Completate anche le rampe di marmo che sostituiscono le scalinate rimosse
servizio di Silvia De Domenico
MESSINA – Un nuovo tratto di pista ciclabile in città. Collega la via Garibaldi all’ex Fiera, percorrendo tutta la Passeggiata a mare. Il marciapiede di viale Boccetta è diventato ciclopedonale, ma il percorso ciclabile vero e proprio inizia dalla passeggiata.

Sono state completate anche le due rampe di marmo che sostituiscono le scalinate rimosse. Dai nuovi scivoli in poi, fino al cantiere dell’ex Fiera, il percorso ciclabile è delimitato e già percorribile in entrambi i sensi di marcia.
Vedi qui la galleria fotografica della nuova pista ciclabile













ASSURDA, RIDICOLA, PERICOLOSA…realizzata senza nessun concetto di segnaletica. Deviazioni a 90gradi da percorrere a passo d’uomo, pena la caduta su quei delimitatori incomprensibili e invisibili già al tramonto. Le curve sono segnalate SULLA deviazione stessa o DOPO. Quindi o si sbatte al muro o si finisce in un’ aiuola. L’intero lato monte è diventato impraticabile per chi pattina.
La passeggiata è stata fatta per passeggiare non per le biciclette! Andate a vedere come è fatta la terrazza Mascagni di Livorno o piazza Bovio a Piombino! Avete tolto i marmi delle rampe per le biciclette! Siete soltanto dei distruttori di questa città! Ma le fontanelle che c’erano all’inizio e alla fine della terrazza quelle non le avete ripristinate. Non avete le minima idea di come si tiene una città di mare! Veramente vergognosi!
Francamente… il gioco non valeva la candela
Questa realizzazione a mio parere è un passo indietro in termini di estetica e finalizzazione… in pratica si agevolano in modo confusionale i ciclisti ma si “ghettizza no” i pedoni che dovranno guardarsi da tutti i lati
E non voglio entrare nel merito della eliminazione delle scale storiche con questa salitina degna di RSA
E’ questo il piano tanto famigerato?
Mi aspettavo di meglio… ma forse anche questo è provvisorio! 🤣
Non lo sapevate?!?
E’ stato distrutto il diritto dei Messinesi a un passeggio tranquillo con le loro famiglie per ammirare il lungomare dello stretto. Questo per favorire ciclisti , spesso elettrificati ad alta velocità , che dequalificheranno il lungomare.
Ma dico questi amministratori e progettisti geni non farebbero meglio a giocare a Monopoli o al Gioco dell’oca!?!? Ormai questa città è diventata un terreno di esercitazione di pochi che se ne fregano altamente di ciò che pensano e vorrebbero i cittadini che vengono pure tacciati di essere retrogradi.
Il sombolo di una bici sul pavimento di un luogo di passeggio non è proprio una pista ciclabile. Vista così non rispetta le minime norme che definiscono il concetto di Pista Ciclabile.
A meno che quel luogo non diventi vietato ai pedoni…e spero proprio di no!
Vergognoso. Amministrazione barzelletta
Dilettanti Allo sbaraglio stanno rendendo brutta la nostra città,senza identità,senza storia,lavori raffazzonati senza estetica e logica. Ma veramente le piste ciclabili possono stare sui marciapiedi?
Ma perché dovete fare queste cose in questo modo!?!!
Perché?????
Ma lo vedete che figura che fate?
Ma in nome di quale logica o senso estetico o pratico?
Perché?????
Io sono pro piste, sono pro ZTL ma questa è una vera schifezza, e si vede pure.
una sola parola che sintetizza tutto. ……. schifo.
Hai voglia che la claque di De Luca pareggia i like su tutti i commenti che sono TUTTI negativi: siete scarsi e basta
Senza parole.
Uno sfregio sul volto bello della città. Una “cosa” messa lì a forza, un corpo estraneo.
Buon senso: giudizio, equilibrio, praticità, saggezza; rispetto delle cose e delle persone, tutela dei luoghi storici dell’ambiente e del paesaggio: qui sono state ancora una volta duramente umiliate e sconfitte.