Messina. La paziente ha bisogno di fare un controllo all'occhio sinistro ma l'appuntamento è stato fissato nell'aprile 2026
MESSINA – Segnalazione WhatsApp al 366.9826275: “Buongiorno, ho 55 anni e da tre mi è stata diagnosticata la sclerosi multipla recidivante remittente. Sono seguita al Bonino Pulejo di Casazza. Da qualche settimana accuso dolore all’occhio sinistro e il neurologo mi ha appena prescritto l’Oct (tomografia ottica a luce coerente). Ho chiamato subito il Centro unico prenotazioni e mi hanno dato appuntamento il 16/04/2026 all’ospedale Papardo. È una vergogna che debba aspettare 7 mesi e, se faccio la visita a pagamento da un privato, il referto non è valido per l’Inps. Per chiedere un aggravamento, i referti devono essere rilasciati da un ente pubblico. Viene tanto pubblicizzato di fare prevenzione, sapendo che danno appuntamenti anche dopo due anni e non danno la possibilità neanche a chi ha malattie già diagnosticate di fare dei regolari controlli. Grazie”.
Quella domanda di sanità pubblica non più rinviabile
Il tema delle liste d’attesa, dunque, continua a essere dominante. Decenni di liberismo e sanità sempre più privata ci stanno facendo rendere conto quanto sia importante invertire la rotta. E puntare davvero sulla sanità pubblica. Ma bisogna fare in fretta.

SIAMO NELLE MANI DEL NULLA COSMICO!!!
ci vuole il ponte, non la sanità. Sic dixit senator o senatùr