Dovrebbe durare una settimana e concludersi appena in tempo prima del traffico agostano
Sarà lunedì 21 luglio il giorno di inizio del dragaggio del porto di Tremestieri. Un giorno atteso quasi quattro mesi da quando, lo scorso 26 marzo, uno dei due scivoli è rimasto insabbiato in seguito al forte vento e alle mareggiate dei giorni precedenti.
L’ordinanza numero 111/2025 della Capitaneria di Porto disciplina le attività di rimozione dei sedimenti accumulati nel passo di accesso dell’approdo, fondamentale per il transito delle navi.
Dopo la lunga trafila per ottenere l’autorizzazione dalla Regione, con tanto di integrazioni richieste nelle ultime settimane, da ieri la draga è in navigazione e arriverà in città domenica.
La ditta C.T.F. S.r.l. di Barcellona Pozzo di Gotto, su incarico dell’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto, coordinerà le operazioni, avvalendosi della motonave “Giuseppe Cucco” della società “La Dragaggi”.
I lavori dovrebbero durare circa una settimana, puntando a concludersi appena prima dell’incremento di traffico legato al periodo agostano. Il materiale dragato sarà trasferito via mare e sversato in due apposite aree di spiaggia sommersa situate a nord del porto di Tremestieri.
Durante l’esecuzione dei lavori, saranno imposte precise restrizioni al traffico marittimo:
- Divieto di navigazione e sosta per tutte le unità nello specchio acqueo antistante lo scivolo 2 di Tremestieri, dove opererà la motonave “Giuseppe Cucco”.
- Le unità che utilizzeranno lo scivolo 1 dovranno procedere con massima cautela, ormeggiare solo se lo scivolo è libero e mantenere una distanza di almeno 40 metri dalla testata del molo di sopraflutto.
- Tutte le imbarcazioni in transito nelle vicinanze delle aree di lavoro (dragaggio e sversamento) dovranno ridurre la velocità e mantenere una distanza di sicurezza non inferiore a 100 metri dai mezzi operativi.

Fino alla prossima sciroccata quando si insabbierà per l’ennesima volta. E via! Ma chi paga questo continuo dragaggio? Naturalmente pagano i messinesi ma non se ne accorgono! Poveri fessi, poveri illusi! I vecchi pescatori del luogo li avevano messi in guardia ai grandi ingegneri del porto di Tremestieri. Gielo avevano detto: questo è un mare aperto, qui il porto non si può fare. Nelle sciroccate si insabbierà sempre! buttate via un fiume di soldi! Questo dicevano i vecchi pescatori. Ma i grandi scienziati non hanno ascoltato i vecchi del posto e questi sono i risultati. Soldi buttati via. Il porto non sarà mai efficiente!
Da Marzo a Luglio per ottenere una semplice autorizzazione per un lavoro fatto già diverse volte. A voler pensar male, sembra che esasperare gli animi di Messinesi e non possa far pensare alla gente che il ponte sia necessario. Altro che complotti!