L'assessore Eller e il segretario direttore Le Donne annunciano di aver potenziato l'organizzazione del sistema, costituendo sei gruppi di supporto, uno per ogni tipo di controllo, oltre ai due fondamentali per l'anticorruzione e la trasparenza
La fonte normativa è il decreto legislativo numero 74 del 2012, convertito in legge 213 del 2012. E’ il nuovo sistema dei controlli interni degli enti locali, illustrato stamane a palazzo Zanca dall’assessore ai Controlli Interni, Luca Eller, e dal segretario e direttore generale, Antonio Le Donne.
Il Consiglio comunale, con le delibere 2 C e 31 C di gennaio e marzo 2013, ha approvato il Regolamento sul Sistema dei Controlli Interni. In particolare i controlli riguardano: 1) la regolarità amministrativa e contabile; 2) la gestione; 3) la parte strategica; 4) gli equilibri finanziari; 5) gli organismi gestionali esterni e società partecipate non quotate; 6) la qualità dei servizi erogati.
“Questo è un tema fondamentale perché l’Amministrazione comunale ha potenziato – hanno precisato Eller e Le Donne – l’organizzazione del Sistema dei Controlli Interni, costituendo sei gruppi di supporto, uno per ciascun controllo, composti da personale qualificato dell’Ente. E' stato, inoltre, individuato un 'Comitato di dirigenti' presieduto dal segretario e direttore generale per supportare le attività legate al sistema dei controlli. A quei sei controlli si aggiungono i due fondamentali dell'anticorruzione e quello sulla gestione della trasparenza amministrativa. Attraverso questo sistema complessivo dei controlli si intende raggiungere l’obiettivo di migliorare l’attività dell’Ente, ottimizzare i servizi, perseguendo legalità, efficacia, efficienza ed economicità. Il tema dei controlli si incrocia tra diritti e doveri e si parla di controllo diffuso quando si includono anche i cittadini”.
Nessuno s’illuda che, siamo di fronte a rilevanti novità di sana amministrazione. È solo un mero adempimento. Non si capisce, infatti, come il mega direttore e il neo assessore possano dichiarare che con questo provvedimento si migliora l’attività dell’Ente e si ottimizzeno i servizi, quando non si ha notizia dell’adozione di un piano degli obiettivi, un piano della performance e un sistema di valutazione delle prestazioni. Mi chiedo pertanto come possa essere effettuato un corretto controllo di gestione, che è alla base di un sistema proteso a monitorare costantemente i risultati ottenuti rispetto a quelli ipotizzati se preliminarmente non si creano le condizioni e si organizza una macchina amministrativa moderna e fondata sui risultati
Nessuno s’illuda che, siamo di fronte a rilevanti novità di sana amministrazione. È solo un mero adempimento. Non si capisce, infatti, come il mega direttore e il neo assessore possano dichiarare che con questo provvedimento si migliora l’attività dell’Ente e si ottimizzeno i servizi, quando non si ha notizia dell’adozione di un piano degli obiettivi, un piano della performance e un sistema di valutazione delle prestazioni. Mi chiedo pertanto come possa essere effettuato un corretto controllo di gestione, che è alla base di un sistema proteso a monitorare costantemente i risultati ottenuti rispetto a quelli ipotizzati se preliminarmente non si creano le condizioni e si organizza una macchina amministrativa moderna e fondata sui risultati
Cari ELLER e LE DONNE cosa me ne faccio di controlli interni quando a scorrere le cifre dei flussi di cassa del 2015, con cui presto dovete fare i conti per redigere il consuntivo, si rimane sconcertati. Ho analizzato gli equilibri del bilancio di cassa come fa il buon padre di famiglia, calcolandomi i MARGINI, quello CORRENTE in particolare, per verificare se è stato sufficiente alla copertura delle quote di capitale dei prestiti o mutui in scadenza. La risposta purtroppo è NO. Le ENTRATE CORRENTI sono state €155.136.620, le SPESE CORRENTI €205.103.667, il MARGINE è NEGATIVO, pari a €49.967.040, per cui non solo è insufficiente a rimborsare le quote di capitale per €20.090.310,ma porta l’equilibrio di parte corrente NEGATIVO a €72.201.310.
Cari ELLER e LE DONNE cosa me ne faccio di controlli interni quando a scorrere le cifre dei flussi di cassa del 2015, con cui presto dovete fare i conti per redigere il consuntivo, si rimane sconcertati. Ho analizzato gli equilibri del bilancio di cassa come fa il buon padre di famiglia, calcolandomi i MARGINI, quello CORRENTE in particolare, per verificare se è stato sufficiente alla copertura delle quote di capitale dei prestiti o mutui in scadenza. La risposta purtroppo è NO. Le ENTRATE CORRENTI sono state €155.136.620, le SPESE CORRENTI €205.103.667, il MARGINE è NEGATIVO, pari a €49.967.040, per cui non solo è insufficiente a rimborsare le quote di capitale per €20.090.310,ma porta l’equilibrio di parte corrente NEGATIVO a €72.201.310.
