Germanà: "Stop all'impianto di Mili, rischi per la salute pubblica d'accertare"

Germanà: “Stop all’impianto di Mili, rischi per la salute pubblica d’accertare”

Redazione

Germanà: “Stop all’impianto di Mili, rischi per la salute pubblica d’accertare”

mercoledì 30 Luglio 2025 - 21:11

Il senatore leghista Germanà insiste pure su "possibili illegimità al centro di un contenzioso. Il sindaco Basile per sicurezza si fermi"

MESSINA – La Lega propone di bloccare l’impianto di Mili in attesa d’appurare “i rischi per la salute pubblica e le possibili illegittimità. Dichiara il senatore Nino Germanà, segretario regionale della Lega in Sicilia: “In merito alla notizia dell’aggiudicazione dell’appalto di progettazione-realizzazione dell’impianto per il trattamento della frazione umida di Mili nel Comune di Messina, voglio fare alcune precisazioni in seguito ad alcuni toni trionfalistici. Non sono contro l’impianto di Mili ma è sotto gli occhi di tutti che sullo stesso gravano troppe ombre, a cominciare dalle enormi criticità del depuratore, a poca distanza dal sito prescelto per l’impianto di trattamento della frazione umida. Due impianti così vicini e così impattanti sull’ambiente rischiano di azzerare per i residenti qualsiasi possibilità di continuare ad abitare le proprie case”.

Continua Germanà: “Il sindaco di Messina dovrebbe valutare con attenzione tutte le criticità sanitarie. Inoltre, esistono profili di illegittimità dell’impianto, su cui gravano un ricorso, che sarà trattato al Tar di Palermo il prossimo 4 dicembre 2025, e un esposto alla Procura della Repubblica e agli Enti competenti per i pareri. Io stesso e la Lega continueremo a vigilare affinchè l’iter del procedimento proceda nel rispetto dei vincoli e delle regole, senza corsie preferenziali e tenendo conto del bene primario della salute dei cittadini. Invito il sindaco e tutti gli organi competenti a fermarsi immediatamente, in modo che prima di assumere obbligazioni giuridicamente vincolanti nei confronti dell’impresa siano istruite e definite le criticità sollevate dal Comitato Amo il Mio Paese. Per tale ragione sarò a fianco del Comitato ed eserciterò le mie prerogative di parlamentare affinché l’impianto venga fermato fino a quando non ci saranno certezze rispetto ai rischi per la salute dei cittadini”.

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7 commenti

  1. Per il ponte le ombre e le criticità non valgono…..due pesi e due misure….

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  2. .. veru è!
    Due pesi e due misure!

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  3. Bravo Basile.
    Tira dritto.
    Germanà ama solo se stesso altro che Paese.

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  4. Ma Germanà e’ lo stesso senatore che vuole devastare Messina e provincia con il ponte o è un omonimo? Consiglio alle associazioni che legittimamente vogliono salvaguardare il territorio di Mili di sganciarsi politicamente da chi sul territorio non ha credibilità.

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  5. Alessandro Orlando 31 Luglio 2025 09:01

    Se scrivessi quanto sto pensando non l’approvereste.
    Decenza non pervenuta

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  6. Germanà lo stesso che per il ponte è tutto a posto?

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  7. Signori,purtroppo la politica è questa,evindentemente l’onorevole in quella zona avrà un serbatoio di voti,oppure qualche referente che si è rivolto a lui,per cui è costretto a cavalcare il dissenso..L’Italia è questa,fai tutto quello che vuoi,ma non nel mio giardino.Guardate che la stessa cosa è per il ponte.

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