Case Basse Paradiso, interventi rimandati a lunedì. Occupate abusivamente alcune abitazioni

Case Basse Paradiso, interventi rimandati a lunedì. Occupate abusivamente alcune abitazioni

Case Basse Paradiso, interventi rimandati a lunedì. Occupate abusivamente alcune abitazioni

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giovedì 16 Giugno 2011 - 07:53

Gli interventi erano stati programmati per questa mattina ma la presenza di persone all’interno e nei pressi delle zone dove sarebbe stato necessario lavorare, ha bloccato le ruspe. Lavori rinviato a lunedì

I problemi ci sono, ma a volte non si vedono. E’ questo il caso del borgo Case Basse Paradiso, dove questa mattina, come anticipato ieri (vedi correlato), si sarebbe dovuta avviare l’operazione di smaltimento dell’amianto dai tetti delle case. Qualcosa però purtroppo non è andata per il verso il giusto. Nella serata di ieri, infatti, l’assessore alle manutenzioni Pippo Isgrò è stato messo a conoscenza della presenza, in alcuni dei manufatti dove si sarebbe dovuto intervenire con le ruspe, di persone che, approfittando della posizione delle stesse case, ben nascoste, si sono introdotti all’interno riadattandole alle proprie necessità. Il riferimento è alle abitazioni su cui ancora era necessario stabilire il da farsi, anche alla luce dei vincoli della Soprintendenza, e i cui accessi non erano stati murati, come invece avvenuto per altri manufatti.

L’assessore Isgrò ha dunque convocato per questa mattina un tavolo tecnico urgente, a cui hanno preso parte l’assessore al risanamento Roberto Sparso, il capitano di corvetta Fabio Rottino, responsabile del Demanio marittimo della Guardia costiera, l’ing. Antonio Cortese del dipartimento risanamento del Comune ed i responsabili delle sezioni tutela e nautica della Polizia municipale. Nel corso dell’incontro è stato fatto il punto della situazione e si è deciso di avviare i lavori lunedì 20 con l’intervento della ditta incaricata dello smaltimento dell’amianto. Successivamente si potrà procedere alla rimozione delle strutture abitative prive di pregio storico-architettonico . (EDP)

2 commenti

  1. Siamo alle solite, vengono affidati gli alloggi ai baraccati e ci si “dimentica” di demolire le baracche.
    Quando si capirà che le case sbaraccate devono essere abbattute immediatamente dopo lo sgombero? Probabilmente quando la casa sarà un diritto e non un favore in cambio di voti.
    Andando avanti così questa città non sarà mai libera dalle baracche.

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  2. luigi paragone 16 Giugno 2011 10:24

    E se no come ottengono i voti i nostri politici?

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