Nessun allarme: tutti guariti o in fase di guarigione. Si è ammalato pure un medico del reparto di malattie infettive.
Altri casi di febbre suina a Barcellona. Salgono così a quindici le persone affette dal virus A/H1N1/v. Ma, almeno per ora, non è un dato allarmante. Anche le ultime vittime, dopo aver ricevuto le cure del caso nel reparto di malattie infettive dell’ospedale di Barcellona, sono infatti guarite in pochi giorni. L’ospedale, come previsto, ha prontamente informato la direzione generale dell’Asp (Azienda Sanitaria Provinciale) e l’ufficio di salute pubblica del distretto sanitario di Barcellona. Tra i malati vi era anche un medico che opera proprio nel reparto di malattie infettive. E non c’è da stupirsi, visto che agli operatori sanitari non sono stati ancora forniti i vaccini contro il virus A/H1N1/v.
Ad accertare la malattia è bastata la tecnica del tampone naso-faringeo. I campioni prelevati sono stati direttamente inviati al Policlinico universitario di Palermo, centro abilitato ad effettuare le dovute verifiche per i casi riguardanti la Sicilia.
Ricordiamo che il reparto di malattie infettive dell’ospedale “Cutroni Zodda” costituisce il centro di riferimento più vicino per i paesi dei Nebrodi, della costa tirrenica e dell’entroterra peloritano.