Botta e risposta tra i consiglieri e la presidente, che spiega: "A Messina non è un fenomeno strutturale"
MESSINA – Dalle corse soppresse ai rapporti con i lavoratori, passando per i fondi a disposizione e la qualità del servizio. È stato lunghissimo il Consiglio comunale del pomeriggio dell’8 ottobre, seduta straordinaria con ospiti i vertici di Atm, su tutti la presidente Carla Grillo, e il vicesindaco Salvatore Mondello.
Il lungo attacco di Russo ad Atm Messina sulle corse soppresse
Tutto è partito dalla richiesta presentata come prima firmataria Antonella Russo (ma sostenuta anche da altri consiglieri e non solo del centrosinistra) con cui la consigliera del Pd puntava a chiedere spiegazioni in aula ad Atm sul caso delle corse soppresse nella prima parte di settembre. Russo è stata la prima a prendere la parola. E ha subito attaccato la presidente Grillo per una risposta arrivata a un suo post nei giorni scorsi. Per Russo è “impossibile che i bus si fermino perché gli autisti vanno in ferie. Mi risulta che ci sono autisti con oltre 40 giorni di ferie non godute. Forse abbiamo un piano di esercizio sovradimensionato rispetto al numero degli autisti?”. Poi la consigliera ha elencato dei dati: “Ad agosto 2023 avevamo più autisti che turni. Nel 2024, sempre ad agosto, abbiamo avuto 309 turni e 292 autisti: più turni che autisti. Ad agosto 2025 365 turni e 302 autisti. Presumo e ritengo che la soppressione delle corse sia legata a una cattiva gestione del personale, probabilmente a una carenza strutturale di autisti”.
E ancora: “Nella data del 6 ottobre 2025 voi avete emesso un bando, stranamente una coincidenza rispetto a questo Consiglio, per l’assunzione di 20 risorse con contratto di apprendistato professionalizzante a tempo pieno e determinato. Forse significa che c’è carenza di personale? O che le corse soppresse derivano proprio da questo e che le ferie non c’entrano niente?”.
Russo ha poi proseguito sottolineando la qualità e la quantità delle corse soppresse: “Non funziona il servizio bus sostituto del tram, che è sospeso. Questo servizio è stato soppresso per 15 o 20 corse al giorno. Possiamo andare a ritroso quanto e come volete. Cosa dobbiamo dire alle persone? Tra le soppresse ci sono le linee che riguardano Giampilieri, Tremestieri, Altolia, Torre Faro, Spartà. La corsa Shopping è meglio se dite che non c’è più perché giornalmente vengono soppresse. Ed è meglio che dite che le corse dentro al policlinico non ce ne siano più perché è così. In questa città abbiamo più parcheggi di interscambio che semafori, ma cosa devono interscambiare se non c’è la sicurezza di un servizio quotidiano?”.
La consigliera infine ha ampliato il raggio del suo attacco ricordando “le vertenze sindacali, denunce varie dei sindacati stessi, problemi legati a indennità dei lavoratori, il caso sanzioni, segnalazioni di guasti di mezzi. C’è di tutto di più in un’azienda che invece viene considerato il fiore all’occhiello. Forse è un’azienda che non si fa amare dai propri dipendenti. Quest’azienda non va festeggiata ma monitorata”.
La risposta della presidente di Atm Grillo
A rispondere punto per punto è stata Carla Grillo: “Va fatta una premessa. Il problema delle soppressioni delle corse è un problema strutturale per la maggior parte delle aziende di trasporto. A me piace studiare e ho fatto studi su aziende di trasporto leader a livello nazionale. Ho preso report di aziende dell’Emilia Romagna, di Roma, di Torino: è sempre un fenomeno strutturale. Atm, invece, non patisce un problema di soppressione strutturale, cioè continuo e costante di soppressione delle corse. Atm ogni giorno effettua 1.900 corse al giorno. Le corse soppresse sono lo 0,0 periodico. Nelle due settimane di settembre c’è stata una flessione delle corse dipese da due fenomeni: il primo è naturale, cioè le ferie che per obbligo di legge vengono concesse ai dipendenti; il secondo è l’aumento dei malati brevi, cioè di chi sta male da uno a tre giorni”.
“Nel 2025 sono cresciute le assenze per malattia”
“A settembre del 2024 – ha proseguito la presidente di Atm – nelle prime due settimane abbiamo avuto solo 68 certificati di malattia, quindi assenze. Nello stesso periodo del 2025 ne abbiamo avuti 114. Cioè il 59,64% in più. A meno che non ci sia un’epidemia non potevamo prevederlo. A questo si sono aggiunti anche gli imprevisti. Penso al servizio speciale a Ponte Mella, ad esempio. Lì impieghiamo 6 operatori di esercizio in più e 2 mezzi, per aiutare la popolazione. Tutto questo ha fatto sì che soltanto per un lasso di tempo brevissimo Atm si sia ritrovata a sopprimere alcune corse. Ma vi dico che anche il termine soppressione è un termine improprio. Atm non lavora sulla soppressione, perché abbiamo aumentato la percorrenza di alcune linee per non lasciare scoperto nessun villaggio in quel lasso di tempo. Nella maggior parte dei casi si è parlato di una manciata di giorni e di linee meno fruite, su tratte in cui c’erano anche altri mezzi”.
