Il ritorno dell'alta pressione africana riporterà condizioni di tempo stabile e soleggiato

Mentre qualcuno la dava già per spacciata ecco che l’estate torna a rinvigorirsi con l’entrata sul bacino centrale del Mediterraneo di un robusto promontorio anticiclonico proveniente niente meno che dal Marocco. Questa struttura di alta pressione, oltre a stabilizzare la colonna d’aria, garantirà condizioni di tempo sostanzialmente stabile e soleggiato, con prevalenza di cieli sereni o poco nuvolosi. Solo sui rilievi più interni, fra Nebrodi e Peloritani, si potranno originare dei locali annuvolamenti ad evoluzione diurna, capaci di svilupparsi verso l’alto, ma senza produrre fenomeni di sorta. Lungo la fascia costiera invece saranno i cieli, in larga parte sereni o poco nuvolosi, a farla da padrone, salvo temporanei addensamenti di passaggio nelle ore pomeridiane lungo l’imboccatura sud dello Stretto di Messina e la fascia ionica della provincia. Le temperature massime, già da domani, tenderanno a subire un lieve aumento, con punte prossime alla soglia dei +30°C nelle ore centrali del giorno, e minime attorno i +22°C +23°C all’ombra. L’unica nota da segnalare riguarda la presenza nei bassi strati di elevati indici di umidità relativa, compresi fra il 60% e l’80%, che ci faranno percepire temperature ben superiori rispetto il valore reale, soprattutto durante le ore notturne, lungo le località rivierasche e sulla città di Messina, ove si percepirà un pò di afa. I venti spireranno fra deboli dai quadranti orientali, mentre una modesta componente da Sud si alzerà all’interno dello Stretto di Messina e lungo l’alta costa ionica. Di conseguenza i mari si presenteranno fra poco mossi, quasi calmi lo Stretto di Messina e lo Ionio.

Fra le giornate di venerdì 28 e sabato 29 il campo di alta pressione tenderà a consolidarsi ulteriormente lungo il bacino centrale del Mediterraneo, garantendo condizioni di tempo stabile e soleggiato sulle coste, con clima relativamente caldo e mitigato dalle brezze marine provenienti dai quadranti settentrionali. Solo sui rilievi più interni, fra Peloritani e Nebrodi, sarà presente qualche annuvolamento che potrebbe crescere in altezza, diradandosi sul far della sera. Da domenica l’intensa insolazione diurna contribuirà a far rialzare le temperature al di sopra delle medie stagionali, con punte superiori alla soglia dei +31°C +32°C all’ombra. La debole ventilazione dai quadranti settentrionali renderà i mari da quasi calmi a poco mossi. L'intenso soleggiamento, inoltre, contribuirà a far risalire le temperature delle acque superficiali dei mari adiacenti allo Stretto di Messina. In particolare il Tirreno, le cui temperature raggiungeranno si spingeranno nuovamente oltre i +29°C.