Torna la serenità in paese.
Stamattina si è svolto il programmato incontro nella Chiesa S. Maria del Tindari di Condrò, per valutare le possibili modifiche da apportare ai lavori di restauro eseguiti di recente, che avevano comportato l’accesa reazione di disappunto dei condronesi.
Ad attendere l’arch. Signorino ed il geom. Pettignano, della Sovrintendenza, oltre ad un gran numero di fedeli, decisi ad andare in fondo alla faccenda, per ottenere l’abbattimento di quel muretto eretto in chiesa e tanto antiestetico, c’era anche il parroco don Fortunato, l’assessore ai beni culturali, Walter Carauddo, ed il direttore dei lavori svolti, arch. Settineri.
Dopo aver accertato lo stato dei luoghi a seguito dei lavori di restauro del presbiterio, l’incontro si è concluso pervenendo alla decisione di abbattere totalmente il muretto e i sedili per il parroco e i chierichetti realizzati in cemento, e prevedendo un rialzamento più ridotto del piano su cui collocare il nuovo altare.
Il buonsenso ha avuto la meglio. Finalmente tutti d’accordo, fedeli, parroco, Sovrintendenza e amministrazione comunale, rappresentata dall’Assessore ai beni Culturali, Walter Carauddo, che, interessatosi alla vicenda fin dal suo nascere, è riuscito a tutelare la posizione dei cittadini condronesi rappresentando e difendendo il loro volere.
“Sono molto soddisfatto di quanto si è deciso stamani – dichiara l’assessore – sento di aver contribuito a risolvere una questione che era diventata argomento principale in paese. Nessuno gradiva quel muretto in cemento, sicuramente non adeguato all’importanza artistica della Chiesa, che risale al ‘500 e vanta un bellissimo altare di legno intarsiato. Finalmente si respira un’aria di serenità tra i fedeli ed il parroco che, con la disponibilità dimostrata, ha reso sicuramente più facile la risoluzione del contenzioso.”