“Più autisti per i nuovi mezzi in arrivo”
Grillo ha risposto anche sul bando di pochi giorni fa: “Era già programmato e ce ne sono altri in programma, dai carristi agli ingegneri. Non lo abbiamo pubblicato per il Consiglio comunale, sarebbe una follia. Abbiamo investito tanto sulle risorse umane, assumendo oltre 300 persone, e abbiamo investito molto sulla flotta. A breve arriveranno altri 59 mezzi e per questo il cda ha deliberato l’assunzione di altre 20 persone”. Sul tram ha spiegato: “Non è che viene sostituito semplicemente da una navetta, ma anche dal potenziamento di altre linee bus come la 24, la 32, tutte le festive, la 22 bis. Servono tutte a sopperire alla mancanza del tram. E abbiamo anche fatto altre modifiche al programma di esercizio, sempre per migliorare il servizio”.
E infine: “Ripeto: non abbiamo nessun fenomeno strutturale. Ho confrontato i dati, si è trattato di qualcosa di momentaneo e che l’azienda ha comunicato alla comunità. E non è vero che abbiamo un piano di esercizio sovradimensionato. Aggiungo un altro aspetto. Messina non è una città in cui il servizio subisce uno stop estivo. Atm non si ferma mai, perché ci sono esigenze diverse. Ci sono tanti eventi, piccoli e grandi. In estate abbiamo impiegato 250 unità di personale. Un dato importante però è che lo straordinario è nettamente diminuito. Atm non è amata dai dipendenti? Forse era amata quando era terra di nessuno, ma oggi non è più così. Se Atm è in vetta per servizi offerti e per diversi requisiti un motivo ci sarà. Paradossale che quando mi trovo alle fiere riceviamo complimenti per la qualità del servizio, per l’età media dei dipendenti che non smetterò mai di ringraziare, per la flotta. Non si può creare un polverone mediatico su un dato spot. Mi viene in mente che il saggio indica la luna e lo stolto guarda il dito. Per qualsiasi dubbio sono sempre disponibile a chiarire e non mi sono mai sottratta al confronto. Bastava sedersi e guardare i dati insieme”.
Lo scontro in Consiglio comunale
Finita qui? Neanche per idea. Libero Gioveni di Fratelli d’Italia prima e Alessandro Russo del Pd poi, intervallati da un intervento di Mondello (definito poi “pompiere” dal consigliere Calabrò per il tentativo di fare da paciere e placare i toni), hanno attaccato ancora Grillo, imputandole tra l’altro anche mancanza di “educazione politica e istituzionale”. Lo scontro si è rapidamente allargato. A partecipare anche il già citato Felice Calabrò (capogruppo del Pd), ma anche consiglieri di Sud chiama Nord come Nicoletta D’Angelo e di Forza Italia come Cettina Buonocuore, quest’ultime a favore di Atm, elogiata per l’attuale servizio. Come loro, poco dopo, anche Margherita Milazzo ma non prima di un duro intervento di Pippo Trischitta, che nonostante condivida con le colleghe la posizione vicina all’amministrazione, ha alzato i toni accusando Atm di non aver mai dato il giusto merito in aula all’ex sindaco Cateno De Luca e ancora prima al Consiglio comunale stesso per la rinascita dell’azienda. Accuse respinte dalla stessa presidente.
Grillo ha via via replicato a ogni consigliere. Ma la presidente ha anche voluto sottolineare alcuni dati relativi all’utenza. Ha spiegato: Abbiamo 50mila abbonati in una città di 220mila cittadini. Abbiamo gli autobus pieni e le fermate piene di gente che utilizzano i mezzi pubblici. Per me il giudizio sovrano è quello della città. Questo mi ripaga di qualsiasi critica strumentale o meno che si possa ricevere”. E tra i passaggi chiave, Grillo ha anche spiegato come i lavoratori che si sono dimessi in questi mesi non lo hanno fatto per andare contro l’azienda ma perché “hanno vinto altri concorsi nelle loro città d’origine, molti a Palermo e Catania, e hanno deciso di tornare”.
