Verso le amministrative a Messina con il toto nomi degli anti Basile

Verso le amministrative a Messina con il toto nomi degli anti Basile

Marco Olivieri

Verso le amministrative a Messina con il toto nomi degli anti Basile

giovedì 11 Dicembre 2025 - 07:52

Cominciano a scaldarsi i motori di partiti e movimenti dopo l'accelerazione di De Luca. Ma la priorità è un confronto serio sul futuro della città

MESSINA – “Il centrodestra a Messina avrà un candidato sindaco alternativo a Basile”. Nell’intervista con il coordinatore cittadino di Forza Italia, Antonio Barbera, emerge, intanto a livello di dichiarazioni, un centrodestra pronto a raccogliere la sfida di Cateno De Luca per le amministrative. Federico Basile è ricandidato per Sud chiama Nord e sembra più lontana l’ipotesi di un’alleanza con questo schieramento.

Di sicuro l’accelerazione impressa da De Luca, con la strategia di far intravedere la possibilità di tornare al voto in anticipo nel 2026, sta sortendo i suoi effetti. E, in questi giorni, i responsabili messinesi di FI, Fratelli d’Italia e Lega vedranno gli esponenti di Noi moderati, Mpa, Dc, Udc.

Sul piano superficiale, invece, già impazza il toto nomi, oltre all’outsider Lillo Valveri che ha annunciato la sua candidatura. Gioveni, Miloro, Barbera, Scurria e, sul versante del centrosinistra, Musolino, Antonella Russo e molti altri. E c’è chi ha persino scomodato la rettrice di UniMe, Giovanna Spatari, ipotizzando una sua candidatura per il centrodestra.

I movimenti civici, la debolezza dei partiti e la corsa clientelare a fare i consiglieri

Dal punto di vista dei contenuti, l’auspicio è che ci sia un confronto alto che abbia al centro Messina e le sue prospettive in un’ottica regionale, nazionale ed europea. Nel frattempo, cominciano a scaldarsi le macchine dei partiti e non solo. È recente l’appello “ai cittadini, ai comitati civici e alle realtà sociali e politiche non schierate per la costruzione di un fronte civico comune per Messina”. Un invito da parte di Marcello Scurria con la sua Rete “Partecipazione”. E il Comitato Me 3S di Gaetano Sciacca è diventato movimento politico. Non a caso Barbera ha messo in rilievo, parlando a nome del centrodestra: “La nostra proposta è aperta all’associazionismo e ai movimenti civici. La forza civica è importante e rientra nell’identikit di un candidato che deve essere radicato. Saper parlare con le strade, come mi piace ripetere”.

Di certo, anche in relazione a Messina, paghiamo la debolezza dei partiti in un quadro di crisi della democrazia. È triste ammetterlo ma la partecipazione al voto amministrativo, per eleggere i consiglieri comunali, risponde spesso ai meccanismi clientelari, con le dovute eccezioni, piuttosto che a una selezione dei più affidabili. Il sistema perverso delle liste bloccate (così comandano i capi) s’intreccia con l’astensionismo in ascesa a livello nazionale e in tutte le competizioni elettorali. E questa crisi arriva pure a Messina.

La necessità di un dibattito d’alto livello su Messina

L’invito a maggioranza e opposizioni, ora, forse un po’ ingenuo ma necessario, è di stupirci in senso positivo, per una volta, con un confronto serio sulla Messina che verrà.

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8 commenti

  1. È chiaro che intende fare le elezioni amministrative nel 2026. Momentaneamente è in vantaggio. Ogni giorno che passa il consenso va Sempre più a scemare e la colpa non è certo dei cosiddetti politici messi lì a governare la Città. Che si guardi allo specchio e faccia … Mea Culpa. Purtroppo, la mancanza di umiltà e il sentirsi … Onnipotente ha determinato e determina ciò che accade. Non si sa’ cosa accade a chi fa politica con il passare degli anni. Da ciò che si vede, da spettatore esterno, si nota il totale cambiamento ( in peggio ) nel gestire la Cosa Pubblica ed oserei dire anche, che il fatto di accerchiarsi di … figure accondiscendenti per gestirla è un aggravante in negativo. Peccato, aspettiamo il prossimo ” Pifferaio Magico ” che giurerà di cambiare e stravolgere le cose in questa città. Intanto, per chi non lo avesse ancora compreso la Città va a rotoli ( Catania ringrazia di cuore ). La si può tranquillamente chiamare non più Messina, ma GHOST TOWN !!!