Come sapete meglio di me siete stati costretti, mancandovi i 70 milioni del fondo di solidarietà comunale,a finanziarvi con le ANTICIPAZIONI di TESORERIA,nel 2015 pari a €158.348.639,a fronte di un RIMBORSO a UniCredit di €88.219.271,uno scoperto di €67.129.360, che produce interessi passivi a un tasso abnorme,punti 2,75 + BCE, per un prestito sicurissimo e a breve termine.Infine i totali al netto dei due titoli PARTITA DI GIRO, sono pari per gli INCASSI a €327.468.070, per i PAGAMENTI €333.184.510, una differenza di €5.716.440, non è cosa buona. A quando TANTI ACCHITTI E TANTI BUTTUNA, lo dico in dialetto, quindi se lo faccia tradurre da LE DONNE. L’equilibrio di parte capitale è NEGATIVO €3.644.492, per cui quello di cassa -€75.845.802.
Come sapete meglio di me siete stati costretti, mancandovi i 70 milioni del fondo di solidarietà comunale,a finanziarvi con le ANTICIPAZIONI di TESORERIA,nel 2015 pari a €158.348.639,a fronte di un RIMBORSO a UniCredit di €88.219.271,uno scoperto di €67.129.360, che produce interessi passivi a un tasso abnorme,punti 2,75 + BCE, per un prestito sicurissimo e a breve termine.Infine i totali al netto dei due titoli PARTITA DI GIRO, sono pari per gli INCASSI a €327.468.070, per i PAGAMENTI €333.184.510, una differenza di €5.716.440, non è cosa buona. A quando TANTI ACCHITTI E TANTI BUTTUNA, lo dico in dialetto, quindi se lo faccia tradurre da LE DONNE. L’equilibrio di parte capitale è NEGATIVO €3.644.492, per cui quello di cassa -€75.845.802.
La vicenda del Riaccertamento dei Residui è la responsabile di questo mancato equilibrio dei flussi di cassa, infatti mancano nel 2015 i SETTANTA MILIONI del Fondo di Solidarietà Comunale, ma chi pagherà? Speriamo serva da lezione.
La vicenda del Riaccertamento dei Residui è la responsabile di questo mancato equilibrio dei flussi di cassa, infatti mancano nel 2015 i SETTANTA MILIONI del Fondo di Solidarietà Comunale, ma chi pagherà? Speriamo serva da lezione.
E’ utile analizzare gli INCASSI del titolo 1,entrate tributarie pari a €25.095.977(€103,70 a messinese),e del titolo 3,entrate extratributarie per €4.372.119(€18,06),sono cifre basse perché il carico tributario e irpef sono concentrati nel II° semestre del 2016, che sarà pesante per i cittadini, impegnati a pagare mensilmente Stato e Comune. E’ urgente spostare 2 rate della TARI nel I° quadrimestre dell’anno e scovare evasori.Le difficoltà del 2015 producono effetti nel 2016, infatti ci siamo finanziati per €1.804.060 con il titolo 6 partita di giro, a fronte di incassi per €6.247.658, i pagamenti del titolo 4 sono stati €4.443.598, non è cosa buona. Luci e ombre fino a quando non riduciamo la SPESA CORRENTE al di sopra delle nostre tasche.
E’ utile analizzare gli INCASSI del titolo 1,entrate tributarie pari a €25.095.977(€103,70 a messinese),e del titolo 3,entrate extratributarie per €4.372.119(€18,06),sono cifre basse perché il carico tributario e irpef sono concentrati nel II° semestre del 2016, che sarà pesante per i cittadini, impegnati a pagare mensilmente Stato e Comune. E’ urgente spostare 2 rate della TARI nel I° quadrimestre dell’anno e scovare evasori.Le difficoltà del 2015 producono effetti nel 2016, infatti ci siamo finanziati per €1.804.060 con il titolo 6 partita di giro, a fronte di incassi per €6.247.658, i pagamenti del titolo 4 sono stati €4.443.598, non è cosa buona. Luci e ombre fino a quando non riduciamo la SPESA CORRENTE al di sopra delle nostre tasche.
Il 2015 è stato disastroso dal punto di vista finanziario, molto meno da quello sociale,gli stipendi sono stati pagati puntualmente,come pure le quote di capitale dei prestiti,gli interessi passivi,i trasferimenti alle partecipate del Comune, e se pure con grande difficoltà sono stati garantiti i Servizi Sociali. Il primo semestre 2016 com’è andato finanziariamente? ACCORINTI ha gestito la cassa come un buon padre di famiglia? Do le cifre. A fronte di entrate per ANTICIPAZIONE TESORERIA pari a €46.270.144, il rimborso a UniCredit è di €104.296.540, quindi abbiamo rimborsato l’enorme scoperto delle anticipazioni del 2015. E’ una buona notizia, insieme alla brutta, nel 2016 non abbiamo ancora rimborsato nessuna quota di capitale dei prestiti.
Il 2015 è stato disastroso dal punto di vista finanziario, molto meno da quello sociale,gli stipendi sono stati pagati puntualmente,come pure le quote di capitale dei prestiti,gli interessi passivi,i trasferimenti alle partecipate del Comune, e se pure con grande difficoltà sono stati garantiti i Servizi Sociali. Il primo semestre 2016 com’è andato finanziariamente? ACCORINTI ha gestito la cassa come un buon padre di famiglia? Do le cifre. A fronte di entrate per ANTICIPAZIONE TESORERIA pari a €46.270.144, il rimborso a UniCredit è di €104.296.540, quindi abbiamo rimborsato l’enorme scoperto delle anticipazioni del 2015. E’ una buona notizia, insieme alla brutta, nel 2016 non abbiamo ancora rimborsato nessuna quota di capitale dei prestiti.