Via le barche abbandonate dalle spiagge di Messina. Rimosse e smaltite 80 carcasse VIDEO

Via le barche abbandonate dalle spiagge di Messina. Rimosse e smaltite 80 carcasse VIDEO

Silvia De Domenico

Via le barche abbandonate dalle spiagge di Messina. Rimosse e smaltite 80 carcasse VIDEO

venerdì 12 Settembre 2025 - 13:00

Ora un nuovo censimento per eliminare i relitti rimasti. "Diventerà un piano annuale"

servizio di Silvia De Domenico

MESSINA – Ora le spiagge del litorale messinese sono un po’ più pulite. Anche se c’è ancora molto lavoro da fare. Il censimento, portato avanti dalla sezione ambientale della Polizia municipale, aveva individuato 80 carcasse e relitti. Il controllo ha riguardato tutta la costa, da Santa Margherita a Capo Peloro. Negli ultimi due mesi queste barche in evidente stato di abbandono sono state rimosse e smaltite da Messina Servizi.

80 barche rimosse

In programma altre rimozioni

L’operazione portata avanti dall’assessore alle Politiche del mare, Francesco Caminiti, ha avuto un costo di circa 200.000€. Ma non finisce qui. C’è già in programma un nuovo censimento con successiva rimozione di altre carcasse e relitti. “Arrivano continuamente segnalazioni di barche abbandonate da parte dei cittadini. Abbiamo iniziato con le prime 80 ma il lavoro continua, ho già chiesto al dipartimento Ambiente di elaborare un piano annuale“, spiega Caminiti.

Spiagge più pulite

E’ evidente che sia volontà dell’Amministrazione far diventare l’azione strutturale. Non si tratterà quindi di interventi saltuari ma di un vero e proprio piano per mantenere pulite le spiagge di anno in anno. Le barche che nel precedente censimento non erano da considerarsi carcasse o relitti potrebbero diventarlo nel prossimo. L’obiettivo è quello di restituire alla città arenili più sicuri e in ordine.

80 barche rimosse

Barche abbandonate usate come discariche

Alcune imbarcazioni vengono addirittura usate come cassonetti e intorno si creano delle mini discariche abusive. Altre occupano rampe di accesso al rampe e impediscono ai bagnanti di camminare in sicurezza. Le barche in evidente stato di abbandono non possono rimanere sulle spiagge e verranno rimosse.

Immagini di Carmen Licata (progetto L’estate addosso)

9 commenti

  1. BENE QUESTA AZIONE DEL SINDACO DI MESSINA : LEGITTIMA E CORRETTA !

    ELIMINARE DALLE SPIAGGE TUTTI I RELITTI E CARCASSE DI QUALSIASI GENERE.
    LIBERARE TUTTI GLI ACCESSI AL MARE ABUSIVI E DEMOLIRE TUTTI I MURI O ABITACOLI DI FORTUNA O CASUPOOLE O RECINTATI UBICATI A MENO DI 150 M. DALLA BATTIGIA, COME DEFINITIVAMENTE DECRETATO DALLA CASSAZIONE UN ANNO ADDIETRO.

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  2. Controllate le spiagge di Mili e Galati ! Carrelli, barche, trattori. In abbandono o in uso scorretto. Impediscono uso di spiaggia e mare ! Non frequento più quelle zone, anche se mi invitano spesso, e rifiuto. Disagio totale.
    Help!!!

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  3. ……SI, UN PO’ PIU’ PULITE !!! SI, perchè adesso occorre la ruspa per togliere le erbacce, pulire la sabbia e livellare la spiaggia…

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  4. DA QUANDO MESSINA È STATA INSIGNITA PER LE SPIAGGE CON LA BANDIERA BLU,SI STANNO DANDO UNA MOSSA FINALMENTE DOPO TANTE CHIACCHIERE,A RIMUOVERE TUTTO IL DEGRADO DI ANNI E ANNI DI INCURIA…..VUOI METTERE LA BANDIERA BLU CON IL DEGRADO????ALMENO COSÌ AVREMO LE SPIAGGE ATTENZIONATE…..SPERIAMO SEMPRE!!!!!

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  5. Sono anni che devono rimuovere i rottami di barche qui Contemplazione sempre la stessa situazione

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  6. Purtroppo dobbiamo prendere atto che per l’amministrazione comunale tutto il tratto di spiaggia che va da Papardo verso Sant’Agata non è di sua competenza!
    Anche quest’anno nulla è cambiato!

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  7. Il litorale messinese comprende anche la zona di San Saba e Rodia…..perché qui nessuno interviene?

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  8. Al litorale messinese appartengono anche le zone di San Saba e Rodia , spiagge sempre affollate e mai prese in considerazione per queste iniziative…perché qui non si è fatto vivo nessuno?

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  9. I rottami pian piano stanno scomparendo. Anche a Sant’ agata e Papardo. Ma c’è qualcosa di altrettanto fastidioso che sta deturpando questi arenili: l’assoluta inciviltà di molti bagnanti che invadono le spiagge facendo un baccano assordante. La spiaggia è diventata un asilo nido a cielo aperto dove genitori zallissimi fanno pascolare senza controllo bambini che urlano per ore e ore e quando pensi che le ombre della sera possano portare la pace, arriva subito la brace con salsiccia e l’amato taione e giù urla fino a mezzanotte. Non mancano talvolta i botti di mezzanotte ,o anche pomeridiani , per festeggiare i compleanni. Per non dire delle isole ecologiche sulla spiaggia, usate per lo più come i vecchi cassonetti dagli abitanti che trovano molto comodo disfarsi di tutto riempiendo di rifiuti casalinghi la spiaggia. Ecco questo mi disturba molto di più dei silenziosi relitti delle barche

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