Amministratori, esperti e giovani in dialogo su "visione e sviluppo" del paese, nell'ambito del comprensorio tirrenico-nebroideo
NASO – – Partecipato e appassionato il convegno ieri su “Visione e sviluppo di Naso nel comprensorio tirrenico-nebroideo” organizzato dal Comune al Teatro Vittorio Alfieri.
Duplice il merito della giornata di studi, come ribadito da tutti i relatori: l’apertura di un confronto tra linee diverse di saperi e punti di vista e l’opportunità di parlare anche a un pubblico giovane che ha seguito con interesse.
Al centro del confronto l’identità storica, sociale, culturale, urbanistica di Naso e le possibili direttrici dello sviluppo del territorio e della città di Naso in collaborazione con i 47 Comuni del comprensorio tirrenico nebroideo che, nonostante i problemi demografici e logistici, rimane un’area regionale siciliana con forti vocazioni, dall’artigianato al commercio, dall’agricoltura al turismo.
Naso – è stato detto – “può progettare il suo futuro partendo dalla ricchezza del suo centro storico, sviluppando un’area artigianale e commerciale a Due Fiumare, ai confini con Caprileone, e una zona turistica a Fiumara di Naso, trasformandola in Naso Marina”.
“Laciviltà municipale di Naso, così definita dallo storico Carlo Incudine, che fu Baronia, Contea e Città regia, continua ad essere un centro propulsivo dei Nebrodi, una città paesaggisticamente situata tra le Isole Eolie e l’Etna, tra il mare e la collina, dall’alto della quale guarda con serena laboriosità al proprio futuro sinergico con quello della provincia regionale nebroidea”, è stato evidenziato.
Sono intervenuti al convegno il sindaco di Naso Gaetano Nanì, il presidente del Consiglio comunale Giuseppe Randazzo Mignacca, gli assessori comunali Sara Rifici e Nino Letizia, il consigliere metropolitano Flavio Santoro, il professore Salvatore Bottari e i dottori Salvatore Pantano e Vittorio Tumeo dell’Università di Messina, il professore Marcel Pidalà dell’Università di Palermo, il presidente dell’Ordine degli Architetti di Messina Giovanni Lazzari, il dottore Salvatore Barone dell’Istituto comprensivo statale di Asolo e il professore Massimo Cono Pietropaolo, dirigente scolastico degli istituti Grimani di Venezia e Malipiero di Marcon (Ve), le dirigenti scolastiche delle scuole secondarie di Naso, professoresse Maria
Ricciardello e Maria Miceli, i presidenti dei circoli storici nasitani Carla Milio (Agatirso), Maurizio Triscari (La Concordia) e Alfredo Portinari (Vittorio Alfieri), il presidente Gal Nebrodi Francesco Calanna, il direttore generale del Consorzio Autostrade Siciliane Franco Fazio.
Hanno partecipato al dibattito i docenti e gli studenti delle scuole secondarie di Naso, la secondaria di primo grado “Buttà–Incudine” e l’istituto “Francesco Portale”, professionale a indirizzo commerciale.
