Gli ex alunni della VB Meccanici del 1980 si sono incontrati dopo quasi mezzo secolo. Molti non si erano più visti dopo l'ultimo giorno di scuola
MESSINA – Ci sono abbracci che sembrano fermare il tempo. È quello che è accaduto durante il commovente incontro degli ex alunni dell’Istituto Tecnico Industriale “Verone Trento” di Messina, diplomatisi nel 1980 e riunitisi dopo ben quarantacinque anni. Un evento atteso, sognato e preparato con cura.
Molti non si vedevano dall’ultimo giorno di scuola, quando i corridoi dell’istituto erano ancora pieni di speranze, progetti e sogni di ventenni affacciati alla vita adulta. In quell’epoca i registri erano di carta, i laboratori erano il cuore pulsante dell’ITIS, i professori figure quasi epiche che alternavano rigore e incoraggiamenti, e nessuno avrebbe immaginato che un giorno sarebbe stato possibile ritrovarsi grazie a un semplice messaggio su un gruppo social.
Durante la giornata, gli ex compagni hanno condiviso aneddoti che sembravano riemergere intatti. Molti hanno portato fotografie ingiallite. Ognuno ha raccontato il proprio percorso: chi ha fatto carriera nell’industria, chi si è reinventato più volte, chi ha messo su famiglia, chi ha collezionato esperienze all’estero e chi, restando a Messina, ha visto cambiare la città negli anni.
L’incontro è stato anche un momento di riflessione. Non sono mancati i ricordi affettuosi per i compagni che non ci sono più e per quei docenti che hanno lasciato un’impronta indelebile nella formazione della classe. Nel loro nome è stato osservato un minuto di silenzio.
A fine giornata, il gruppo ha deciso di non aspettare altri 45 anni: sono stati proposti incontri annuali e la creazione di un archivio fotografico e narrativo della classe del 1980, un modo per continuare a far vivere quella storia collettiva che, nonostante il tempo, rimane vivida e significativa.
A rendere l’evento ancora più speciale è stata la presenza inattesa e graditissima di uno dei loro docenti più rappresentativi dell’epoca: l’Ingegnere Francesco Nobile, che negli anni Settanta e Ottanta insegnò Macchine a Fluido, una materia che molti ricordano come impegnativa, ma resa più accessibile dalla sua competenza, chiarezza e capacità di coinvolgere.

Grazie a Tempo stretto per aver dato la possibilità di rendere partecipi e vivi quei momenti. Un caro saluto a tutti i compagni promotori e partecipi della calorosa iniziativa