsa cultura e cronica mancanza di argomentazioni, fanno di costui una sorta di kalashinicov caricato ad infamie. Giuttari, porti pazienza e tanta compassione.

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  20. MessineseAttento 13 Febbraio 2017 23:02

    Giuttari io e lei siamo stati attori di molti scontri verbali su questo “muro”, anche duri, ma sempre entro i confini dell’educazione e del rispetto. A questo proposito la invito a non fare caso alle illazioni di un mediocre come Caliri. Niente di più che un distributore automatico di calunnie, convinto che tutti abbiano la sua stessa attitudine a prostrarsi ai potenti. Vede ovunque interessi economici ed opportunistici, insomma, non riesce a pensare che esista gente disinteressata che porta avanti le proprie idee, giuste o sbagliate, solo perché ci crede. Inoltre, fallimenti, scarsa cultura e cronica mancanza di argomentazioni, fanno di costui una sorta di kalashinicov caricato ad infamie. Giuttari, porti pazienza e tanta compassione.

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  21. Ancora???
    Questa sindrome ha un nome: mania!!

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  22. Ancora???
    Questa sindrome ha un nome: mania!!

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  23. Conforta leggere che ci sono ancora lettori onesti intellettualmente,leali ed autenticamente vocati al miglioramento della “polis”,di questa nostra amata ma “disgraziata” città. Mi riferisco al MessineseAttento. Pur apprezzando il suo invito a non” fare caso alle illazioni di un mediocre come Caliri” tuttavia,la mia natura mi impone di affrontare privatamente e pubblicamente tutti coloro che volessero confrontarsi e dialogare con spirito leale e costruttivo.Caliri sospetta che io abbia interessi? Ebbene si.Ho interesse ai dividendi del “traghetto” privato. Costruirò, come è noto, il Ponte e fornirò l’acciaio necessario.infine,confesso interesse più bieco: salvare la mia città dal sicuro naufragio e portare in salvo i nostri figli e nipoti.

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  24. Conforta leggere che ci sono ancora lettori onesti intellettualmente,leali ed autenticamente vocati al miglioramento della “polis”,di questa nostra amata ma “disgraziata” città. Mi riferisco al MessineseAttento. Pur apprezzando il suo invito a non” fare caso alle illazioni di un mediocre come Caliri” tuttavia,la mia natura mi impone di affrontare privatamente e pubblicamente tutti coloro che volessero confrontarsi e dialogare con spirito leale e costruttivo.Caliri sospetta che io abbia interessi? Ebbene si.Ho interesse ai dividendi del “traghetto” privato. Costruirò, come è noto, il Ponte e fornirò l’acciaio necessario.infine,confesso interesse più bieco: salvare la mia città dal sicuro naufragio e portare in salvo i nostri figli e nipoti.

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  25. Rispondo a Franco Caliri ed a quelli come lui che fanno inconsapevolmente, spero ,i profeti di svèntura, anzi delle “profezie che si autoavverano”.’Per quest’altro professor messinese Solone-Caliri, “l’opera è assurda ed inutile” oltrechè “un sogno irrealizzàbile”. Si resta ammirati dal coraggio del nostro Caro-Caliri di mettersi contro i 39 maggiori accademici multidisciplinari della comunità scientifica mondiale, i quali sostengono esattamente il contrario di quanto sostiene il Caliri. Verrebbe voglia di iscriverlo democraticamente a parlare e sostenere le sue tesi sul Ponte di Messina,in qualche convegno scientifico dal momento che in quelle sedi, ormai anche gli irriducibili no ponte,latitano e se la fanno alla larga, per la vergogna.

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  26. Rispondo a Franco Caliri ed a quelli come lui che fanno inconsapevolmente, spero ,i profeti di svèntura, anzi delle “profezie che si autoavverano”.’Per quest’altro professor messinese Solone-Caliri, “l’opera è assurda ed inutile” oltrechè “un sogno irrealizzàbile”. Si resta ammirati dal coraggio del nostro Caro-Caliri di mettersi contro i 39 maggiori accademici multidisciplinari della comunità scientifica mondiale, i quali sostengono esattamente il contrario di quanto sostiene il Caliri. Verrebbe voglia di iscriverlo democraticamente a parlare e sostenere le sue tesi sul Ponte di Messina,in qualche convegno scientifico dal momento che in quelle sedi, ormai anche gli irriducibili no ponte,latitano e se la fanno alla larga, per la vergogna.

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  27. Il Sig. Leonardi, fà un bilancio del suo mandato politico da Sindaco di Messina.

    Gentile Leonardi, ammesso chè tu hai ragione, ed io non lo penso, anche il solo fatto di aver scambiato la poltrona è un grave danno che hai fatto a questa città. Dovevi sbattere i pugni sul tavolo e dire “Io non ci stò”.
    A quel punto ti avremmo scritto nell’albo degli uomini!
    Lascio alla tua intelligenza per capire il posto dove la verga delle nostre mani ti ha permanentemente iscritto…

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  28. Il Sig. Leonardi, fà un bilancio del suo mandato politico da Sindaco di Messina.

    Gentile Leonardi, ammesso chè tu hai ragione, ed io non lo penso, anche il solo fatto di aver scambiato la poltrona è un grave danno che hai fatto a questa città. Dovevi sbattere i pugni sul tavolo e dire “Io non ci stò”.
    A quel punto ti avremmo scritto nell’albo degli uomini!
    Lascio alla tua intelligenza per capire il posto dove la verga delle nostre mani ti ha permanentemente iscritto…

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  29. Giuttari, per lo sviluppo e la crescita della città e dell’area dello Stretto è indispensabile il ponte. Non c’è dubbio che esiste un movimento contro Messina ed i messinesi. La regione ed il governo ad ogni occasione massacrano Messina che ormai non ha più nulla. Leonardi era il Sindaco di Messina e guardava al futuro, allo sviluppo della città, con nuove opere e strutture. Le giunte ed i commissari del dopo Leonardi non solo non hanno progettato nulla, ma non hanno saputo difendere la città dallo scempio, da una massacrante depredazione, che continua ancora oggi nel silenzio, vedi A. Portuale. Le note e le dichiarazioni sono inutili, quando manca la forza della protesta decisa e ferma, anche popolare, per bloccare il massacro di Messina.

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  30. Giuttari, per lo sviluppo e la crescita della città e dell’area dello Stretto è indispensabile il ponte. Non c’è dubbio che esiste un movimento contro Messina ed i messinesi. La regione ed il governo ad ogni occasione massacrano Messina che ormai non ha più nulla. Leonardi era il Sindaco di Messina e guardava al futuro, allo sviluppo della città, con nuove opere e strutture. Le giunte ed i commissari del dopo Leonardi non solo non hanno progettato nulla, ma non hanno saputo difendere la città dallo scempio, da una massacrante depredazione, che continua ancora oggi nel silenzio, vedi A. Portuale. Le note e le dichiarazioni sono inutili, quando manca la forza della protesta decisa e ferma, anche popolare, per bloccare il massacro di Messina.

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