È stato presentato dall’ assessore provinciale alla cultura, Mario D’Agostino, il progetto che intende avvicinare la cittadinanza al mondo dell’arte pittorica e musicale
Ogni Giovedì pomeriggio ( a partire da oggi, dalle ore 17 alle ore 19) all’ interno della Galleria provinciale di Arte Moderna e Contemporanea si svolgerà l’iniziativa denominata “Galleria in musica”, un occasione per conoscere il patrimonio d’arte custodito all’interno dei locali, accompagnati dalle note della migliore musica classica. Gli appuntamenti avranno una frequenza settimanale e dureranno fino a Novembre con una pausa programmata per il periodo estivo. I concerti sono organizzati dalle associazioni musicali “Accademia Filarmonica”, “Vincenzo Bellini” e “Filarmonica Laudamo” che vogliono così portare all’attenzione del pubblico un mondo spesso trascurato.
“ La galleria d’arte moderna è poco conosciuta, – ha dichiarato l’assessore D’Agostino – eppure è situata nel cuore della città. Noi pensiamo che accompagnare i visitatori alla scoperta delle prestigiose opere d’arte coinvolti dall’ atmosfera che la grande musica classica sa trasmettere, sarà una sintesi ideale per creare un ambiente emozionante. Un aspetto importante è quello che si è cercato di creare un cartellone di iniziative invece di continuare con la frammentazione che finora aveva contraddistinto eventi analoghi. Questo fa in modo che si sia creato un appuntamento fisso. Sta ora ai messinesi usufruire di questo appuntamento”. All’interno della galleria sono presenti opere di artisti celebri: Boetti, Guttuso, Fontana, Giò Pomodoro e altri ancora, inoltre è presente la mostra “La vita non è sogno” dedicata al grande poeta Salvatore Quasimodo.
I rappresentanti delle associazioni musicali sono positivamente colpiti dall’attenzione che si è finalmente iniziato a dedicare al loro mondo. Ci si aspetta un’ impegno che vada crescendo e si spera soprattutto che i giovani si possano appassionare alla musica classica così come avviene in altri paesi europei ed extraeuropei. A tal proposito si intende coinvolgere le scuole, poiché è importante che si promuova una cultura musicale al di fuori di quella massificata proposta dai grandi canali di distribuzione.
Foto Dino Sturiale
