"Il Teatro antico di Taormina trasformato in un cantiere", De Luca attacca Micali

“Il Teatro antico di Taormina trasformato in un cantiere”, De Luca attacca Micali

Redazione

“Il Teatro antico di Taormina trasformato in un cantiere”, De Luca attacca Micali

lunedì 19 Maggio 2025 - 09:59

Il sindaco polemizzza con il direttore del Parco archeologico: "Per l'allestimento dell'evento Bulgari, dovevano essere informati i tour operator"

TAORMINA – “Mi dispiace apprendere che alcuni visitatori del Teatro antico di Taormina si siano lamentati per i lavori di allestimento dell’evento Bulgari. L’evento era stato inizialmente patrocinato dal Comune di Taormina. Ma il Parco Archeologico Naxos Taormina, senza alcuna spiegazione, ha deciso di inserirlo nella propria programmazione con il suo diretto patrocinio. Non ci sono dubbi che i vertici gestionali del Parco archeologico avrebbero dovuto informare i tour operator delle attività e dei lavori preparatori di un evento a carattere mondiale che siamo orgogliosi di ospitare nella nostra meravigliosa Taormina. Chiedo scusa a nome dell’amministrazione comunale”. Così il sindaco Cateno De Luca sulla sua pagina Facebook.

Il caso del “teatro antico trasformato in un cantiere per l’allestimento”

Il caso è esploso ieri sull’Ansa, dopo che una guida turistica si è lamentata del Teatro antico “trasformato in un cantiere per l’allestimento” e dell’assenza di un avviso. Da parte sua, De Luca ha elogiato la precedente direttrice, Gabriella Tigano, “per la sua grande capacità organizzativa e gestionale, oltre all’amore e all’umiltà impressa nella sua funzione pubblica”. E ha polemizzato con il direttore Orazio Micali In passato, Sud chiama Nord, e il deputato regionale Pippo Lombardo, avevano criticato il dirigente in qualità di direttore del Museo regionale. Ora nuove tensioni sul piano della mancata “collaborazione istituzionale”.

Vedremo se ci sarà una replica del direttore dopo l’attacco social da parte del sindaco.

2 commenti

  1. sudchiamanord si tira i remi in barca per poi attaccare e ribaltare le responsabilità sul malcapitato di turno. La Taormina viva e romantica del corso e dei cortili, così come la Messina del Viale S. Martino e le altre vie del Centro, stanno scomparendo sotto le zone C, ZTL e multe e parcheggi e vigilantes aggressivi che alimentano un caos indescrivibile. Insicurezza, rumore, traffico bloccato, stress, lavori sempre in corso, case carissime, negozi e uffici che chiudono, i taorminesi messinesi che scappano, quando possono, mentre le città sono allo sbando. Le amministrazioni di questi scappatidicasa hanno stravolto tutto in peggio. Resteranno solo gli aperitivi e i tavoli tecnici , rigorosamente al ristorante, di giunte e funzionari comunali al guinzaglio. Nell’ultimo anno vi è stata una diminuzione di residenti e una perdita di attività commerciali e imprenditoriali. Un trasporto urbano di superficie con tempi di attesa biblici, per un traffico sempre congestionato, per la riduzione dei parcheggi mentre quelli di interscambio sono inesistenti o troppo costosi e dalla paura dei cittadini che presto il comune impedirà di circolare a tutti e con qualunque mezzo.
    Tali limitazioni costituiscono una indebita e incostituzionale limitazione della libertà di movimento e una discriminazione verso i cittadini che non possono permettersi di sostituire la propria auto. Mentre i Premi pulitzer della riviera jonica dormono sonni beati crogiolandosi nelle loro veline e nella cronicuccia funzionale a chi sappiamo noi

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  2. Non sanno piu’ come arginarlo il rivoluzionario De Luca. Ma tu guarda quante magagne saltano a galla, da quando e’ diventato sindaco di Taormina. Ancora non hanno capito che con De Luca, la pacchia e’ finita……….

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