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  2. Ghost Town, esatta definizione della realtà che può essere verificata osservando le vie quasi deserte in quasi tutte le ore e tutti i giorni. Così come desertiche sono le proposte alternative alla attuale gestione amministrativa che proseguirà nei prossimi anni non dovendosi misurare con alcuna alternativa. Chi sa infiltrarsi nel gruppo di potere contribuisce a spremere i limoni a proprio vantaggio, chi non lo sa o vuole fare è destinato a sopravvivere e a vedere i figli proseguire nella emigrazione che non ha mai abbandonato la nostra terra.

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  3. Che romanzo sta vivendo Messina!!!!!!!!!!! Mentre la cittadinanza langue sotto il peso di una confusione e pressapocaggine amministrativa finora ineguagliate, mentre è prostrata da una congerie impazzita di cantieri senza fine, divieti, caos assoluto e indicibile, incuria del verde assurda nonostante le finte piantumazioni di alberelli poco convincenti e convinti, mentre è ferita dalla improvvida e grossolana perdita di fondi europei, rivolti soprattutto agli anziani e disabili, mentre Messina soccombe per scelte amministrative quantomeno bizzarre, vedi piste ciclabili, mentre gli impianti sportivi gareggiano con Dakar per la loro manutenzione e decoro, mentre la città è soggetta alla mancanza di acqua, periodicamente e a turno nei vari quartieri, mentre avviene questo e il caos si stringe alle vite pubbliche e private della cittadinanza, ecco che il palcoscenico è pronto per un altro romanzo pirandelliano. UNO è ciò che federico pensa di essere, CENTOMILA sono le maschere che è costretto ad indossare per ogni quotidiana evenienza, NESSUNO egli stesso non sa in fondo chi è veramente……e MESSINA, gravemente ferita, aspetta muta di conoscere la sua sorte mentre pensiamo alle elezioni, ai giochetti, alle smorfie e alle finte che ormai fanno parte della vita quotidiana

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  4. Il centro destra è fuori dai giochi per colpa del governo nazionale con tutti gli aumenti in tutti i settori ,in ultimo l’aumento di andare in.pensione .da 67 anni a 67 e tre mesi.
    Forse la sinistra se dovesse cambiare modo di vedere la realtà a prescindere di Russo il.resto è non esiste.
    Ovvio che De Luca vincerà essendo l’unica squadra in campo.

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  5. FIGLI DI UN DIO MINORE. Progressioni verticali al comune di Messina. Determina numero 10915. Del 01 12 2025. Vorrei capire il motivo delle categorie A. Che Sono state escluse dalla progressione per quale motivo.??????I NOSTRI POLITICI SINDACATI IL SIGNOR SINDACO DOVE.

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  6. Qualunque altra persona e colore và bene, l’importante mandare a casa quelli attuali che sono la copia conforme dei precedenti! Attualmente spesso viene spontanea la domanda …ma il Sindaco chi è? Basile o De Luca? Vabbè non cambia molto!
    Devono andare tutti a casa!

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  7. Messina ha solo una necessità: Ponte, aeroporto, ferrovie, infrastrutture, fabbriche, investimenti per PMI e gente che lavora, chi svolte l’attività politica deve avere già svolto un mestiere anche mestieri da tramandare agli altri e poi tanto commercio.
    Per fare questo dobbiamo vedere i programmi di chi si candidata, non vogliamo gente disoccupata che faccia politica, avvocati che non svolgono la professione cioè falliti, vogliamo gente seria a Messina, anche giornalisti seri.

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  8. Il tempo del gruppo De Luca a Messina è finito ‼️
    Dopo che hanno rovinato la città e la sua vivibilità e viabilità con caos tra piste ciclabili inutili,
    che nessuno ha mai usato e nessuno ha intenzione di usare perché questa non è città da bici,
    che hanno solo ristretto le strade e fatto perdere molti posteggi per poi costruire posteggi a pagamento in zone inutili con i soldi dei fondi regionali e Europei…..Basta‼️‼️ ‼️‼️‼️‼️‼️‼️‼️‼️‼️‼️‼️‼️‼️
    Il prossimo candidato deve eliminare le piste ciclabili e ripristinare il viale giostra com’era prima. Ora è un macello e un caos.
    Qualunque miglioria ha portato il gruppo De Luca negli anni è azzerato da una città diventata invivibile e frustrante da ‘sti incompetenti e fanatici green.
    A casa ‼️‼️‼️‼️‼️‼️‼️‼️

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