Sentita dal magistrato la crocerista inglese: "Sono stata violentata, non ero consenziente"

Sentita dal magistrato la crocerista inglese: “Sono stata violentata, non ero consenziente”

Sentita dal magistrato la crocerista inglese: “Sono stata violentata, non ero consenziente”

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lunedì 23 Luglio 2012 - 12:12

E' stata sentita a Napoli dal sostituto procuratore Anna Maria Arena la turista inglese che ha denunciato di essere stata violentata durante una crociera nel Mediterraneo da un 27enne americano. La ragazza ha confermato di aver subito violenza ed ha negato, come sostenuto dal giovane, di essere stata consenziente. Sentita anche la madre della ragazza. Venerdì prossimo udienza davanti al Tribunale della Libertà.

E’ ancora sotto choc ma ha voluto rispondere alle domande del sostituto procuratore Anna Maria Arena giunta per lei da Messina. E senza tentennamenti ha confermato tutto, negando che sia stato un rapporto consenziente, e aggiungendo nuovi particolari. E’ stata sentita a Napoli la turista inglese violentata la settimana scorsa sulla nave da crociera “Celebrity Equinox” durante la traversata fra Civitavecchia Messina di una crociera nel Mediterraneo. A compiere la violenza un 27enne stagista del Colorado che si trova rinchiuso nel carcere di Gazzi con l’accusa di violenza sessuale. La ragazza ha confermato di aver conosciuto il giovane americano al bar della nave, di essere andata con lui in discoteca e di essersi fatta accompagnare in cabina intorno all’una e trenta. I due si sono scambiati dei baci finchè la ragazza gli ha chiesto di smetterla. A questo punto l’americano ha preteso un rapporto completo ed al rifiuto della ragazza inglese l’ha violentata. Le immagini registrate dalle telecamere a circuito chiuso della “Celebrity Equinox” l’hanno immortalata seminuda e piangente mentre chiede aiuto bussando alle porte delle cabine. Il magistrato ha sentito anche la madre dell’inglese. La donna e il marito non avevano percepito nulla di quanto stava accadendo perché la loro cabina era in un’altra zona della nave rispetto a quella della figlia. Verso l’una e mezza si sono salutati ed hanno notato solo che i due giovani si allontanavano insieme, niente di sconveniente. Intanto la ragazza inglese ha detto di non sentirsela di raggiungere Messina nei prossimi giorni per prendere parte all’incidente probatorio. Già oggi la turista è ripartita per l’Inghilterra. Intanto è stato fissata per il prossimo 27 luglio l’udienza, davanti al tdl, in cui sarà discussa la richiesta di scarcerazione del 27 americano avanzata dagli avvocati Nino Cacia ed Alessandro Trovato.

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