La mozione: questionario anonimo per i dipendenti
Il dibattito, nella seconda e ultima fase, si è concentrato proprio su questo aspetto: la soddisfazione dei lavoratori. Se ne parla non da settimane ma da anni e più volte i sindacati hanno attaccato Atm, anche in aula tra Commissioni consiliari e Consigli comunali. Una diatriba infinita sulla quale è stato infine Dario Carbone, consigliere comunale di Fratelli d’Italia, ad avanzare una proposta attraverso una mozione: “Distribuire un questionario anonimo ai dipendenti di Atm sul gradimento dell’azienda e di inviarne i risultati anche al Consiglio comunale. Questa è pacifica trasparenza”. A votarla 17 consiglieri soltanto, tutti favorevoli, di centrodestra e centrosinistra. Nella bagarre, infatti, i partiti vicini a Basile hanno lasciato l’aula. Ma la loro assenza non ha avuto alcun effetto: la caduta del numero legale nelle sedute straordinarie non è prevista.

premetto di non appartenere affatto alla categoria degli elettori che ha votato l’attuale sindaco e nemmeno quello precedente ovviamente, anzi, mi ritengo molto più vicino all’area politica del consigliere Russo quindi mi permetterei di dargli un consiglio: questa città è allo sfacelo o quasi, basta volgere lo sguardo ovunque per avere lo spunto in consiglio comunale per attaccare (motivatamente) l’attuale giunta con il suo sindaco, e giusto giusto con il servizio dei bus ve la prendete? che tra l’altro è l’unica cosa o quasi che funziona.
….a ridatece Super Pippo….
IN PRIMIS 👏👏👏👏👏👏👏👏 ALLA CONSIGLIERA RUSSO ,PER L’ ECCELLENTE ESPOSIZIONE DELLE CRITICITÀ MOSSE ALL’ ATM ,E PER LE RELATIVE E PERTINENTI DOMANDE….. ANDIAMO ALLA PRESIDENTE GRILLO,CHE HA SUPERATO IL SUO PREDECESSORE NELLA “DIFESA A SPRON BATTUTO “DELL’ AZIENDA TRASPORTI .. DUNQUE,LA SOPPRESSIONE DELLE CORSE NELLE AZIENDE TRASPORTI È STRUTTURALE,E LEI AVENDO STUDIATO DATI , REPORT, A DEDOTTO CHE NELLA” SUA ” È MOMENTANEA, IN QUANTO ,DOVUTA ALLA MANCANZA DI AUTISTI PER DOVUTE FERIE ….NON SI PUÒ SENTIRE UNA COSA DEL GENERE, PERCHÉ SI DEVE GARANTIRE IL SERVIZIO PUBBLICO, E COME CORRETTAMENTE HA FATTO PRESENTE LA CONSIGLIERA RUSSO ,AVETE ASSUNTO ( TRA L’ ALTRO PROVVISORIAMENTE)UNA VENTINA DI AUTISTI,PER SOPPERIRE ALLA LORO MANCANZA ,PROPRIO NEL PERIODO ESTIVO….PER LEI ,DIRE SOPPRESSE È IMPROPRIO 😳,MA LA USATE PROPRIO VOI ,NEL SITO DELLE CORSE, QUESTA PAROLA,MA VISTO CHE NON VI AGGRADA, VE LA SOSTITUISCO IO PRONTAMENTE,CON MANCANTE 😏…..ATM È IN VETTA PER I SERVIZI OFFERTI,RICEVETE I COMPLIMENTI NELLE FIERE,E NON POTETE SOLLEVARE UN POLVERONE MEDIATICO SU UN DATO SPOT😳 COSA SONO QUESTE “QUISQUILIE ” DI FRONTE AI NUMERI UNO ,AGGIUNGO IO….. SÌ ,NELL’ ARRINGA DIFENSIVA DELLA PRESIDENTE ,CHE NON POTEVA ESSERE MIGLIORE, ESSENDO LEI,TRA L’ ALTRO, UN AVVOCATO…… PRESIDENTE GRILLO SE UNO GUARDA LA 🌙 CHE PRESENTA DEI “BUCHI” , È CERTO CHE STIAMO PIÙ A GUARDARE IL 👆CHE CE LI INDICA😖😤 ANZICHÉ LA 🌒😏!!!!! PS COME MAI NESSUNA DICHIARAZIONE RIGUARDO AL BUS PRECIPITATO NELLA SCARPATA A ZAFFERIA????? VISTA LA DECANTATA TRASPARENZA DOVRESTE DIRE IL MOTIVO…FORSE L’ AUTISTA DOVEVA ANDARE IN BAGNO LÌ ,PERCHÉ NON CI SONO CAPOLINEA ADEGUATI COME PIÙ VOLTE SEGNALATO,PER POTERCI ANDARE IN SICUREZZA 😖😤?
Ho stima della presidente Grillo ma trovare un altro all’altezza di Campagna è molto difficile.
IO PENSO CHE SAREBBE ORA CHE LA PROCURA INTERVENGA E VERIFICHI QUANTE CORSE SALTANO OGNI GIORNO. MIA NUORA CHE ABITA A MASSA SAN GIOVANNI MOLTO SPESSO LA SERA NON RIESCE A PRENDERE L’AUTOBUS PERCHE’ SALTA LE CORSE COME MAI SEMPRE LA SERA?