All'inizio dell'anno scolastico il Comune non aveva potuto avviare questo servizio per la drammatica situazione economica e del pericolo dissesto. Adesso però il peggio sembra essere passato, Gioveni chiede se il Comune abbia intenzione di far partire gli scuolabus.
La battaglia del consigliere della terza Circoscrizione Libero Gioveni per gli scuolabus cittadini va avanti. Mancano ancora tre mesi alla fine dell’anno scolastico e in tutta la città sono centinaia gli studenti e le famiglie che grazie a questo prezioso servizio potevano raggiungere i vari plessi scolastici, soprattutto nei villaggi più periferici, senza troppe difficoltà. Quest’anno anche sul servizio scuolabus si è abbattuta la scure dei tagli che il Comune ha dovuto mettere in atto a causa della drammatica situazione in cui, soprattutto nei mesi scorsi, versavano le casse del Comune. Adesso però che il pericolo sembra essere scampato perché il servizio non è stato riattivato? Lo chiede il consigliere Gioveni che ha scritto al Commissario Croce, al Dirigente del Dipartimento Servizi Sociali De Francesco e al commissario Atm Spicuzza per portare avanti le istanze di parecchi genitori degli alunni delle scuole elementari e medie che quest’anno sono stati totalmente “scippati” del prezioso servizio di scuolabus per i loro ragazzi. Gioveni già all'inizio dell’anno scolastico aveva chiesto lumi sul mancato avvio del servizio comprendendone poi le difficoltà oggettive legate alla mancata approvazione del Bilancio previsionale e alla situazione economica deficitaria del Comune di Messina. Adesso non fa altro che ribadire la richiesta di far riprendere questa utilissima prestazione che ormai da diversi viene offerta a numerose famiglie residenti nei villaggi a supporto del fondamentale diritto allo studio. Senza voler andare oltre, per esempio, nel solo territorio della terza Circoscrizione, risulta certamente molto sentita l’assenza dei pulmini dell’ATM nella scuola elementare di via Primo Molino a Bordonaro, appartenente all’Istituto Comprensivo “Ettore Castronovo” e nella scuola "Giorgio La Pira" di Camaro, spiega Gioveni. Sono tante le famiglie che non hanno la possibilità di accompagnare i propri figli a scuola, senza scuolabus diventa tutto più complicato. Per questo il consigliere Udc della terza circoscrizione che chiede dunque ai dirigenti di Palazzo Zanca e Atm se intendano riavviare il prezioso servizio di scuolabus in molte scuole periferiche in modo da rendere più agevole alle famiglie richiedenti il trasporto scolastico dei ragazzi.
